Categoria: Mondo dei Giovani

NORTH-SOUTH CENTRE: TIROCINIO GENNAIO-GIUGNO 2019

Il North-South Centre del Consiglio d’Europa offre ai giovani la possibilità di svolgere presso di loro un tirocinio di 6 mesi, da gennaio a giugno 2019.
Il tirocinio non è retribuito, ma il North-South Centre copre i costi dell’assicurazione medica.
Application, cv e lettere motivazionali devono essere presentati entro e non oltre il 16 novembre p.v. e devono essere in lingua inglese o francese. Le domande presentate in altre lingue non verranno prese in considerazione.
Per informazioni e per il modulo di iscrizione clicca qui
Scadenza: 16 novembre 2018

CAMPAGNA #INCLUSIONMEANS DEL GOVERNO CANADESE SULL’INCLUSIONE

Vi scriviamo per informarvi dell’imminente campagna sui social media del Governo del Canada #InclusionMeans.
Noi che, grazie alle vostre associazioni, siamo impegnati in prima persona, sappiamo bene che una delle più grandi sfide della società è l’inclusione. Nel momento in cui dei membri di una società vengono esclusi o lasciati da parte, non si assiste solo a un’ingiustizia, ma anche a una frattura a livello sociale. In tutto il mondo, le persone possono contribuire a migliorare la vita degli altri e costruire comunità più sicure, ricche e sane, concentrandosi sull’inclusione di tutte e tutti, al di là della loro storia o della loro persona. La campagna sui social media #InclusionMeans, che si svolgerà dal 1 al 10 novembre, ha lo scopo di promuovere dei messaggi positivi relativi all’importanza e ai benefici dell’inclusione e del rispetto tra le persone di qualsiasi genere, cultura, origine, etnia, lingua e religione.
Considerando il vostro interesse e la vostra esperienza in merito a queste tematiche, su richiesta dell’Ambasciata canadese, abbiamo il piacere di invitarvi a condividere dei messaggi positivi sull’inclusione e il rispetto della diversità. La campagna dell’anno scorso ha avuto un grande successo e ha mobilitato università, scuole e imprese da tutto il mondo, ottenendo 16.5 milioni di reazioni online e coinvolgendo 1726 account twitter.
Partecipare è molto facile: i post/tweet pubblicati dal 1 al 10 novembre dovranno contenere l’hashtag #InclusionMeans. Il contenuto si baserà sull’esperienza che la vostra organizzazione ha costruito in relazione ai legami tra le persone appartenenti a diversi background. Vanno bene anche esempi relativi alle vostre esperienze in ambito lavorativo. L’Ambasciata canadese in Italia, insieme ai colleghi di Ottawa @RightsGAC (EN) e @DroitsAMC (FR), tweetterà dagli account twitter:
@CanadainItalia
@CanadainItaly
@CanadaenItalie
e posterà dagli account facebook:
@ambasciatadelcanada
@CanadainItaly
@CanadaenItalie

EUROPEAN YOUTH FORUM: TOOLKIT IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE

A maggio 2019 ci saranno le elezioni europee e i giovani possono giocare un ruolo decisivo.
Il Forum Europeo lancia un campagna twitter in vista delle #EP2019, affinché i politici comprendano e accolgano le istanze dei giovani e affinché l’Europa sia più inclusiva e democratica.In questa fase, durante la quale i partiti europei stanno iniziando a lavorare alle loro proposte e ai loro manifesti elettorali, è importante che ascoltino la voce delle migliaia di ragazzi che dovranno rappresentare.
Per accogliere l’invito lanciato dal Forum Eropeo scarica il “twitter toolkit” qui (LINK) e fai sapere ai partiti europei cosa pensi.

MOVIMENTO CONSUMATORI – PREMIO “LA SOSTENIBILITА È GLOCAL. RACCONTI DI SCELTE DI VITA RESPONSABILI E PRATICHE DI CONSUMO SOSTENIBILI”

Movimento Consumatori, in collaborazione con Next Nuova Economia X Tutti, ha indetto, all’interno della cornice del progetto “Giovani in azione glocale Strumenti di cittadinanza attiva e resilienza sociale per il futuro dei giovani e dei territori” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, legge 383/2000 lett. f annualità 2016, il concorso “La sostenibilità è Glocal. Racconti di scelte di vita responsabili e pratiche di consumo sostenibili”.
L’obiettivo del premio è raccogliere e valorizzare esperienze di consumo sostenibile collegate allo sviluppo del territorio raccontate dai ragazzi, attraverso i mezzi espressivi più vicini alla loro sensibilità, per comprendere come i giovani vivono la sostenibilità nei loro contesti di riferimento, amici, comunità, associazioni sportive, scuola, famiglia, e come questa impatta sul loro stile di vita e quali sono i cambiamenti prodotti da queste scelte.
La competizione, concentrata sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, sarà aperta a tutti gli Istituti secondari di secondo livello (categoria SCUOLA) come ai gruppi di ragazzi tra i 14 e i 18 anni (categoria RAGAZZI). In palio vi sono una stampante 3D e buoni acquisto da spendere presso enti convenzionati.
La partecipazione sarà possibile entro e non oltre il 30/11/2018 utilizzando gli appositi format.Tutte le info: clicca qui
Bando integrale: clicca qui

EDUCAZIONE NON FORMALE, L’ARTICOLO DELLA PORTAVOCE MARIA PISANI SU “IL SOLE 24 ORE”

“È tempo di impegnarsi per riconoscere l’educazione non formale dei giovani”
L’educazione oggi non è più solo quella impartita nelle aule scolastiche e universitarie, ma anche quella acquisita mediante l’azione sociale promossa dalle organizzazioni giovanili o, più in generale, dalle associazioni di volontariato. Con questa convinzione profonda il 25 ottobre il Forum Nazionale dei Giovani – unica piattaforma nazionale riconosciuta dal Parlamento italiano che raccoglie più di 75 di organizzazioni giovanili italiane – e Erasmus Student Network Italia – associazione che raccoglie 530 sezioni nel mondo, 53 in Italia presenti in 47 città italiane, con lo scopo di promuovere la mobilità internazionale e fornire attività e servizi agli studenti in scambio – hanno promosso un incontro dal titolo «Educazione non formale: riconoscimento e valorizzazione» presso la sala Aldo Moro del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
L’obiettivo è la valorizzazione e il riconoscimento delle competenze acquisite durante l’attività associativa, il servizio civile nazionale, i programmi erasmus e i progetti di volontariato ai quali tanti giovani italiani ed europei partecipano con frequenza sempre maggiore. D’altro canto, «in un mondo che cambia rapidamente dal punto di vista tecnologico ed eterogeneo, queste esperienze di vita sono estremamente valide e lasciano nei ragazzi delle qualità importanti», come ha dichiarato il vice ministro all’Istruzione, Lorenzo Fioramonti. Al dibattito sono intervenuti anche ilsenatore Mario Pittoni, presidente della VII Commissione del Senato, che ha promosso sul tema una audizione formale per sollecitare le forze politiche, Federico Cinquepalmi, Dirigente Internazionalizzazione della Formazione Superiore Miur e Vito Borrelli, Vice Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione, univoci nel richiedere il riconoscimento delle attività di educazione non formale.
Nel corso degli anni si sono moltiplicate in modo considerevole le occasioni di apprendimento non formale connesse allo youth working/volontariato che concorrono ad inserire i giovani italiani ed europei in circuiti formativi e di accrescimento delle abilità acquisite e, proprio a tal fine, una proposta della Commissione europea ha portato, nel dicembre 2012, il Consiglio dell’Unione Europea ad adottare una Raccomandazione per invitare gli Stati membri a stabilire entro il 2018 le modalità di convalida dei risultati dell’apprendimento non formale e informale. Il riconoscimento delle iniziative e delle attività che le organizzazioni giovanili offrono ai giovani in termini di apprendimento, di conoscenza e di crescita delle competenze individuali utili per affrontare anche i percorsi lavorativi è importante e merita un’attenzione specifica da parte delle istituzioni pubbliche. Infatti, sono moltissime le realtà giovanili che forniscono un’istruzione di qualità elevata e le cui iniziative partecipano allo sviluppo delle competenze di apprendimento permanente. Spesso si tratta di capacità e abilità utili ad acquisire consapevolezze e responsabilità verso se stessi e nei confronti di enti pubblici e figure istituzionali nonché verso soggetti privati: la codifica di specifici requisiti di convalida dell’educazione non formale può infatti produrre effetti considerevoli su tutti gli attori coinvolti.
Per esempio, i volontari di Erasmus Student Network Italia si dedicano all’accoglienza degli studenti Erasmus e al loro coinvolgimento nella società, anche grazie ad una forte collaborazione con gli uffici internazionali delle Università italiane: è importante che questo impegno costante venga valorizzato attraverso il riconoscimento di crediti formativi universitari. Non a caso il Forum Nazionale dei Giovani – insieme ai Forum di Slovenia, Romania, Bulgaria, Croazia, Spagna, Portogallo e Grecia – ha promosso il «NFE South R-Evolution: empowering non-formal education in Southern Europe», un importante progetto che definisce una strategia educativa e una prospettiva comune riguardo al riconoscimento dell’Educazione Non Formale in ambito europeo. Proprio per rafforzare la cooperazione globale e la promozione di ideali comuni presso istituzioni nazionali, europee e internazionali, si è costituito insieme agli altri Consigli dei Giovani del Sud Europa, il Southern Youth Councils, un gruppo informale di Consigli Nazionali Giovanili che si occupano di educazione e formazione.
Anche per questo, il Forum Nazionale dei Giovani ha promosso la costituzione di un tavolo di confronto con tutte le associazioni ad esso aderenti per produrre studi approfonditi e di conoscenza sulla tematica dell’educazione non formale, conoscere la reale consapevolezza dei giovani in merito alle competenze acquisite in processi di apprendimento non formale e riconoscere il valore in ambito lavorativo delle competenze così prodotte. È la ragione della nostra campagna dello scorso giugno «Si scrive non-formale, si legge competenze», unitamente alla promozione di un position paper rivolto alle maggiori istituzioni italiane, come previsto nell’ambito della strategia Europea per la diffusione della versione italiana della pubblicazione dello European Youth Forum «Riconoscimento dell’educazione non formale nel settore giovanile: raccomandazioni e fattori di successo», e della conduzione di una indagine sulla correlazione tra Educazione Non Formale e competenze spendibili in ambito lavorativo/professionale. Per colmare il deficit del nostro Paese, in questo ambito, come Forum Nazionale dei Giovani abbiamo costruito importanti relazioni e sinergie sia in ambito nazionale sia nel contesto internazionale. L’Italia è in ritardo e solleciteremo il Governo e le istituzioni pubbliche ad assumere tutti i provvedimenti necessari per attribuire ai giovani italiani l’effettivo riconoscimento delle competenze che maturano quotidianamente contribuendo allo sviluppo sociale della nazione.

V EDIZIONE DI “GIOVANI, CULTURA E ISTITUZIONI”

il Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile organizza la V Edizione di “Giovani, Cultura e Istituzioni” a Trieste dal 30 novembre al 2 dicembre.
Una opportunità formativa per giovani Italiani, Europei e provenienti da altri paesi del mondo, che promuove lo sviluppo di abilità professionali, manageriali e organizzative ad alto livello nei settori della cultura, della comunicazione, dell’impresa, della pubblica amministrazione e della ricerca.
Le tre Giornate di Studio prevedono la presentazione di paper da parte di giovani studiosi selezionati sulla base di questo Call for Papers, commentate criticamente da discussants e, viceversa, alcune Lectures commentate criticamente dai partecipanti.
L’invito a partecipare come speaker, candidature entro il 12 novembre, è rivolto a studenti del primo o del secondo ciclo di laurea, a studenti dottorali, dottori di ricerca, ricercatori post-dottorato ma anche a giovani professionisti che non abbiano superato i 35 anni di età.
Info: https://goo.gl/13MSs6
Bando: clicca qui

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417