Mese: Ottobre 2017

NUOVE PROPOSTE DAL YFJ PER UN MIGLIORE DIALOGO STRUTTURATO

Come Forum Nazionale dei Giovani, facciamo parte ormai da anni del processo del Dialogo Strutturato. Si tratta di un processo importante, che come ben sapete, ha il compito di consentire ai giovani di impegnarsi in un’Europa diversa, più aperta e inclusiva, promuovendo e rafforzando la loro partecipazione nei processi politici europei.
Siamo fieri del lavoro svolto all’interno del National Working Group e dei risultati ottenuti, ma sappiamo che c’è ancora molta strada da fare per rendere finalmente l’Europa un posto migliore per le giovani generazioni. Proprio per questo motivo, condividiamo appieno le nuove proposte del Forum Europeo dei Giovani volte a migliorare, estendere e rafforzare il processo di Dialogo Strutturato.
Il processo del Dialogo Strutturato, per quanto sia indubbiamente uno degli strumenti più importanti nel campo della cooperazione giovanile, non ha ancora raggiunto il suo massimo potenziale. Restano infatti molte le sfide che il Dialogo Strutturato deve ancora superare, come lo scarso coinvolgimento dei giovani a livello locale, la mancanza di termini certi entro cui far valere i risultati, o le difficoltà tecniche relative al gran numero e alla diversità degli attori – giovani e decisori politici – coinvolti.
Tramite le nuove proposte del Forum Europeo, si potrà semplificare il processo di implementazione dei risultati, ad esempio garantendo che decisioni prese a livello locale producano i loro effetti direttamente, senza doverne attendere l’approvazione da parte degli altri attori presenti a livello europeo. Inoltre, proprio per rendere più certo tale processo, si stabiliranno dei termini precisi entro cui si dovranno applicare le decisioni raggiunte.
Nell’ottica di migliorare questo importante processo, per noi così prezioso, ci auguriamo vivamente che le proposte del Forum Europeo vengano accolte, e che il Dialogo Strutturato continui ad essere – come e più di prima – lo strumento fondamentale per far sentire all’Europa la voce dei giovani.
Per un’occhiata più approfondita alle proposte del Forum Europeo dei Giovani, è possibile consultare il link: http://www.youthforum.org/publication/proposal-for-a-new-structured-dialogue/ .

ISLAM TRA DIRITTI E DOVERI, A CASTELFIORENTINO E IN ITALIA

Sabato e domenica (14-15 ottobre, Ridotto e Teatro del Popolo) si parla di integrazione, partendo dall’esperienza locale fino ad arrivare alla dimensione nazionale e internazionale.
Interverranno numerosi esperti, tra i quali Olivier Roy, studioso di fama mondiale.
Un laboratorio per approfondire il dibattito, il confronto, il dialogo con l’Islam. Un dialogo fondato sui diritti e sui doveri, sul rispetto reciproco, sul comune riconoscersi nella Costituzione repubblicana, nell’ordinamento giuridico e nei valori che ne sono alla base. E’ questo il significato della “due giorni” dedicata all’”ISLAM tra diritti e doveri, a Castelfiorentino e in Italia”, in programma al Ridotto e al Teatro del Popolo rispettivamente sabato 14 e domenica 15 ottobre.
Due incontri aperti alla partecipazione di tutti i cittadini, durante i quali si partirà dall’esperienza locale per poi proiettare le “buone pratiche” sul tema dell’integrazione in una dimensione più ampia: regionale, nazionale, internazionale.
Il primo appuntamento è al Ridotto del Teatro del Popolo (sabato 14 ottobre – ore 17.00) e verterà sul tema “Castelfiorentino e la propria comunità: un percorso di integrazione”. Un incontro durante il quale i Sindaci e i rappresentanti delle comunità locali (il Sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, il Sindaco di Prato, Matteo Biffoni, alcuni rappresentanti del Comune di Firenze e della Città Metropolitana) porteranno la loro esperienza e si confronteranno insieme al presidente del Forum nazionale giovani, Maria Pisani, e al sociologo ed esperto di immigrazione, Aly Baba Faye. Dopo gli interventi, è prevista una tavola rotonda e la firma di un “Patto di cittadinanza” tra il Comune e la comunità islamica di Castelfiorentino.
Il secondo evento, di grande rilievo non solo per il tema trattato, si svolgerà domenica 15 ottobre al Teatro del Popolo (inizio ore 15.00) e avrà per oggetto “Comuni, comunità, diritti e doveri: un patto con l’Islam italiano”. Sul palco si alterneranno esperti e studiosi che nel corso degli ultimi anni hanno lavorato sul tema dell’Islam nella realtà italiana, europea e internazionale. Fra questi, Olivier Roy, docente ordinario dell’Istituto Universitario Europeo (Fiesole), orientalista e politologo francese, studioso di fama mondiale che ha pubblicato su questo argomento numerosi volumi, tradotti anche in italiano. Interverranno inoltre Pierluigi Consorti, presidente dell’ADEC (Associazione Docenti Universitari della disciplina giuridica del fenomeno religioso, Università di Pisa), Marco Ventura (docente Università di Siena, esperto di diritto canonico e dei rapporti tra diritto e fede religiosa).
Tra i relatori si segnala inoltre Giovanna Maria Iurato (Direttore centrale degli affari dei culti e rappresentante del Ministero dell’Interno presso la Commissione Interministeriale per le intese con le confessioni religiose), mentre a moderare la serata sarà il prof. Pasquale Annichino, docente del Robert Schuman Centre for Advanced Studies (Istituto Universitario Europeo di Fiesole) e membro del Consiglio per le relazioni con l’Islam italiano presso il Ministero dell’Interno.
 

GIOVANI, AGRICOLTURA, IMPRESA UNA VISIONE MODERNA DELLA RURALITA’

Si terranno il 13 e il 14 ottobre, presso il Palazzo Ducale di Tricarico, in provincia di Matera, le celebrazioni per i quarant’anni dell’Associazione Giovani Imprenditori Agricoltori.
La prima giornata dell’evento, ospiterà quattro tavoli tematici dedicati rispettivamente ad argomenti di interesse fondamentale per l’imprenditoria nell’ambito dell’agricoltura: Terra e Suolo; Legislazione, Lavoro, Credito; Innovazione, Formazione e Consulenza; Nuove Frontiere dello Sviluppo Rurale. Al termine dei lavori, che verranno chiusi dalla Portavoce del Forum Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani, si svolgerà l’evento “L’agricoltura raccontata e cantata dal Maestro Antonio Infantino” e la serata sarà dedicata a musica, arte e mostre fotografiche.Durante la seconda giornata, i cui lavori saranno introdotti, tra gli altri, del Presidente del Forum dei Giovani della Basilicata, Pancrazio Tedesco, verranno esposte le sintesi dei lavori di gruppo e verranno affrontati, agli interventi di numerosi esperti, tre diversi dibattiti al fine di analizzare le criticità emerse e porvi delle possibili soluzioni. I lavori si concluderanno alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti.

SOCIAL SUMMIT EUROPEO 2017

Si terrà a Göteborg il prossimo 17 Novembre il Social Summit, iniziativa organizzata e promossa dalla Commissione Europea e dal Consiglio Europeo, in collaborazione con il Governo Svedese.
L’evento prevede la partecipazione di Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea, istituzioni dell’UE, parti sociali europee, società civile e altri attori chiave, con l’obiettivo di discutere e dibattere sulla tematica di “Crescita e Lavoro equo”.
Il Social Summit intende costruire un nuovo modello interattivo, affiancando alle sessioni plenarie delle discussioni più ristrette, al fine di incoraggiare uno scambio più dinamico. Tra le novità introdotte, quest’anno ci sarà spazio anche per un webcast, che dia ai cittadini di tutta Europa l’opportunità di seguire le discussioni.
Il Forum Europeo dei Giovani è stato invitato a prendere parte all’evento, con una sua delegazione. Tale delegazione sarà composta dai Membri del Consiglio, dallo Staff della Segreteria e dai rappresentanti delle organizzazioni membro.
È possibile accreditarsi come membri della delegazione compilando la seguente application, entro e non oltre il 15 Ottobrehttp://database.youthforum.org/public/event-details/event/781

EARLY VOTE. PISANI: SOSTENIAMO L’EMENDAMENTO PER IL VOTO FUORI SEDE

“La legge elettorale in discussione alla Camera è l’ultima occasione che abbiamo per innovare le procedure di voto, per offrire ai ragazzi e alle ragazze fuori sede l’opportunità di votare nelle città in cui studiano o lavorano senza costringerli ad affrontare lunghi viaggi, anche dispendiosi, per esercitare un proprio diritto”. A dichiararlo è Maria Cristina Pisani, Portavoce del Forum Nazionale dei Giovani.
“E’ quello che abbiamo ribadito anche oggi alla Camera insieme a tante associazioni – continua Pisani – Chiediamo al Governo di superare le resistenze, al Parlamento di delegare il Governo ad affrontare la questione già per le prossime elezioni politiche. I dati Istat sull’astensionismo sono allarmanti. L’early vote può essere uno strumento per rinsaldare il rapporto tra giovani e istituzioni. C’è un emendamento alla Camera che se approvato consentirebbe di superare le difficoltà. E’ un’enorme opportunità per l’intero Paese. Esistono esempi lampanti dell’efficacia del sistema, in Danimarca, il 5% della popolazione residente vota grazie all’early vote, in Germania il 25% della popolazione per posta. Non possiamo negare ai nostri ragazzi – conclude la Portavoce del Forum – di scrivere con le loro mani il proprio futuro”.

“SEGUIAMO CON ATTENZIONE E PREOCCUPAZIONE QUANTO STA ACCADENDO IN QUESTI GIORNI IN SPAGNA”

“Seguiamo con attenzione e preoccupazione quanto sta accadendo in questi giorni in Spagna ed attendiamo con speranza che la situazione si stabilizzi.” E’ quanto dichiarano in una nota congiunta Maria Cristina Pisani, Portavoce del Forum Nazionale dei Giovani, e Federica Celestini Campanari, Consigliere del Direttivo.
“Sono ore decisive per la Spagna, ma anche per l’Europa intera – prosegue la nota – da un lato Puigdemont pronto a dichiarare anche unilateralmente l’indipendenza della Catalogna, dall’altro lato Rajoy che potrebbe ricorrere all’Art 155 della Costituzione e dichiarare lo stato d’emergenza. In queste ore molti sono stati gli appelli al dialogo ed alla collaborazione: la Commissione Europea, in una dichiarazione ufficiale auspica la ripresa del dialogo. La negoziazione è l’unica via per scongiurare la violenza; per questo confidiamo nel buonsenso di tutti e nella scelta di perseguire il bene supremo, ossia il bene della Comunità e ci uniamo agli appelli alla mediazione per una soluzione pacifica. Attendiamo, quindi, fiduciosi, il discorso di oggi del presidente Puigdemont – concludono Pisani e Celestini Campanari – e siamo vicini ai giovani spagnoli e catalani e ai nostri colleghi (e amici) dei consigli nazionali, che rappresentano quel mondo giovanile che, aldilà delle differenze, ha sempre saputo essere grande esempio di capacità di collaborazione, di sintesi e di condivisione di obiettivi comuni, fine ultimo di quell’Europa dei Popoli che vogliamo costruire”.

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417