All’evento saranno presenti, oltre alla Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani, e ai Consiglieri di Presidenza, il Capo dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Michele Sciscioli, il Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari, e il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Nel corso dell’Assemblea verrà presentata l’indagine condotta dal CNG: “La povertà educativa in Italia. Un’educazione di qualità per uscire dal circolo vizioso della trasmissione intergenerazionale della povertà.”
“Si tratta di un report che analizza i dati sulle disuguaglianze sociali ed economiche in Italia per esaminare un tema complesso come la povertà educativa, un fenomeno sempre più allarmante sul quale vogliamo fare luce per invitare le Istituzioni a creare una solida infrastruttura di sostegno attorno a scuole, famiglie e comunità“, ha dichiarato Maria Cristina Pisani, presidente del CNG.
Un’altra giornata sarà dedicata al benessere e alla salute mentale delle giovani generazioni, con la partecipazione di esperti del settore, che discuteranno delle tematiche legate al disagio psico-sociale, ai disturbi alimentari, agli stili di vita corretti e al contrasto delle dipendenze patologiche. Nell’ambito dell’iniziativa interverrà il Comitato Tecnico Scientifico del progetto “Wellfare Days” e, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato alla Salute, On. Marcello Gemmato, Massimo Cozza, Psichiatra e Aurora Caporossi, fondatrice di Animenta APS.
In chiusura dei lavori, domenica 2 aprile, dopo il proseguo del percorso del IX ciclo del dialogo UE con i giovani è previsto un confronto su “Generation Equality”, tra la Presidente del CNG, Pisani, e Pegha Moshir Pour, attivista per i diritti.
L’Assemblea Generale del Consiglio Nazionale dei Giovani si propone come un’importante occasione di confronto e dibattito sulle tematiche riguardanti le nuove generazioni, offrendo spunti e proposte per un futuro più equo e inclusivo.