“Apprezziamo la proposta del Segretario della Commissione Finanze della Camera di allargare il fondo di garanzia per il Terzo Settore. La normativa in vigore limita l’accesso al fondo centrale di garanzia alle Pmi iscritte al registro delle imprese, escludendo tutte quelle attività svolte da soggetti operanti nel Terzo Settore.” È quanto dichiara Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, organo consultivo cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le Istituzioni.
“Ben venga, a sostegno del Terzo Settore, il prolungamento al 31 ottobre di tutti gli impegni relativi alla Riforma e all’approvazione dei bilanci, ma è necessario anche individuare soluzioni che permettano alle associazioni di accedere, in breve tempo, all’accredito del 5×1000. L’urgenza del periodo non consente di attendere i canonici due anni medi, come finora accaduto. Ad oggi, centinaia di enti che avrebbero diritto alla riscossione non provvedono ad inviare al Ministero la documentazione necessaria per ottenere l’erogazione. Le cifre “dimenticate” hanno però un termine di 10 anni per essere esigibili. Proponiamo perciò di istituire nuove procedure semplificate di richiesta, entro un congruo termine, oltre il quale il fondo complessivo così residuato, andrebbe a incrementare le disponibilità del Fondo dell’anno corrente. In questo modo, a circa 55.000 enti del Terzo Settore verrebbero attribuiti non 500 milioni, bensì 1 miliardo di euro.
Considerato poi che molte associazioni giovanili rischiano il tracollo dovuto allo stop inevitabile di attività quali fundraising o attività progettuali, risulta fondamentale agire per garantire un sistema di indennità per gli operatori dell’associazionismo e di sostegno alle progettualità delle associazioni, ricorrendo ad un Fondo nazionale dedicato.
Nel 2015 fu istituito un Fondo per le imprese sociali, in applicazione della Riforma del Terzo Settore, destinando 200 milioni di Euro per interventi di credito agevolato e 23 milioni a fondo perduto. Ad oggi sono stati usati meno del 7% per il credito agevolato e quasi l’1,6% dei finanziamenti a fondo perduto. Un cambio di destinazione delle risorse, destinato coerentemente agli obiettivi prefissati, ed una efficiente sburocratizzazione, potrebbero sbloccare risorse importanti per nuovi investimenti.
Dopo la prima linea degli operatori sanitari, c’è una seconda linea fatta dalle reti delle associazioni di volontariato che svolgono un’opera quotidiana di supporto e sostegno a centinaia di famiglie. Non possiamo lasciarli indietro.” Ha concluso la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani.
Giornata europea della solidarietà tra le generazioni. La Presidente del CNG: chiediamo un nuovo patto intergenerazionale.
“Oggi più che mai, comprendiamo quanto sia importante la cooperazione fra le generazioni. A una grande sfida come quella del COVID 19 abbiamo risposto con una grande solidarietà tra tutte le generazioni.
Per celebrare questa Giornata europea della solidarietà tra le generazioni chiediamo pertanto ai decisori politici di affrontare le conseguenze a lungo termine del COVID-19 e di non ritardare il processo di riflessione annunciato dalla Commissione Europea sui cambiamenti demografici. È una discussione importantissima, soprattutto in queste settimane.
Il Covid-19 ha purtroppo dimostrato quanto sia importante rafforzare l’inclusione sociale basata sulla solidarietà tra generazioni. Le profonde trasformazioni economiche e finanziarie hanno stravolto gli assetti professionali e le relazioni tra giovani e anziani. Eppure l’insicurezza è un tratto dominante di ogni età della vita che si ripercuote anche sul piano formativo.
Per questo è importante stipulare un nuovo patto intergenerazionale, anche in ambito lavorativo, come processo condiviso e non come mero atto formale, definito da una parte e ratificato dall’altra. La ripresa di rapporti di fiducia, la cultura della condivisione e della co-responsabilità, gli strumenti indispensabili per costruire una nuova prospettiva culturale da cui potranno derivare ambiziosi progetti d’azione.” È quanto afferma la Presidente del CNG, in occasione della Giornata europea della solidarietà tra le generazioni.
CNG TV. La parola alle associazioni giovanili: “L’università che non si ferma”, intervista con la FUCI
Oggi, il Consiglio Nazionale dei Giovani, rappresentato dal consigliere di Presidenza Enrico Pulieri, ha parlato insieme a Martina Occhipinti, Presidente della FUCI, di come l’università sta affrontando la crisi Coronavirus.
Guarda il video sul canale TV del CNG!
Convocazione Commissione “Cittadinanza Attiva e Servizio Civile”
È stata convocata la riunione della Commissione tematica “Cittadinanza Attiva e Servizio Civile” per il giorno 13 maggio alle ore 18.00 con il seguente ordine del giorno:
- apertura dei lavori: presentazione dei nuovi membri e introduzione alla Commissione
- stato dell’arte delle tematiche di interesse della Commissione: riepilogo evoluzioni regolamentari, normative e legislative
- brainstorming e organizzazione del team di lavoro
- varie ed eventuali
Ai lavori di Commissione del 13 maggio p.v. sono stati invitati a partecipare il Consigliere di Presidenza delegato, Francesco Danisi e il Segretario Generale, Federica Celestini Campanari.
Si precisa che la riunione si svolgerà online tramite la piattaforma Skype.
Newsletter n.12 – 27 aprile 2020
|
|
CNG: “I giovani rischiano di pagare più di tutti l’emergenza. Presentate proposte per supportare il Governo nell’individuazione di nuovi interventi per fronteggiare le conseguenze economiche e sociali che ricadranno sulle nuove generazioni”
È stata convocata la riunione della Commissione “Affari e Cooperazione dell’Unione Europea” mercoledì 29 aprile dalle ore 16.00 alle ore 17.00.
|
|
Comunicazione agli enti di servizio civile: modalità per la riattivazione dei progetti temporaneamente interrotti
Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale comunica che gli enti che intendono riattivare progetti o parte di progetti che risultano temporaneamente interrotti dovranno utilizzare la nuova funzionalità del sistema informatico Helios che sarà operativa a partire dal prossimo 30 aprile. In particolare gli enti potranno esportare il file csv relativo alle sedi di propria competenza, aggiornarne i dati, indicando anche la data di “ripresa servizio”, e caricare il file compilato nel sistema.
La data di “ripresa servizio” dovrà essere individuata tra quelle già stabilite dal calendario degli avvii in servizio e dei subentri e che di seguito si rammentano: 30 Aprile 2020 – 13 maggio 2020 – 25 maggio 2020 – 10 giugno 2020 – 24 giugno 2020 – 1 luglio 2020 – 15 luglio 2020 – 29 luglio 2020 (eventuali date per i mesi seguenti verranno successivamente comunicate).
Una volta completata la procedura informatica, ciascun ente dovrà soltanto inviare una e-mail al Dipartimento, all’indirizzo emergenza@serviziocivile.it, per comunicare l’avvenuto inserimento dei dati nel sistema Helios, avendo cura di indicare nell’oggetto della e-mail il proprio “codice ente” seguito da “ripristino progetti”.
Scopri di più dal sito del Dipartimento.