Mese: Maggio 2017

Il Congresso, articolato in 3 giorni, è stato patrocinato da: Camera dei Deputati, Regione Trentino Alto Adige – Sud Tirol, Comune di Trento, Università degli studi di Trento, Centro Europeo d’eccellenza “Jean Monnet” Trento e Europe Direct Trentino. Durante la giornata è stata eletta la nuova segreteria a cui il Forum Nazionale dei Giovani augura buon lavoro certo del costante impegno, che da sempre distingue il GFE, nelle loro battaglie democratiche e civili.

Un progetto che è stato proposto al Servizio Politiche Giovanili di Torino dalla città di Braga, in Portogallo, e che nasce dall’esperienza delle capitali europee dei giovani (Torino è stata Capitale Europea Giovani 2010, Braga nel  2012). Alcune di queste città, tra cui Torino, fanno parte del Network delle Capitali Europee dei Giovani, un coordinamento delle città ex capitali europee giovani. Lo scopo del network è quello di raccogliere al proprio interno proposte di parternariati per presentare progetti comuni  da finanziare con fondi Europei (soprattutto progetti Erasmus+). Ciò di cui, nello specifico, si è occupato “100% Youth City” è stato: analizzare e rilevare quali parametri rendano una città compatibile e amichevole verso la popolazione giovanile;  migliorare l’efficienza della spesa pubblica e degli investimenti nell’educazione, nella formazione e nella gioventù; promuovere un’alta qualità nel lavoro degli operatori giovanili; e promuovere la partecipazione, la cittadinanza attiva e l’empowerment dei giovani. Un progetto in linea con le attività del Forum Nazionale dei Giovani e con gli obiettivi che da sempre si propone, nonché una buona pratica da prendere come esempio per continuare a rendere i giovani parte attiva della società, definendo i principi di base che ogni città dovrebbe adottare per essere effettivamente Youth friendly, proprio partendo dalle loro istanze.
Per scoprire di piu sul progetto “100% Youth City”: https://prezi.com/view/5n9sa9fbEhCdTtyWCYr2/ 
 

I progetti tra cui potranno scegliere i candidati sono 1.887 progetti, di cui 94 all’estero, tra quelli presentati dagli Enti inseriti nell’Albo nazionale, e 2.907 tra quelli presentati dagli Enti iscritti negli Albi regionali e delle provincie autonome.
Il bando è aperto, come di consuetudine, a tutti i ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, interessati a esperienze di cittadinanza attiva nei settori dell’assistenza, della protezione civile, dell’ambiente, del patrimonio artistico e culturale, dell’ educazione e promozione culturale. Il Servizio Civile è un’importante esperienza di crescita formativa che fa parte di quel percorso di cittadinanza attiva auspicata anche dall’approvazione del decreto attuativo del Servizio Civile Universale.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate direttamente agli Enti titolari del progetto entro le ore 14.00 del 26 giugno 2017.
Per tutte le info:  www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it

Al dibattito, moderato dal giornalista Rai Bruno Vespa, hanno partecipato figure politiche e istituzionali che da sempre si impegnano proprio sul reinserimento dei detenuti nella società: tra questi il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri.
Diverse poi le associazioni aderenti e quelle che sono intervenute, per raccontare le iniziative attualmente funzionanti nelle carceri della Regione.
Nello specifico, l’obbiettivo del convegno era quello di porre l’accento sulla necessità di realizzare un sistema detentivo teso al reinserimento del detenuto nella vita sociale e professionale del Paese, unica possibilità per evitare la recidiva.
Oggi il sistema carcerario è chiamato a formare non solo per un detenuto esemplare ma un futuro cittadino modello, pronto ad affrontare la società ed ottenere dalla stessa fiducia e dignità nel rispetto della sicurezza ad essa dovuta.
Il convegno ha ottenuto il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio e ha ottenuto il riconoscimento dei crediti formativi dall’Ordine degli Avvocati di Roma.