Categoria: Mondo dei Giovani

APERTE LE SELEZIONI PER IL CASTING-SEMINARIO DELLA “UNIVERSAL ACADEMY OF HERMENEUTICS”

Sono aperte le selezioni per il casting-seminario del progetto “Universal Academy of Hermeneutics”, che si terrà dal 16 al 29 ottobre a Sant’Antioco, in Sardegna.
Il tema affrontato sarà “Introduzione all’ermeneutica. L’inizio dell’analisi strutturale”. Al termine delle 14 giornate previste verrà istituito un gruppo per la continuazione del corso generale di ermeneutica secondo il programma della Universal Academy of Hermeneutics, pubblicato sul sito dell’accademia www.hermeneutics.academy. I posti disponibili sono 50 e i partecipanti avranno l’obbligo di rispettare le date di arrivo e partenza del seminario. Per partecipare al casting del progetto, realizzato anche con il contributo del Forum Nazionale dei Giovani, i candidati dovranno inviare attraverso il form (www.hermeneutics.academy) un video e una composizione scritta. Tema del video: “Se tu fossi il conduttore del tuo programma d’autore, quali sono le tre domande che rivolgeresti ai tuoi ospiti? E come risponderesti?”. L’insegnamento sarà svolto in lingua russa con traduzione simultanea in italiano e i lavori saranno condotti dal rettore dell’Accademia, il dott. A. M. Milenin.

SECONDA TAPPA DELL’INIZIATIVA “AVIS COMUNALE ROMA”

Il 16 settembre, presso l’Orto Botanico di Roma, si terrà la seconda tappa del percorso culturale di Avis Comunale Roma.
Un’altra giornata importantissima che continua il percorso di diffusione della cultura della donazione del sangue, inserendola nella realtà metropolitana e multiculturale della Capitale. Sarà un’occasione unica per avvicinare i giovani, e non solo, ai valori di volontariato disinteressato e assistenziale. Ancora un passo importante per tendere alla creazione di una cittadinanza consapevole e solidale.

VI CICLO DEL DIALOGO STRUTTURATO EUROPEO CON I GIOVANI. IL GRUPPO DI LAVORO NAZIONALE SI RIUNISCE PER PIANIFICARE LE ATTIVITÀ DEI PROSSIMI MESI.

Al via il VI Ciclo del Dialogo Strutturato Europeo con i Giovani, che è stato inaugurato il 1 luglio 2017 e terminerà il 31 dicembre 2018. Il tema prioritario trattato nell’ambito del processo, a livello nazionale ed europeo, sarà “Youth in Europe. What’s next?”. Importante è, dunque, la sfida che aspetta Estonia, Bulgaria ed Austria, che si succederanno alla Presidenza nei prossimi 18 mesi.
Con l’attuale Strategia Europea per la Gioventù, che si concluderà appunto nel 2018, è un’occasione fondamentale per ripensare e migliorare ulteriormente il modo in cui l’Unione Europea sta lavorando con i giovani e con le sfide che li riguardano.
Il VI Ciclo di Dialogo Strutturato offrirà, da un lato, l’opportunità di esaminare cosa si aspettano i giovani dall’Unione Europea, che dovrebbe garantire loro una vita prospera e sostenibile e, dall’altro, un’ampia panoramica sulla partecipazione e sulle aspettative dei giovani in merito alle politiche giovanili intersettoriali, sia per il presente che per il prossimo decennio.
A tale scopo saranno fondamentali le riflessioni e le proposte di un’elevata e ampia rappresentanza di giovani, funzionali a comprendere quali focus dovrebbero avere le politiche giovanili dell’UE e come la strategia debba funzionare in modo più efficiente, rispondendo così alle esigenze, ai diritti e alle aspirazioni dei giovani.
Il VI Ciclo potrebbe, dunque, vedere i risultati raggiunti implementati direttamente: 1) nel progetto della Strategia Europea per la Gioventù, a cura della Commissione Europea; 2) nel documento finale adottato dal Consiglio dell’UE. Questa sarebbe la prima volta, nella storia del Dialogo Strutturato, in cui si avrebbero risultati immediati e tangibili.
Il Gruppo di Lavoro Nazionale italiano, composto da Forum Nazionale dei Giovani, Agenzia Nazionale per i Giovani e Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – Presidenza del Consiglio dei Ministri si è riunito, dunque, per pianificare le attività di consultazione, sensibilizzazione e promozione del processo che saranno realizzate in Italia nei mesi a venire.
Il Dialogo Strutturato rappresenta una straordinaria occasione di far sentire la nostra voce e di essere, per una volta. protagonisti attivi e non passivi nell’elaborazione delle politiche che ci riguardano più da vicino.
E’ per questo che confidiamo nella più ampia partecipazione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, dei quali abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare le istanze presso le più alte istituzioni.

RESTO AL SUD?

Ieri il CIPE ha approvato la prima assegnazione di risorse, per il triennio 2017-2019, per la misura Resto al Sud. Il commento della Portavoce Maria Cristina Pisani sull’ HuffPost Italia.
Con il via libera della Camera il decreto per il Mezzogiorno è legge. L’articolo 1 in particolare introduce una nuova misura di incentivo per i giovani del Mezzogiorno, per promuovere la costituzione di nuove imprese. La misura, denominata “Resto al Sud”, è uno strumento incentivante per dare concretezza alle idee dei giovani, incoraggiandoli a realizzare strategie imprenditoriali in grado di fronteggiare il problema dell’abbandono dei territori di origine e di rilanciare l’economia.
E in uno scenario sempre più caratterizzato da dati incerti sulla disoccupazione giovanile e dalla fuga dei cervelli dai territori di origine, è un provvedimento importante. È necessario infatti ridare speranza ai giovani attraverso misure che attestino la volontà di un supporto concreto da parte delle istituzioni e che diventino motivo di incoraggiamento per la realizzazione delle idee e dei progetti nonché per la presa a carico delle potenzialità e delle capacità latenti dei nostri giovani a supporto anche dell’economia del Paese.
Tuttavia quanto è giusto che la misura sia rivolta solo alla costituzione di nuove imprese e non anche “semplicemente” all’introduzione di strumenti di politica attiva direttamente spendibili da parte del singolo giovane? Una misura vincolata alla costituzione di nuove imprese potrebbe incontrare seri intoppi pratici, burocratici e operativi comportando in definitiva, un rallentamento e inficiando lo scopo dell’incentivo stesso.
Una nuova cultura d’impresa forse si crea maggiormente se già si ha un’idea di cosa sia un’impresa e forse sarebbe stato maggiormente utile se le misure relative alla nascita delle imprese fossero state altresì supportate da ulteriori strumenti di accompagnamento nella crescita delle stesse. Come potranno sopravvivere realtà di imprese in un contesto territoriale già complicato per carenza di infrastrutture, indotto e prospettive?
La richiesta di coraggio e di impegno da parte dei nostri giovani deve infatti trovare solide basi in un piano di rinnovamento delle potenzialità dei territori – incubatori di speranze e di idee progettuali.
Sarebbe infatti stato altrettanto interessante prevedere la possibilità di sfruttare tali finanziamenti non solo per la costituzione di nuove imprese ma anche per offrire ai giovani, desiderosi di rientrare nei loro territori, uno strumento appetibile e spendibile nei confronti delle imprese già insediate. Questo strumento avrebbe potuto, in definitiva, oltre che rappresentare una possibilità formativa/lavorativa per i giovani beneficiari, garantire l’intero emolumento del contratto di lavoro per l’impresa (espressamente vietato dal provvedimento) nonché il superamento di farraginosità burocratiche e amministrative.
Infine, le disposizioni del provvedimento non sono previste anche per le attività libero professionali e del commercio e una tale preclusione comporta una grave discriminazione di trattamento di una parte rilevante del tessuto produttivo italiano. In cosa questi differiscono nei fatti da un’impresa?
L’auspicio è che persista la volontà di intraprendere azioni volte a supportare l’insediamento e l’evoluzione di una nuova cultura d’impresa soprattutto al Sud nonché una nuova interpretazione del territorio in cui i giovani sono e devono voler essere i veri protagonisti.
Per favorire lo sviluppo delle politiche rivolte ai giovani e aumentare la consapevolezza del loro contributo nello sviluppo sociale-economico-politico del nostro territorio, al Sud ma non solo.

CARTA SALUTE GIOVANI, LA CARTA SCONTO PRESSO OLTRE 2.900 STRUTTURE SANITARIE IN TUTT’ITALIA

Una volta completata l’attivazione contattando info@forumnazionalegiovani.it il possessore della “CARTA SALUTE” dovrà scegliere la struttura sanitaria di cui ha bisogno utilizzando l’elenco consultabile su www.fondosalute.it.
Il giorno dell’appuntamento basta semplicemente esibire la tessera presso la struttura sanitaria desiderata per poter usufruire di una scontistica dedicata.
La “CARTA SALUTE” è una tessera personale e nominativa, con validità di 12 mesi partendo dalla data di attivazione.
La “CARTA SALUTE” viene spedita via corriere entro 10 giorni dell’acquisto, ed è scaricabile subito dopo l’attivazione una carta temporanea per poter usufruire direttamente del servizio.
I voucher utilizzabili in tutti i negozi Salmoiraghi & Viganò sono scaricabili immediatamente dopo l’attivazione della carta e non hanno una data di scadenza.
La assistenza telefonica e domiciliare è utilizzabile attraverso numero verde dedicato ed accessibile 24 ore su 24 e 7 gg/7
La copertura comprende prestazioni di Assistenza Medica e a Domicilio-Prestazioni di Assistenza Medica-Consulenza medica telefonica – Assistenza infermieristica post-ricovero – Assistenza fisioterapica post-ricovero -Collaboratrice familiare – Consegna farmaci presso l’abitazione – Invio Baby-Sitter – Servizio spesa a casa.
Per maggiori informazioni e consultare la brochure informativa: https://goo.gl/t24eLJ

“GIOVANI, PACE E SICUREZZA”: ONLINE IL BANDO PER PARTECIPARE ALLE CONSULTAZIONI REGIONALI EUROPEE

È ora disponibile il bando per la selezione di 40 giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, provenienti dagli Stati UE, EFTA e Balcani Occidentali, per partecipare ad una consultazione regionale europea sulla Risoluzione ONU n. 2250 su “Giovani, Pace e Sicurezza”, adottata il 9 dicembre 2015 dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
La risoluzione si pone in continuità con una serie di altri documenti volti a rinforzare la protezione di categorie vulnerabili nei conflitti e a promuovere una loro effettiva partecipazione nei processi di riconciliazione, ricostruzione e promozione della pace. In questo caso, per la prima volta, la Risoluzione focalizza l’attenzione sui giovani, con particolare riferimento al loro crescente coinvolgimento in movimenti violenti estremisti.
La scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata al 2 agosto 2017, ore 18:00.
Per candidarsi bisogna utilizzare il form presente al seguente indirizzo: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/Call-for-Applications-YPS-European-Regional-Consultation

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417