Signor Ministro,
In vista della riunione informale dei Ministri degli Affari Esteri del 27-28 agosto, il Consiglio Nazionale dei Giovani chiede un’azione urgente per la crisi politica in corso in Bielorussia.
I manifestanti, tra cui molti giovani, sono scesi in piazza pacificamente in tutta la Bielorussia durante le recenti elezioni presidenziali e hanno dovuto affrontare la brutalità della polizia, la repressione della loro libertà di espressione e la detenzione arbitraria. In alcuni casi, gli scontri tra polizia e manifestanti hanno provocato la morte dei manifestanti. Organizzazioni indipendenti bielorusse e internazionali – tra cui le istituzioni dell’UE – hanno condannato la violenza contro i civili e hanno dichiarato che le elezioni, secondo gli standard internazionali, non sono state né libere né eque.
I giovani sono stati in prima linea in questa battaglia, rischiando la vita per difendere il loro futuro in un Paese che rispetti le libertà fondamentali, lo Stato di diritto e la democrazia. Il Consiglio nazionale della gioventù della Bielorussia (RADA), una piattaforma democratica e indipendente di organizzazioni giovanili in Bielorussia, è stato attivamente coinvolto nelle proteste pacifiche, sostenendo i manifestanti e documentando le violazioni dei diritti umani. Il RADA, che promuove e salvaguarda i diritti e le libertà fondamentali dei giovani bielorussi, è membro, come noi del CNG, del Forum europeo della gioventù.
Ciò che è successo dopo le elezioni è l’esempio più recente del giro di vite in corso sui diritti umani in Bielorussia. Siamo solidali con i nostri colleghi dell’associazione giovanile RADA e con tutti i giovani che chiedono il rispetto dei diritti civili e politici.
A tal fine, chiediamo ai governi nazionali e all’UE di impegnarsi a promuovere e tutelare la democrazia in Bielorussia, e di attuare un’azione coordinata per:
- Interrompere immediatamente qualsiasi violenza e trattamento inumano, compresa la tortura, e rilasciare tutti i manifestanti e i prigionieri politici attualmente detenuti;
- Chiedere nuove elezioni sotto la supervisione di una nuova ed equa Commissione elettorale, e sostenere un piano che garantisca la pacifica transizione democratica del Paese guidata dal popolo bielorusso;
- Continuare a monitorare la situazione in Bielorussia e intervenire se necessario, rivalutando anche le relazioni diplomatiche, politiche ed economiche con l’attuale regime in Bielorussia, in conformità con i valori dell’UE e i principi dei diritti umani;
- Rafforzare l’assistenza al popolo bielorusso e alle organizzazioni della società civile democratica e indipendente in Bielorussia, e garantire protezione e sicurezza agli attivisti e ai difensori dei diritti umani che corrono il rischio di essere perseguiti penalmente.
Ci auguriamo che sia possibile sostenere qualsiasi azione che promuova la pace e la democrazia nel Paese e che protegga il polo bielorusso.
Voglia gradire, Signor Ministro, l’espressione della nostra più alta considerazione.