“Educazione non formale. Riconoscimento e valorizzazione”: è questo il tema al centro dibattito che si è tenuto oggi, presso la sala Aldo Moro del Miur, che il Forum Nazionale Giovani, la piattaforma istituzionale che rappresenta la rete di associazioni che conta 4 milioni di giovani e Erasmus Student Network Italia, nata nel 1994 con lo scopo di coadiuvare e supportare l’attività delle sue Sezioni locali operanti sul territorio e di promuovere la mobilità e i valori a essa relativa, hanno voluto riproporre nel dibattito pubblico presentando i risultati di uno studio pluriennale condotto dal FNG volto a identificare i vantaggi dell’educazione non formale nella società e tra le giovani generazioni.
“Riconoscere e convalidare l’educazione non formale, spesso acquisite nelle organizzazioni giovanili, che offrono ai giovani istruzione di qualità, competenze importantissime e opportunità di apprendimento, è un passo ormai necessario”- ha detto la Portavoce del FNG, Maria Cristina Pisani, in apertura del suo intervento. “Senza dimenticare – ha aggiunto – che ne gioverebbe l’occupabilità dei giovani che, attraverso la convalida, avrebbero la possibilità di dimostrare al futuro datore di lavoro di avere le competenze richieste. Inoltre – ha proseguito – si rafforzerebbe il ruolo educativo delle organizzazioni giovanili, anche in ragione del rapporto con le istituzioni, le autorità pubbliche, la politica, i datori di lavoro”. Pisani ha ricordato che “già nel 2012 il Consiglio della Ue ha adottato una Raccomandazione con la quale si invitava gli Stati membri a stabilire le modalità di convalida dell’apprendimento non formale e informale, fissando la scadenza al 2018. Scontiamo un ritardo tutto Italiano e al momento la convalida di queste metodologie di apprendimento non è ancora realtà. Per questo motivo, insieme ad ESN Italia – ha sottolineato Pisani – abbiamo deciso di avviare un percorso comune, a cominciare dalla Conferenza di oggi, che ci vedrà protagonisti insieme alle associazioni della piattaforma per far sì che anche nel nostro Paese l’educazione non formale abbia diritto di cittadinanza.
Abbiamo inoltre istituito un tavolo permanente con tutte le associazioni – ha concluso Pisani – e lì ci confronteremo per portare avanti il processo di advocacy condotto dal FNG in questi anni per il riconoscimento e la certificazione delle competenze apprese nei contesti non formali”
“Lo studio effettuato dal Forum Nazionale dei Giovani – ha dichiarato Vittorio Gattari, presidente di ESN durante il dibattito- permette di identificare le varie declinazioni e i vantaggi dell’Educazione non Formale all’interno della società. L’obiettivo della conferenza di oggi è accendere i riflettori su questo tema, affinché si possa iniziare a lavorare nella direzione del riconoscimento e della certificazione delle competenze apprese nei contesti non formali. I volontari di Erasmus Student Network Italia si dedicano all’accoglienza degli studenti Erasmus e al loro coinvolgimento nella società locale, anche grazie ad una forte collaborazione con gli uffici internazionali delle Università italiane.
È fondamentale per ESN Italia – ha concluso Gattari – assicurare che questo impegno costante venga valorizzato attraverso il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari, fungendo da incentivo ultimo allo svolgimento del volontariato stesso e alla conseguente moltiplicazione dei suoi effetti positivi a livello sociale.”
Al dibattito di oggi sono intervenuti anche il vice ministro del Miur, Lorenzo Fioramonti, con un messaggio di saluto; Mario Pittoni, presidente della Commissione Istruzione del Senato; Federico Cinquepalmi, Dirigente Internazionalizzazione della Formazione Superiore Miur, Vito Borrelli, Vice Capo Rappresentanza in Italia della Commissione Ue.
Abbiamo inoltre istituito un tavolo permanente con tutte le associazioni – ha concluso Pisani – e lì ci confronteremo per portare avanti il processo di advocacy condotto dal FNG in questi anni per il riconoscimento e la certificazione delle competenze apprese nei contesti non formali”
“Lo studio effettuato dal Forum Nazionale dei Giovani – ha dichiarato Vittorio Gattari, presidente di ESN durante il dibattito- permette di identificare le varie declinazioni e i vantaggi dell’Educazione non Formale all’interno della società. L’obiettivo della conferenza di oggi è accendere i riflettori su questo tema, affinché si possa iniziare a lavorare nella direzione del riconoscimento e della certificazione delle competenze apprese nei contesti non formali. I volontari di Erasmus Student Network Italia si dedicano all’accoglienza degli studenti Erasmus e al loro coinvolgimento nella società locale, anche grazie ad una forte collaborazione con gli uffici internazionali delle Università italiane.
È fondamentale per ESN Italia – ha concluso Gattari – assicurare che questo impegno costante venga valorizzato attraverso il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari, fungendo da incentivo ultimo allo svolgimento del volontariato stesso e alla conseguente moltiplicazione dei suoi effetti positivi a livello sociale.”
Al dibattito di oggi sono intervenuti anche il vice ministro del Miur, Lorenzo Fioramonti, con un messaggio di saluto; Mario Pittoni, presidente della Commissione Istruzione del Senato; Federico Cinquepalmi, Dirigente Internazionalizzazione della Formazione Superiore Miur, Vito Borrelli, Vice Capo Rappresentanza in Italia della Commissione Ue.