Mese: Marzo 2022

SYC Meeting

SYC Meeting: anche il CNG presente

Il Consiglio Nazionale dei Giovani, rappresentato dal Consigliere di Presidenza Vittorio Gattari, ha preso parte al SYC Meeting (Southern Youth Councils) che si è tenuto a Tenerife dal 9 all’11 marzo 2022.

Cos’è il SYC?

Il SYC Meeting è un incontro tra vari rappresentati dei Consigli della Gioventù nazionali. L’obiettivo principale è confrontarsi su tematiche attinenti le politiche giovanili e i diritti delle giovani generazioni, sia a livello locale, nazionale che internazionale.

Rappresenta un momento di dialogo estremante interessante e proficuo in tema di condivisione e allineamenti su politiche comuni fra paesi simili, ma anche un’opportunità di scambio di best practices e opinioni, da cui ogni partecipante può apprendere molto.

Alla fine di questo Meeting ha avuto luogo un incontro con le Agenzie Nazionali, riunite a loro volta per l’incontro del Youth South Network.

Cos’è accaduto?

Nella prima giornata ogni rappresentante dei Consigli della Gioventù ha parlato di sé e del proprio ente di appartenenza, illustrando le principali attività ed iniziative condotte nell’ultimo periodo. A questo si è aggiunto un dibattito sull’importanza della Conferenza sul Futuro dell’Europa e sulle azioni da intraprendere per coinvolgere attivamente i giovani all’interno della società.

Il secondo giorno hanno preso parte all’incontro i rappresentanti del Forum Europeo dei Giovani e dell’Advisory Council on Youth del Consiglio d’Europa, che insieme ai partecipanti della TCA si sono confrontati circa le priorità in tema diritti umani, con particolare riferimento ai giovani. Sono state affrontate molte tematiche connesse ai giovani e al loro futuro, come la questione dei tirocini non retribuiti e le attività volte alla rivitalizzazione della democrazia partecipativa. L’Anno Europeo della Gioventù, è un altro tema importante di cui si è discusso in questa giornata. Confrontandosi sulle diverse azioni messe in campo dai vari paesi in occasione di questo appuntamento, e preparando l’incontro del mattino seguente con le Agenzie Nazionali per i Giovani.

 

MODAVI onlus a sostegno dell’Ucraina

I volontari del Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano (Modavi Onlus) e del Comitato 10 Febbraio sono rientrati da una missione umanitaria partita il 24 marzo scorso, le cui tappe hanno toccato i confini del conflitto russo-ucraino.

I volontari delle due organizzazioni italiane hanno distribuito 12 tonnellate di beni di prima necessità, tra cui cibo e medicinali, e visitato alcuni centri di raccolta e permanenza in cui sono ospitate le persone in fuga dalla guerra in Ucraina.

“Il materiale, raccolto grazie alla straordinaria generosità degli italiani e delle associazioni della nostra rete è stato smistato nei centri di accoglienza in Romania e Moldavia e consegnato anche in Ucraina, nelle città di confine che accolgono chi scappa dai bombardamenti e dall’avanzata dell’esercito russo, soprattutto donne, bambini e anziani” – spiega Mario Pozzi, presidente nazionale del Modavi.

La colonna mobile dei volontari ha visitato Iasi e la città di Sighetu Marmatiei, al confine con l’Ucraina, campo di prima accoglienza, per portare conforto e speranza a chi ha dovuto abbandonare le proprie case e la propria terra.

“Il Comitato 10 Febbraio non poteva far mancare la propria solidarietà ai profughi ucraini perché, occupandoci di esodo, conosciamo bene cosa voglia dire abbandonare le proprie case. Ci auguriamo che i profughi non diventino esuli e possano tornare nelle proprie case e nella propria Patria nuovamente in pace” – ha aggiunto Emanuele Merlino, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio, che pone l’attenzione sul garantire che l’integrità territoriale ucraina e i diritti di cittadinanza della popolazione siano preservati.

Questa prima missione – conclude Pozzi – è solo l’inizio di una nuova stagione di cooperazione. Contribuire a risolvere le criticità in Europa e all’estero significa lavorare per la pace e la stabilità di tutti, compresa l’Italia”.

Azione di solidarietà in Ucraina – Stop the War Now!

Il Consiglio Nazionale dei Giovani aderisce all’iniziativa “Stop the War Azione di pace nonviolenta”, sottoscritta e promossa da tante organizzazioni della società civile per supportare concretamente la popolazione Ucraina sul territorio.

L’iniziativa consiste in una Carovana della Pace diretta a Leopoli con beni di prima necessità portati dalle associazioni aderenti, che tenterà, in collaborazione con le associazioni che lavorano sul territorio, di portare via dall’Ucraina le persone più fragili che sono in fuga, garantendo loro il rientro nell’Unione europea in sicurezza. Questa azione rappresenta un modo per poter dare un piccolo aiuto concreto a chi sta vivendo una situazione drammatica.

Chi volesse contribuire può consegnare beni presso la sede del Consiglio Nazionale Giovani in Via Novara 41, Roma entro mercoledì 30 marzo alle ore 15.30. I beni saranno poi consegnati alla rete di associazioni dirette a Leopoli.

Di seguito la lista dei beni richiesti:

  • Beni alimentari: tonno; Carne in scatola; Biscotti; Latte per bambini e latte a lunga conservazione; Alimenti che in generale non devono essere cucinati o cotti perché non sempre c’è gas o elettricità.
  • Medicine: i medicinali possono essere sotto forma di: pillole, unguenti, sospensioni o soluzioni iniettabili. Guanti medici sterili e ordinari; Termometri digitali; Bende sterili e ordinarie; Bende per gesso; Lacci emostatici; Garze sterili; Cerotti adesivi; Kit per la misurazione della pressione venosa centrale; Pannolini monouso; Pannolini per adulti; Siringhe; Mascherine mediche; Antidolorifici; Farmaci antinfiammatori non steroidei (Ibuprofene, Meloxicam e altri antipiretici); Anti-raffreddore (paracetamolo, aspirina, acido acetilsalicilico, nurofen e altri); Antispastici (Drotaverine (No-Spa), Spasmalgon e altri); Azitromicina in compresse; Probiotici (Hylak forte, Laktiale e altri); Gocce e spray per bocca/naso (unguento Lugol); Amoxicillina, Amoxicillina-K e altri antibiotici in compresse; Antisettici; Pasta Teimurov – in tubi; Subcitrato di bismuto, Vicalina – in pillole; Pancreatina – in pillole; Omeprazolo; Spray al pantenolo, unguenti per ustioni; Drotaverina – in fiale e pillole; Furacilin – in pillole; Diclofenac – in fiale e pillole; Caffeina – in fiale; Cardiamid – in fiale; Loperamide – in pillole; Menthyl isovalerate (Validol) – in pillole; Crema di bepanthen; Nurofen per bambini.

Per maggiori informazioni consulta il sito www.stopthewarnow.eu.

Calendario dei lavori parlamentari

Calendario dei lavori parlamentari dal 28 al 31 Marzo 2022

Calendario dei lavori parlamentari dal 28 al 31 Marzo 2022

 

Audizioni

  • In merito all’impatto della pandemia sugli studenti delle scuole secondarie. Senato 7° – Istruzione e Cultura – Martedì 29, ore 15.00 – Audizione informale di rappresentanti Azione Cattolica italiana, Priorità alla scuola e movimento “La lupa” – Mercoledì 30, ore 14.00 – Audizione informale di rappresentanti del Cons. Naz.le Presidenti delle Consulte provinciali degli studenti, dell’Associazione nazionale presidi e del Consiglio superiore della Pubblica istruzione (CSPI).
  • Indagine conoscitiva sui canali di ingresso nel mondo del lavoro e sulla formazione professionale dei giovani: stage, tirocinio e apprendistato. Senato 11° – Lavoro – Martedì 29, ore 15.00 – Audizione del Ministro per le politiche giovanili – Mercoledì 30, ore 13.30 – Audizione di rappresentanti di INAPP.

 

Decreti-legge

  • Governo – Conversione in legge del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucrainaDdl 2564. Sede Referente: Senato 6ª (Finanze e tesoro), 10ª (Industria, commercio, turismo). Relatori 6° – Sen. Fenu (M5S), 10° – Senatrice Tiraboschi (FI). Martedì 29 e Giovedì 31 – Esame. Da convertire entro il 20 Maggio 2022.

 

Senato della Repubblica

 

Eventi

A partire da lunedì 9 maggio 2022

Conferenza sul Futuro dell’Europa

“Rafforzare l’Italia significa anche, metterla in grado di orientare il processo per rilanciare l’Europa, affinché questa divenga più efficiente e giusta; rendendo stabile e strutturale la svolta che è stata compiuta nei giorni più impegnativi della pandemia. L’apporto dell’Italia non può mancare: servono idee, proposte, coerenza negli impegni assunti. La Conferenza sul futuro dell’Europa non può risolversi in un grigio passaggio privo di visione storica ma deve essere l’occasione per definire, con coraggio, una Unione protagonista nella comunità internazionale”. 

Sergio Mattarella, 3 febbraio 2022

ASSONIME – Nel mese di maggio si concluderà la raccolta di proposte legate alla Conferenza per il futuro dell’Europa. 

Per l’Italia la Rappresentante dei cittadini è la Prof.ssa Paola Severino, che partecipa al gruppo di lavoro sulla Trasformazione digitale e presiede, insieme all’Amb. Ferdinando Nelli Feroci, il Comitato scientifico per il futuro dell’Europa, un gruppo di esperti a cui è affidato il coordinamento della pianificazione, preparazione e organizzazione degli interventi relativi alla partecipazione italiana alla conferenza.

Anche Assonime segue costantemente i lavori della Conferenza e ha partecipato attivamente nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla Conferenza sul futuro dell’Europa, con un’Audizione del Direttore Generale Stefano Micossi presso le Commissioni congiunte 3^ e 14^ del Senato della Repubblica e III e XIV della Camera dei deputati.

Di seguito una raccolta di documenti utili, al fine di stimolare la partecipazione attiva delle imprese

 

Tutti insieme per partecipare al IX Ciclo del Dialogo dell’UE con i Giovani!

Domenica 27 dalle 17 alle 19 noi del Consiglio Nazionale dei Giovani abbiamo organizzato il primo incontro di questo nuovo ciclo di Dialogo dell’Ue con i Giovani al fine di raccogliere le istanze del mondo associativo sul tema del nuovo ciclo.

Il 1° gennaio 2022, infatti, è iniziato il 9° Ciclo del Dialogo dell’UE con i Giovani, che si concluderà il 30 giugno 2023. Il titolo è “Europa sostenibile e verde” e sarà condotto sotto la Presidenza di Francia, Repubblica Ceca e Svezia.

In Italia, in Dialogo dell’UE con i Giovani è gestito da un Gruppo di Lavoro Nazionale composto dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’ Agenzia Nazionale Giovani – ANG e il CNG, che coordina il tavolo.

workshop

Solo con (e per) i giovani l’Europa ritroverà fiducia

Da due anni i giovani di tutta Europa sono in prima linea nella lotta alla pandemia con sacrificio, coraggio e dedizione, contribuendo a ricostruire un futuro sostenibile per tutte e tutti noi. Proprio per celebrare i loro sforzi compiuti per superare la pandemia, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen alcuni mesi fa ha annunciato di voler dedicare il 2022 ai giovani.

L’Anno Europeo dei Giovani rappresenta, infatti, il momento e l’opportunità migliore per accompagnare con fiducia e speranza le giovani generazioni verso una nuova prospettiva economica e sociale post-pandemica. Nessuno di noi, tuttavia, poteva immaginare che quest’anno sarebbe iniziato con i drammatici e sconfortanti eventi bellici in corso in Ucraina. Una guerra che apre scenari terribili in particolar modo per i giovani ucraini e per il loro avvenire. Ancora una volta, risulta preziosa l’immediata risposta di tante organizzazioni giovanili che sono scese in campo per fare rete, dentro e fuori i confini italiani, e che hanno scelto con coraggio e spirito di solidarietà di offrire sostegno nelle operazioni di soccorso e aiuto umanitario, nella gestione dei flussi migratori e delle attività di ricongiungimento familiare. Tutti noi auspichiamo una rapida cessazione di questa tragica aggressione, confidando nella forza della diplomazia e dei valori fondanti dell’Unione Europea.

Con l’Anno Europeo dei Giovani, l’Unione europea ha scelto di valorizzare proprio lo spirito di sacrificio che i giovani hanno dimostrato per gli altri in questi due anni di pandemia, spirito di sacrificio che continuano a dimostrare anche in queste settimane in cui la pace in Europa è in pericolo e appare sempre più stringente la necessità di permettere ai giovani europei di costruire un futuro migliore per loro e per le future generazioni.

Gli obiettivi definiti nelle linee guida per l’Anno Europeo dei Giovani hanno, infatti, una direzione precisa: per superare le conseguenze della crisi socioeconomica scaturite dalla pandemia, occorre infatti promuovere più di prima un reale ed attivo coinvolgimento delle nuove generazioni nella vita democratica dell’Europa, per rafforzare e rivitalizzare il progetto comune europeo e sostenere il loro sviluppo personale, sociale e professionale nella prospettiva di un futuro comune sostenibile più verde, digitale e inclusivo.

Su queste premesse, risulta fondamentale il processo di consultazione avviato con la Conferenza sul futuro dell’Europa, un’occasione cruciale per i giovani di partecipare ai processi decisionali, un’opportunità reale di discussione dei problemi strutturali dell’UE.

Tuttavia, per accompagnare i giovani verso una nuova prospettiva post-pandemica è fondamentale approfondire e analizzare le maggiori problematiche che interessano il loro percorso verso la piena realizzazione umana e professionale. Per questo è necessario indagare, interrogando direttamente i giovani, sui principali fenomeni che contribuiscono ad aggravare il disagio giovanile, analizzare l’attuale condizione dei giovani e individuare gli effetti del lungo periodo emergenziale sulle loro scelte di vita, sui loro atteggiamenti, sulla loro capacità di affrontare e progettare il futuro in maniera proattiva.
Le crisi che stiamo attraversando, dentro e fuori i confini dell’Unione ci costringono, infatti, a individuare risposte efficaci, rapide e al contempo lungimiranti soprattutto nell’interesse delle nuove generazioni, che in questi due anni hanno sacrificato la loro adolescenza, il loro diritto allo studio, la bellezza dell’amore e dell’amicizia oltre lo schermo, la possibilità di incontrare lo sguardo di altri cittadini d’Europa e del mondo e con loro confondere i destini e la vita.

Questo anno lo dedichiamo a ognuno di voi, ragazze e ragazzi d’Europa. Anche se non possiamo restituirvi il tempo e le occasioni perdute a causa della pandemia, ci impegneremo per offrirvi la possibilità di tracciare la vostra rotta. Vogliamo insieme a voi contribuire a plasmare il futuro comune di tutti gli europei, consapevoli che saremo più forti, l’Europa sarà più forte, se guarderemo alle aspirazioni e ai sogni di ognuno di voi.

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Consiglio Nazionale dei Giovani
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Tel. +39 06 94523417