Giorno: 11 Gennaio 2019

L’ASSOCIAZIONISMO PER RINNOVARE LA NOSTRA “COMUNITÀ DI VITA” LA PORTAVOCE MARIA PISANI SULL’HUFFINGTON POST

Nel corso del consueto discorso di fine anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha indicato un’esigenza importante e precisa dei cittadini italiani: il bisogno di “riconoscersi come una comunità di vita”.
Una necessità avvertita diffusamente nel nostro Paese. Una comunità, la nostra, che trova fondamento nella rappresentanza degli interessi di tutti i cittadini e nella tutela più autentica dei principi sanciti dalla Costituzione repubblicana.È proprio la Carta, infatti, a formulare nitidamente i valori, le prospettive, i diritti e i doveri che ci consentono di concepirci come “comunità” e che ci forniscono la possibilità di guardare al futuro con maggiore coesione e solidarietà, oltre la “retorica dei buoni sentimenti” cui proprio il Presidente Mattarella nel suo intervento faceva richiamo.
E sempre nel messaggio di fine anno il Presidente della Repubblica ha sottolineato il valore delle associazioni che operano nel volontariato: “Rappresentano una rete preziosa di solidarietà. Hanno ben chiara la pari dignità di ogni persona e meritano maggiore sostegno da parte delle istituzioni, anche perché, sovente, suppliscono a lacune o a ritardi dello Stato negli interventi in aiuto dei più deboli, degli emarginati, di anziani soli, di famiglie in difficoltà, di senzatetto. Anche per questo vanno evitate ‘tasse sulla bontà'”.
Il volontariato è espressione alta di umanità. Sono tantissimi i giovani che spendono ogni giorno il proprio tempo, le proprie intelligenze e le proprie energie: sono loro a rappresentare un’enorme ricchezza sociale e culturale da valorizzare garantendo sostegno istituzionale e occasione di partecipazione democratica alle scelte pubbliche.
Come le realtà del Terzo Settore e del No profit, il mondo dell’associazionismo giovanile che il Forum Nazionale dei Giovani rappresenta è parte di un’Italia laboriosa, attenta, impegnata a ricucire socialmente il Paese e a offrire fiducia a una generazione che spesso si è sentita inascoltata, delusa, tradita dalla politica e che, con tanta fatica, abbiamo continuato a motivare e supportare, una generazione che non vuole assistere al cambiamento ma vuole esserne parte, motore propulsore.
E negli ultimi anni, abbiamo richiamato la politica, le istituzioni, le organizzazioni sindacali e di categoria a operare tendo conto degli effetti della crisi economica verso i più giovani. D’altronde, quale società può definirsi sicura se privata dei “valori positivi della convivenza”? E quale comunità che intende costruire il proprio futuro può fare a meno delle giovani generazioni?
Anche noi, infatti, pensiamo che la sicurezza sia “condizione di un’esistenza serena”. E nei quasi quindici anni di attività del Forum abbiamo operato in questa direzione: rispetto dell’individuo, costruzione di un tessuto sociale più solido, contrasto alla criminalità organizzata, educazione alla legalità, promozione di strategie per ridurre il degrado urbano e l’esclusione sociale. La nostra azione, unita a quella delle tantissime associazioni italiane che producono solidarietà e coesione sociale, è sempre stata orientata a costruire cultura, a consolidare i diritti individuali e lavorativi, a offrire opportunità per i giovani, a eliminare sacche di povertà e ingiustizia sociale.
Questa è una delle missioni che il Forum Nazionale dei Giovani persegue: arricchire l’Italia e l’Europa di esperienze solidali e cooperative per lenire il dolore e per garantire coesione sociale, ovvero per offrire uno sviluppo sostenibile alla comunità nazionale e internazionale. Il nostro è un “lavoro tenace, coerente, lungimirante” che ha prodotto risultati concreti. Offriamo “un lavoro approfondito, che richiede competenza e che costa fatica e impegno”, che ci ha consentito di raggiungere traguardi importanti.
Le parole del Presidente della Repubblica rinfrancano perché indicano un’attenzione che abbiamo spesso chiesto alle istituzioni pubbliche del Paese e che non sempre, però, abbiamo ricevuto. Ci auguriamo che il Governo e il Parlamento si attivino concretamente per dar seguito a tali richiami. Il Forum Nazionale dei Giovani ha perfezionato proposte di intervento su moltissimi temi che attendono l’ascolto ed il confronto delle istituzioni.
Anche “la dimensione europea” nella quale “l’Italia ha scelto di investire e di giocare il proprio futuro” è il campo d’azione di tanta parte della nostra attività internazionale: oggi rappresentiamo la voce autorevole del nostro Paese presso il Forum Europeo dei Giovani con dedizione, ma necessitiamo di sostegno e coinvolgimento per coniugare sussidiariamente e lealmente le molte iniziative associazionistiche con quelle degli operatori istituzionali pubblici.
Il Presidente Mattarella ci ha richiamati tutti a riconoscerci come comunità: per questo c’è bisogno di maggiore impegno al confronto e all’ascolto perché tutta questa grande esperienza associativa “è spesso arrivata con più efficacia e più calore umano, in luoghi più remoti, non raggiunti dalle istituzioni pubbliche”.

IL FORUM NAZIONALE DEI GIOVANI IN VISITA ALLA LUDOTECA DELL’OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU’ DI ROMA

Nella mattina odierna una delegazione del Forum Nazionale dei GIovani ha fatto visita alla ludoteca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Durante l’incontro abbiamo avuto l’opportunità di consegnare dei giocattoli che come FNG abbiamo donato all’Ospedale.
Grazie ai medici ed allo staff del Bambino Gesù di Roma per quello che fanno ogni giorno. Una eccellenza nel mondo di cui essere orgogliosi.

A MONTEROTONDO LA PRIMA EDIZIONE DI “ARTEMISIA E LE ALTRE: NO ALLA VIOLENZA DI GENERE”

A Monterotondo (Roma) prende il via la prima edizione di “Artemisia e le altre: No alla violenza di genere”, due giornate di incontri e formazione dedicate a giovani e adulti per educare alla parità di genere e promosse dall’Istituto di Istruzione Superiore “Piazza della Resistenza”.
Si svolge a Monterotondo (Roma) la prima edizione di “Artemisia e le altre: No alla violenza di genere” un evento che offre, nelle giornate del 15 e del 31 gennaio 2019, un programma gratuito di incontri e formazione allo scopo di educare alla parità di genere come antidoto contro violenza e bullismo. L’evento, ideato e promosso dall’ I.I.S. – Istituto di Istruzione Superiore “Piazza della Resistenza” di Monterotondo, è organizzato con il contributo della Regione Lazio, con il patrocinio del Comune di Monterotondo, in collaborazione con l’Associazione Accademia Edizioni ed Eventi, il mensile SCREPmagazine, ASI CIAO e Scuola di Specializzazione A.I.P.P.I. – Associazione Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia dell’Adolescenza e della Famiglia.
L’evento si pone l’obiettivo di realizzare percorsi ad hoc che forniscano competenze e metodi nella prevenzione dei comportamenti a rischio come violenza e bullismo, nel riconoscere gli stereotipi negativi più diffusi e le discriminazioni di genere e, infine, offrire gli strumenti per contrastare tali fenomeni.Lo scopo delle giornate è quello di creare momenti di confronto di forte impatto perla cittadinanza,sollecitare la riflessione e l’approfondimento da parte delle giovani generazioni sulle tematiche affrontate. Non ultimo, sensibilizzare la comunità studentesca e adulta nel riconoscere i modelli di comportamento positivi nella costruzione di rapporti equilibrati tra uomini e donne, basati sul rispetto delle differenze e superando gli stereotipi di genere sia nelle relazioni reali che in quelle che nascono sul web.
Tra gli attesi appuntamenti in programmavi è la tavola rotonda di martedì 15 gennaio con Arsenio Siani, scrittore emergente e autore del libro Quello che le donne non dicono. Il romanzo – inchiesta sul tema della violenza sulle donne ha ottenuto un importante riconoscimento a livello nazionale, il Premio Books for Peace 2018 nell’ambito del Premio Internazionale al Giornalismo d’Inchiesta “Javier Valdez”- 2018. Durante la mattina (ore 10,30) l’autore incontra gli studenti dell’I.I.S. “Piazza della Resistenza” nella Biblioteca d’Istituto “Giancarlo Miserocchi” alla presenza del Dirigente Scolastico Roberto Ciminelli, introduce la Professoressa Maria Virgallito e modera il Professore Emiliano Cheloni. Alle 15.30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale “Paolo Angelani” di Monterotondo (Piazza Don Giovanni Minzoni n. 2) Arsenio Sianiincontra docenti, genitori e chiunque fosse interessato al tema del femminicidio e della violenza di genere, a condividere testimonianze e ad acquisire strumenti di prevenzione. L’incontro si apre con i saluti dell’Assessore alla Cultura, Politiche Educative, Fondazione Istituzione Culturale, Cultura del Comune di Monterotondo, Riccardo Varone e dell’Assessoreallo Sport, Volontariato Sociale, Pari Opportunità e Diritti del Comune di Monterotondo, Alessia Pieretti. All’evento interverrà Antonio Donatello De Nicola, giovane cantautore lucano.
La seconda giornata è prevista per giovedì 31 gennaio,dalle ore 9.30 alle 13.30 si tiene il Seminario di Formazionedal titolo “La violenza nella relazioni – Una lettura psicanalitica” presso la Sala Conferenzedella Biblioteca Comunale “Paolo Angelani” di Monterotondo. L’appuntamento è organizzato dalla Scuola di Specializzazione A.I.P.P.I.econdotto dalle Dott.sse Simona Falangae Roberta Bernetti, psicanaliste e didatte. Il seminario, che affronta e studia gli scenari di violenza di genere in ambito scolastico, violenza di genere nelle relazioni, è aperto a docenti, operatori scolastici, genitori e chiunque fosse interessato.
Il programma completo e gli aggiornamenti sono consultabili sulla pagina Facebook Progetto Artemisia e le altre.
Ingresso gratuito previa prenotazione sino ad esaurimento posti.
Per info e prenotazioni:artemisiaelealtre@gmail.com

IL FORUM NAZIONALE DEI GIOVANI INCONTRA IL VICE MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA, LORENZO FIORAMONTI

Come Forum Nazionale dei Giovani abbiamo incontrato il Vice Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti per portare avanti il percorso di studio che abbiamo condotto con tutte le organizzazioni della piattaforma sul riconoscimento dell'”educazione non formale”.
La convalida offre l’opportunità di adottare un approccio olistico alla formazione, riconoscendo il contributo dell’educazione non formale allo sviluppo delle competenze chiave e, a sua volta, la complementarità tra educazione formale e non formale. La convalida può contribuire a creare politiche di apprendimento permanente, aprendo la porta per una maggiore cooperazione tra i diversi fornitori di formazione. Grazie al Vice Ministro per la disponibilità dimostrata a lavorare con noi. La convalida è un processo complesso che richiede il coinvolgimento di molti attori diversi, con diverse responsabilità e funzioni.

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417