La Portavoce del Forum Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani, ha partecipato questa mattina a Potenza all’iniziativa “GiovanInformati”, che vede coinvolti gli studenti di alcuni istituti superiori, un progetto voluto dal Consiglio regionale della Basilicata e ai quotidiani locali.
Il progetto, di fondamentale importanza, va a inserirsi all’interno di un percorso formativo che mira a dare ai giovani gli strumenti necessari per accedere all’informazione. Nello specifico, i ragazzi si sono cimentati in elaborati di citizen journalism, tramite un percorso di sviluppo di cittadinanza attiva, che hanno presentato oggi alla presenza della portavoce del Forum, del presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica, del coordinatore del progetto, Luigi Scaglione, e dei direttori delle testate locali.
“Attuare questo genere di progetti nelle scuole vuol dire garantire quel diritto all’informazione, definito come uno dei diritti fondamentali sanciti da numerose convenzioni e dichiarazioni internazionali – ha dichiarato la portavoce del Forum Nazionale dei Giovani -. Già nel 1990, infatti, il Consiglio d’Europa aveva adottato una raccomandazione in cui suggeriva di promuovere l’accesso dei giovani all’informazione – conclude Maria Cristina Pisani – al fine di accrescere la loro partecipazione alla vita pubblica e aiutarli a esprimere le proprie potenzialità come cittadini attivi e responsabili, accrescendo sia l’offerta di un’informazione di qualità che la loro partecipazione all’informazione giovanile.”
Al termine del progetto i ragazzi, attraverso i servizi radiofonici e gli spot realizzati, hanno posto particolare attenzione alle tematiche del territorio, al lavoro, alla violenza di genere e al cyberbullismo.
“Attuare questo genere di progetti nelle scuole vuol dire garantire quel diritto all’informazione, definito come uno dei diritti fondamentali sanciti da numerose convenzioni e dichiarazioni internazionali – ha dichiarato la portavoce del Forum Nazionale dei Giovani -. Già nel 1990, infatti, il Consiglio d’Europa aveva adottato una raccomandazione in cui suggeriva di promuovere l’accesso dei giovani all’informazione – conclude Maria Cristina Pisani – al fine di accrescere la loro partecipazione alla vita pubblica e aiutarli a esprimere le proprie potenzialità come cittadini attivi e responsabili, accrescendo sia l’offerta di un’informazione di qualità che la loro partecipazione all’informazione giovanile.”
Al termine del progetto i ragazzi, attraverso i servizi radiofonici e gli spot realizzati, hanno posto particolare attenzione alle tematiche del territorio, al lavoro, alla violenza di genere e al cyberbullismo.