Giorno: 18 Gennaio 2019

GRANDE PARTECIPAZIONE ED INTERESSE PER L’INIZIATIVA DEL FNG SUL MADE IN ITALY AD ACERRA

Non poteva cominciare meglio il nostro tour alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche italiane, realizzato in preparazione della conferenza nazionale sul Made in Italy che si terrà a Roma entro la primavera.
Lo scorso 12 gennaio, il Forum Nazionale Giovani ha fatto tappa ad Acerra (NA), territorio da sempre con straordinaria vocazione agricola e famoso per il buon cibo.
Nella mattinata, una delegazione del FNG, guidata dal Consigliere Direttivo con delega al Made in Italy Mario Pozzi, ha visitato due note aziende agricole del territorio, per conoscerne i processi produttivi e per poter vedere con i propri occhi il grande lavoro e la passione con la quale realizzano i propri prodotti, che in senso più generale è la stessa dei tantissimi operatori del settore, da Trento a Palermo. Sono migliaia, infatti, i produttori di vini, formaggi, carni, prodotti agricoli, pasta che raccontano la straordinaria varietà e qualità del Made in Italy, apprezzato in patria e all’estero.
Nel pomeriggio, in una sala conferenze del Castello dei Conti gremita di persone, si è tenuta inoltre una tavola rotonda, moderata da Vincenzo Riemma, giovane acerrano e membro dell’assemblea del FNG, che si è speso tanto in prima persona per poter realizzare questa importante tappa del tour nel suo territorio, insieme ad ospiti provenienti dal mondo dello slow food e della produzione agricola.
“Siamo la terra del buono”, questo uno dei passaggi significativi del dibattito a testimonianza del fatto che il Made in Italy è risorse indiscutibile e fondamentale.
Non è mancata per la nostra delegazione una breve visita al museo di Pulcinella, simbolo della città e della cultura napoletana, nonché una degustazione incentrata sui sapori e il gusto della eccellente tradizione culinaria locale.

FORUM GIOVANI A SPADAFORA. “INTERLOCUZIONE? NON C’E’ STATA. DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI GIOVANI NESSUNA INFORMAZIONE”

“Apprendiamo dal Sottosegretario Spadafora che oggi esisterebbe ‘una interlocuzione costante con il Forum Nazionale dei Giovani’ sulla condivisione dell’ istituzione del Consiglio Nazionale dei Giovani.
Non possiamo che essere sorpresi da tale affermazione e ci preme sottolineare che queste affermazioni non corrispondo a realtà”. È quanto si legge in un comunicato del direttivo del Forum Nazionale dei Giovani – la piattaforma istituzionale che conta 75 associazioni giovanili per una rappresentanza di 4 milioni di giovani- a seguito dell’audizione del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vincenzo Spadafora in Commissioni riunite Affari Costituzionali, Lavoro e Affari Sociali. “A riprova di ciò, a seguito del comunicato del 19 novembre a cui ha fatto riferimento il Sottosegretario, nel quale il FNG esprimeva soddisfazione per l’obiettivo raggiunto pur avendo sottolineato fin da subito il disappunto per il metodo utilizzato, ci siamo trovati nella condizione di dover inviare un’altra comunicazione, nel mese di dicembre, votata dall’Assemblea del Forum. In quella nota, considerati i continui rifiuti di riceverci, abbiamo evidenziato chiaramente il nostro dissenso e la nostra preoccupazione rispetto alle procedure attuate dal Sottosegretario e dal Capo Dipartimento alle Politiche Giovanili e al Servizio Civile, che nulla hanno a che fare con i princìpi della trasparenza, della democraticità e della partecipazione”- sottolineano dal direttivo. “Nonostante la nostra disponibilità dimostrata più volte, non c’è stato nessun tipo di confronto con il Sottosegretario dopo il primo e unico incontro avvenuto a Palazzo Chigi il 17 luglio scorso, al quale si aggiunge una breve riunione con il Capo Dipartimento tenutasi soltanto il 7 novembre, dove per altro avevamo espresso la volontà di lavorare insieme, mettendo a disposizione l’esperienza maturata in questi anni. Avevamo proposto un iter diverso per la costituzione del Consiglio, che avvenisse attraverso una legge ordinaria che garantisse il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e di tutto il Parlamento.
A oggi, invece, nessuno ci ha mai ufficialmente comunicato che 15 anni di storia delle politiche giovanili in Italia sarebbero state cancellate da un semplice emendamento alla Legge di Bilancio, voluto da un’unica forza politica e del quale siamo venuti a conoscenza non perché informati dal Sottosegretario ma grazie ai buoni rapporti stabiliti in questi anni con tutte le altre forze parlamentari, senza alcuna distinzione, da destra a sinistra. Quando il Sottosegretario sottolinea in commissione: ‘Se non hanno letto la norma non è un problema’, evidenzia lui stesso la mancata comunicazione del processo e quindi la volontà di non coinvolgere il Forum.
Il FNG esprime, dunque, ancora una volta la propria preoccupazione per le parole espresse dal Sottosegretario Spadafora e si augura che la ‘partecipazione costante’ di cui ha parlato in audizione alla Camera dei Deputati avvenga realmente, perché molti rimangono i limiti del provvedimento assunto, circa la rappresentanza italiana presso il Forum Europeo dei Giovani, rispetto all’adesione delle associazioni giovanili al disegno che Spadafora ha messo in atto e, infine, aspetto più importante – concludono nella nota – in merito ai processi democratici di partecipazione giovanile”

Consiglio Nazionale dei Giovani
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