Sport, CNG: “Al via la campagna ‘150 minuti per ripartire’ per promuovere lo sport come motore di benessere e socialità”

Roma 23 marzo – “La chiusura di palestre, piscine e scuole di danza, ha allontanato moltissime persone dalla regolare attività fisica o sportiva. A risentirne sono stati soprattutto i più giovani, privati di un importante strumento di socialità.” – dichiara la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani. “All’interno dell’Agenda 2030, è espresso chiaramente il contributo dello sport all’empowerment delle donne e dei giovani, degli individui e delle comunità, nonché alla salute, all’istruzione e all’inclusione sociale. Per questo, consapevoli che la pandemia continuerà ad avere impatti negativi sul mondo dello sport e sul benessere fisico e mentale di tutti, è necessario che ognuno di noi torni ad avere uno stile di vita sano. L’OMS raccomanda 150 minuti di attività fisica a settimana, soprattutto in tempi di ansia, crisi e paura come quelli che stiamo vivendo. È, dunque, tornato il momento di prenderci cura della nostra salute e dedicare a noi stessi “150 minuti per ripartire” – aggiunge la Presidente Pisani.

“Rilanciare lo sport deve essere una priorità, non solo per una questione economica, quanto soprattutto sociale e salutare. Lo sport è segno di salute, di benessere psicofisico e fa crescere i nostri giovani nella socialità. Non possiamo far sì che una epidemia distrugga tutto questo, anzi, lo deve rafforzare, facendo tornare lo sport come una delle prime lotte nel contrasto al virus.” – dichiara il Consigliere di Presidenza con delega alla Salute, Francesco Marchionni. “Tutti insieme dobbiamo impegnarci per rilanciare lo sport, che non è solo calcio professionistico, basket o diritti Tv, ma è soprattutto lo sport di base che si fa nei quartieri, nelle scuole, nei territori dove equivale anche a contrasto del disagio sociale.” –  conclude Marchionni.

Aderisci alla campagna social del CNG “150 minuti per ripartire” inviando una tua foto o un tuo video mentre svolgi attività fisica all’indirizzo email comunicazione@consiglionazionale-giovani.it

Lo sport è riconosciuto in tutto il mondo come un importante contributo allo sviluppo economico e sociale. I valori promossi dallo sport, come il rispetto, l’integrazione, lo sviluppo e la realizzazione degli individui senza distinzione di età, sesso, origini, credenze e opinioni, sono valori universali e imprescindibili alla costruzione di società sostenibili ed inclusive.
All’interno dell’Agenda 2030, è chiaro il contributo dello sport all’empowerment delle donne e dei giovani, degli individui e delle comunità, nonché alla salute, all’istruzione e all’inclusione sociale. In particolare, esso interviene su diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, poiché promuove la salute, il benessere di tutti e una vita sana, garantisce uguaglianza di genere, favorisce la crescita economica, riduce le disuguaglianze ed infine promuove la pace, la tolleranza e il rispetto.
Lo sport, oltre ad avere un impatto positivo sulla forma fisica, promuove, soprattutto tra i più giovani, stili di vita sani e salutari e, altresì, favorisce la salute mentale e lo sviluppo cognitivo, con effetti positivi sull’ansia, lo stress e la depressione, stati d’animo amplificati dall’isolamento dalla normale vita sociale imposto dalla crisi sanitaria.
La pandemia da COVID-19 ci ha costretti ad importanti cambiamenti e limitazioni, compresa l’interruzione dello sport e dell’attività fisica come li abbiamo sempre pensati. La chiusura di palestre, piscine, scuole di danza, ha allontanato, infatti, moltissime persone dalla regolare attività fisica o sportiva. Tra tutti, i giovani sono stati particolarmente colpiti dalle distanze sociali e fisiche, dalla sospensione delle attività sportive, strumento di promozione della cooperazione, della competizione rispettosa e della sana gestione dei conflitti. 
Tuttavia, consapevoli che la pandemia continuerà ad avere impatti negativi sul mondo dello sport e sul benessere fisico e mentale di tutti, è necessario trovare il modo per ripartire. L’OMS raccomanda 150 minuti di attività fisica di intensità moderata o 75 minuti di attività fisica ad intensità vigorosa a settimana,  soprattutto in tempi di ansia, crisi e paura come quelli che stiamo vivendo. Si teme, infatti, che la mancanza di regolare attività sportiva possa provocare problemi al sistema immunitario e alla salute fisica, e portare disturbi legati ad uno stile di vita sedentario.
Per questo, il Consiglio Nazionale dei Giovani intende promuovere una campagna di sensibilizzazione sull’importanza dello sport come motore di benessere psicofisico e inclusione sociale. L’obiettivo è esortare i cittadini di ogni età ad abbandonare la sedentarietà, soprattutto in un momento difficile come quello che la pandemia ci impone, comprendendo che lo sport, non solo fa bene alla nostra salute fisica e mentale, ma è uno strumento di formazione, educazione e inclusione sociale, soprattutto tra i più giovani.
È, dunque, tornato il momento di prenderci cura della nostra salute e dedicare a noi stessi “150 minuti per ripartire”.
Possiamo fare attività fisica in tanti semplici modi, partendo dalle nostre abitudini quotidiane: svolgendo lavori domestici, salendo le scale, facendo stretching. Per coloro che hanno accesso ad internet, molti sono gli strumenti per imparare a rimanere attivi, pensati proprio durante la pandemia. Tutta la comunità sportiva si è, infatti, adattata al nuovo contesto per non permettere allo sport di arrestarsi.
 

Consiglio Nazionale dei Giovani
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