Mese: Giugno 2020

No Hate Speech – Codice di condotta UE per contrastare l’incitamento dell’odio online

Sono stati pubblicati ieri i dati sul Codice di Condotta UE per contrastare l’incitamento dell’odio online. Dai dati risulta come l’orientamento sessuale è il motivo di incitamento all’odio più comunemente riportato (33,1%) seguito dalla xenofobia (compreso l’odio anti-migrante) (15%) e dall’antiziganismo (9,9%).
Questi dati sono indicativi, ma dimostrano su quali aree maggiormente bisogna intervenire per contrastare questa “nuova” forma di odio. Il CNG è da sempre attivo su questo tema e rilancia la necessità di riattivare un tavolo istituzionale sul “No Hate Speech” per trovare soluzioni comuni di contrasto a questa forma di violenza digitale.
Per maggiori informazioni visita il Sito 

Il tuo Erasmus con ESN 2020 – Il contest di ESN Italia in collaborazione con il CNG

Il Contest ‘’Il Tuo Erasmus con ESN’’, giunto all’ottava edizione, è uno dei progetti più importanti di ESN Italia ed ha l’obiettivo di fornire un ulteriore sostegno economico – che andrà a sommarsi a quello regolarmente erogato dalle università e dall’Unione Europea – agli studenti iscritti agli Atenei italiani in cui sono presenti Sezioni locali di ESN che sono risultati vincitori di una borsa Erasmus+ e/o di una borsa di mobilità per l’anno accademico 2020/21.
Quest’anno il contest godrà della collaborazione del Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG) e avrà il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
L’oggetto del contest consisterà nella redazione di un elaborato scritto su tematiche relative all’Europa, all’Unione Europea o alla mobilità studentesca internazionale.
La traccia verrà annunciata sul sito del contest, www.iltuoerasmusconesn.it, il 1 luglio 2020 e al momento della pubblicazione i partecipanti avranno 15 giorni di tempo per procedere alla redazione ed all’invio dell’elaborato tramite la compilazione di un web form.
Per questa edizione è prevista l’assegnazione di n. 5 contributi economici dell’importo di 1000€ ciascuno. L’edizione interamente online del contest sarà, quindi, totalmente inclusiva e permetterà la partecipazione a tutti gli studenti che al momento non potrebbero raggiungere le proprie università per prendere parte alla prova scritta.
Gli elaborati verranno valutati da 3 commissioni: una locale composta dai membri delle Sezioni ESN, una nazionale composta dai volontari e dagli Alumni di ESN Italia scelti dal Consiglio Direttivo e, infine, una commissione esterna composta da personalità provenienti dal mondo delle Istituzioni e della Cultura.
I cinque vincitori del contest verranno annunciati il 30 settembre tramite la pubblicazione sul sito e sugli altri canali di comunicazione di ESN Italia. Chiunque fosse interessato può tenersi sempre informato tramite l’iscrizione alla newsletter dedicata: http://eepurl.com/bidCtL o visitando il sito: www.iltuoerasmusconesn.it.
 
“Il Consiglio Nazionale dei Giovani sostiene il contest ‘Il tuo Erasmus con ESN’ un progetto importante che anche quest’anno, nonostante l’emergenza Covid-19, supporta gli studenti meritevoli di borsa di studio Erasmus+ e di altri programmi di mobilità. E’ un’opportunità per gli studenti in procinto di iniziare un‘esperienza che contribuisce ulteriormente alla definizione dell’identità culturale di migliaia di giovani attraverso opportunità uniche di cooperazione e scambio reciproco. La mobilità studentesca permette da sempre l’incontro tra ragazzi e ragazze di ogni angolo d’Europa. Per questo, questo contest è importante anche per  ribadire, insieme,  l’importanza di scongiurare eventuali riduzioni dei finanziamenti Erasmus e per altri programmi di mobilità giovanile europea che hanno garantito la diffusione di sentimenti comuni, favorendo l’inclusione sociale dei giovani, se è vero che tantissimi ragazzi provengono da contesti difficili, quasi al limite dell’emarginazione”. Così Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani.
“ESN Italia non può che esprimere soddisfazione per la decisione del Consiglio Nazionale dei Giovani di sostenere il progetto Il Tuo Erasmus con ESN, che da ormai otto anni rappresenta uno dei nostri progetti di punta. Questo dimostra la grande attenzione del CNG per le iniziative collegate al programma Erasmus+ che rappresentano una fonte essenziale di arricchimento per i giovani italiani. Questa collaborazione ci permetterà, inoltre, di raggiungere in modo ancora più capillare centinaia di persone che fanno parte delle diverse associazioni all’interno del CNG.” Aggiunge Giovanni Telesca, Presidente di Erasmus Student Network Italia.

Il CNG agli Stati Generali dell’Economia: le notizie

Leggi gli articoli di stampa sulla partecipazione del Consiglio Nazionale dei Giovani agli Stati Generali dell’Economia:

DIRE
STATI GENERALI. SPADAFORA: ASCOLTATO GIOVANI, FAREMO PIANO D’AZIONE
(DIRE) Roma, 20 giu. –  “Ieri sono stato a Villa Pamphili, per gli Stati generali dell’economia. Un’occasione per ascoltare – insieme ai colleghi ministri e al Premier Giuseppe Conte – le istanze e la voce del Consiglio Nazionale Giovani e della sua presidente Maria Cristina Pisani. Prenderemo in seria considerazione i temi sollevati, coordinando un piano d’azione per le politiche giovanili”. Lo scrive su Facebook il ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora. Poi aggiunge: “Come ha ricordato il Presidente Mattarella – all’apertura della maratona digitale QualeFuturo –  dovremo fare in modo che le idee dei nostri ragazzi entrino nell’agenda politica perche’, per costruire un Paese che guarda al futuro, dobbiamo dare ascolto soprattutto a loro. Per questo abbiamo gia’ previsto lo sviluppo di una Piattaforma web che funga da punto unico di accesso alle opportunita’ loro dedicate su tutto il territorio nazionale; l’attivazione della Carta Giovani Nazionale, istituita dalla legge di bilancio 2020 per promuovere l’accesso a beni e servizi; la promozione di modelli innovativi di partecipazione e di consultazione dei giovani. Azioni concrete come i 70 cantieri sociali e culturali che prenderanno vita nell’autunno di quest’anno, finanziati dal bando Fermenti o come il potenziamento del servizio civile universale, che anche nei tempi dell’emergenza sanitaria, ha dimostrato la sua fondamentale utilita’ sociale”.
STATI GENERALI. PISANI (CNG): PROGETTARE NUOVA STAGIONE POLITICHE PUBBLICHE
(DIRE) Roma, 20 giu. – “Le conseguenze di questa crisi saranno devastanti per le giovani generazioni. Tuttavia il momento che stiamo vivendo rappresenta un’occasione storica per consentire ai giovani di partecipare in modo pieno e diretto alla ricostruzione del Paese. Abbiamo rappresentato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte la necessita’ di un confronto strutturato attraverso un processo sistematico di ascolto dei giovani che dovranno farsi carico del peso economico delle misure messe in atto. La scommessa che insieme siamo chiamati a vincere e’ quella di costruire le basi per lo sviluppo del nostro Paese, che non puo’ non passare dal coinvolgimento di chi dovra’ governarlo e abitarlo”. Cosi’ la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani, agli Stati Generali dell’Economia a Villa Doria Pamphilij. “Per questo abbiamo chiesto – ha proseguito Pisani – un intervento legislativo organico sulle politiche per le giovani generazioni anche perche’ a causa dell’ennesima crisi una nuova ondata di under 35 e’ pronta a emigrare. Abbiamo chiesto di liberare nuove energie contrastando le rendite esistenti per impedire che molti di loro cumulino pensioni da fame, conseguenza di carriere discontinue, part time involontari e salari bassissimi. Abbiamo chiesto nuove politiche economiche anche perche’ rispetto alle generazioni di trent’anni fa i redditi dei giovani si sono ridotti del trenta per cento. Abbiamo chiesto investimenti materiali ed immateriali per limitare i fenomeni migratori di giovani dalle aree interne e dal Mezzogiorno del Paese. E abbiamo evidenziato alcune linee di intervento: valorizzare i tanti giovani italiani emigrati all’estero che non sono stati adeguatamente sostenuti in questi anni e che avrebbero tutte le capacita’ di contribuire al rilancio dell’Italia; definire un nuovo patto sociale per le giovani generazioni rafforzando strumenti di lotta alla precarieta’, favorendo un nuovo confronto sulla pensione di garanzia per i giovani; sostenere la digitalizzazione e l’innovazione dei processi educativi e lavorativi; investire nella formazione e nell’orientamento; istituire un obbligo di valutazione dell’impatto generazionale per ogni legge e provvedimento pubblico”. “La crisi attuale ci ha dolorosamente insegnato che le scelte politiche dovranno d’ora in poi essere lungimiranti e che e’ piu’ utile progettare il futuro piuttosto che subirne l’impatto. Quello che chiediamo e’ un’Italia dei redditi e non delle rendite, un’Italia della cooperazione e non della contrarieta’, un’Italia delle opportunita’ per milioni di giovani”. Ha concluso la Presidente Pisani.
ANSA
STATI GENERALI: CNG A CONTE, ORA PATTO SOCIALE CON I GIOVANI
(ANSA) – ROMA, 20 GIU –  “Le conseguenze di questa crisi saranno devastanti per le giovani generazioni. Tuttavia il momento che stiamo vivendo rappresenta un’occasione storica per consentire ai giovani di partecipare in modo pieno e diretto alla ricostruzione del Paese. Abbiamo rappresentato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte la necessita’ di un confronto strutturato attraverso un processo sistematico di ascolto dei giovani che dovranno farsi carico del peso economico delle misure messe in atto. La scommessa che insieme siamo chiamati a vincere e’ quella di costruire le basi per lo sviluppo del nostro Paese, che non puo’ non passare dal coinvolgimento di chi dovra’ governarlo e abitarlo”. Cosi’ la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani, agli Stati Generali dell’Economia a Villa Doria Pamphilij. “Per questo abbiamo chiesto – ha proseguito Pisani – un intervento legislativo organico sulle politiche per le giovani generazioni anche perche’ a causa dell’ennesima crisi una nuova ondata di under 35 e’ pronta a emigrare. Abbiamo chiesto di liberare nuove energie contrastando le rendite esistenti per impedire che molti di loro cumulino pensioni da fame, conseguenza di carriere discontinue, part time involontari e salari bassissimi. Abbiamo chiesto nuove politiche economiche anche perche’ rispetto alle generazioni di trent’anni fa i redditi dei giovani si sono ridotti del trenta per cento. Abbiamo chiesto investimenti materiali ed immateriali per limitare i fenomeni migratori di giovani dalle aree interne e dal Mezzogiorno del Paese. E abbiamo evidenziato alcune linee di intervento: valorizzare i tanti giovani italiani emigrati all’estero che non sono stati adeguatamente sostenuti in questi anni e che avrebbero tutte le capacita’ di contribuire al rilancio dell’Italia; definire un nuovo patto sociale per le giovani generazioni rafforzando strumenti di lotta alla precarieta’, favorendo un nuovo confronto sulla pensione di garanzia per i giovani; sostenere la digitalizzazione e l’innovazione dei processi educativi e lavorativi; investire nella formazione e nell’orientamento; istituire – conclude –  un obbligo di valutazione dell’impatto generazionale per ogni legge e provvedimento pubblico”. (ANSA).
AGI
Stati generali: Cng, coinvolgere giovani in ricostruzione Paese
(AGI) – Roma, 20 giu. – “Le conseguenze di questa crisi saranno devastanti per le giovani generazioni. Tuttavia il momento che stiamo vivendo rappresenta un’occasione storica per consentire ai giovani di partecipare in modo pieno e diretto alla ricostruzione del Paese. Abbiamo rappresentato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte la necessita’ di un confronto strutturato attraverso un processo sistematico di ascolto dei giovani che dovranno farsi carico del peso economico delle misure messe in atto. La scommessa che insieme siamo chiamati a vincere e’ quella di costruire le basi per lo sviluppo del nostro Paese, che non puo’ non passare dal coinvolgimento di chi dovra’ governarlo e abitarlo”. Cosi’ la presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani, agli Stati Generali dell’Economia a Villa Doria Pamphilij. “Per questo abbiamo chiesto – ha proseguito Pisani – un intervento legislativo organico sulle politiche per le giovani generazioni anche perche’ a causa dell’ennesima crisi una nuova ondata di under 35 e’ pronta a emigrare. Abbiamo chiesto di liberare nuove energie contrastando le rendite esistenti per impedire che molti di loro cumulino pensioni da fame, conseguenza di carriere discontinue, part time involontari e salari bassissimi. Abbiamo chiesto nuove politiche economiche anche perche’ rispetto alle generazioni di trent’anni fa i redditi dei giovani si sono ridotti del trenta per cento. Abbiamo chiesto investimenti materiali ed immateriali per limitare i fenomeni migratori di giovani dalle aree interne e dal Mezzogiorno del Paese. E abbiamo evidenziato  – ha concluso – alcune linee di intervento: valorizzare i tanti giovani italiani emigrati all’estero che non sono stati adeguatamente sostenuti in questi anni e che avrebbero tutte le capacita’ di contribuire al rilancio dell’Italia; definire un nuovo patto sociale per le giovani generazioni rafforzando strumenti di lotta alla precarieta’, favorendo un nuovo confronto sulla pensione di garanzia per i giovani; sostenere la digitalizzazione e l’innovazione dei processi educativi e lavorativi; investire nella formazione e nell’orientamento; istituire un obbligo di valutazione dell’impatto generazionale per ogni legge e provvedimento pubblico”. (AGI)

Newsletter n.20 – 24 giugno 2020

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Il CNG partecipa agli Stati Generali dell’Economia

“Progettare una nuova stagione di politiche pubbliche per contribuire al rilancio strutturale e strategico del Paese anche nell’interesse delle giovani generazioni”

NOTIZIE DAL CNG 

Il commento della Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani,  Maria Cristina Pisani, al termine dell’incontro con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, agli Stati Generali dell’Economia.

Il Consiglio Nazionale dei Giovani alla sesta giornata di incontri del Governo organizzati nell’ambito di “Progettiamo il Rilancio”.
Stati Generali dell’Economia. Ascolta l’intervista alla Presidente Maria Cristina Pisani su Rai Radio.
La Presidente del CNG insieme al Vice Presidente della Croce Rossa Italiana e Rappresentante Nazionale dei Giovani CRI, invitano a partecipare alla cerimonia online Solferino 2020: #PassTheTorch.
Il tuo Erasmus con ESN 2020 – Il contest di ESN Italia in collaborazione con il CNG e con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
La Presidente del CNG, Maria Cristina Pisani, è stata intervistata su RTL 102.5.
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Testo alternativo
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The European Youth Blueprint To Recovery
Il Forum europeo dei giovani presenta una serie di raccomandazioni politiche volte a influenzare la risposta istituzionale alla crisi.

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Concorso UN per il miglior saggio
Unsono entusiaste di annunciare il concorso di scrittura per il miglior saggio elaborato da un giovane sull’argomento “Il futuro che vogliamo, le Nazioni Unite di cui abbiamo bisogno” .

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Premio del Cittadino europeo 2020
Il PE invita i cittadini europei, i gruppi di cittadini, le associazioni e le organizzazioni che hanno realizzato dei progetti eccezionali, a candidarsi per il Premio del Cittadino Europeo entro il 30 giugno 2020.

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Advocacy for Human Rights Education
Per rafforzare la capacità dei giovani di difendere l’educazione ai diritti umani, il Dipartimento della Gioventù del Consiglio d’Europa offre un corso online sull’educazione ai diritti umani.
Convocazioni
Testo alternativo
Consiglio di Presidenza del CNG
È stato convocato il Consiglio di  Presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani per giorno venerdì 26 giugno alle ore 15.00.
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Lavoro, Formazione e Politiche Sociali
È stata convocata la Commissione Lavoro, Formazione e Politiche Sociali del CNG per il giorno martedì 23 giugno alle ore 18.00.
Media Press
Repubblica.it
Ordini professionali e giovani i protagonisti della sesta giornata degli Stati Generali in corso a Villa Pamphilij a Roma. Si partirà dalle 17 con gli ordini professionali, poi in serata sarà ascoltato il Consiglio Nazionale Giovani.
Linkiesta.it
Per la prima volta i giovani ascoltati dal governo. Parla la Presidente del CNG Pisani su Linkiesta.
Italpress
Cng “Gli Stati Generali occasione per dare voce ai giovani”
InfoParlamento
Stati Generali dell’Economia. Pisani (CNG): “Progettare una nuova stagione di politiche pubbliche per contribuire al rilancio strutturale e strategico del Paese anche nell’interesse delle giovani generazioni”.
AGI
Stati generali: Cng, coinvolgere giovani in ricostruzione Paese
Euractiv.it
Stati Generali, la presidente del CNG Pisani: “Bisogna coinvolgere i giovani nella ripresa dell’Italia e dell’Europa”
DIRE
Stati Generali. Pisani (Cng): Progettare nuova stagione politiche pubbliche
Regioni.it
Stati Generali dell’Economia. Spadafora: ascoltato giovani, faremo piano d’azione.
Politica News
Spadafora: “Ieri agli Stati Generali per ascoltare la voce del Consiglio Nazionale Giovani. Ecco cosa faremo”
ANSA
Stati Generali: Cng a Conte, ora patto sociale con i giovani
Politica News
Consiglio Nazionale dei Giovani a Conte: “Coinvolgere i giovani nello sviluppo del Paese”
OPEN
Stati Generali, CNG a Conte: “Ora patto sociale con i giovani”
Vuoi conoscere i lavori del Governo e  del Parlamento di interesse per i giovani?
Consulta l’agenda parlamentare!
Dal 22 al 26 giugno 2020

Stati Generali, la presidente del CNG Pisani: “Bisogna coinvolgere i giovani nella ripresa dell’Italia e dell’Europa”

Leggi l’intervista della Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani su Euractiv.it.
Riforme strutturali e attenzione alle nuove generazioni in Italia. Apertura di un nuovo processo costituente, che coinvolga i giovani, a livello europeo. Queste le ricette presentate dal Consiglio nazionale dei giovani (CNG) al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in occasione degli Stati Generali dell’Economia.
Il Consiglio nazionale dei giovani, l’organo consultivo che raccoglie le principali associazioni giovanili italiane, ha partecipato alle consultazioni organizzate dal governo italiano in occasione degli Stati Generali dell’Economia, provando così a dar voce alle necessità dei giovani italiani.
“Le conseguenze di questa crisi saranno devastanti per le giovani generazioni. Tuttavia il momento che stiamo vivendo rappresenta un’occasione storica per consentire ai giovani di partecipare in modo pieno e diretto alla ricostruzione del Paese. Abbiamo rappresentato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte la necessità di un confronto strutturato attraverso un processo sistematico di ascolto dei giovani che dovranno farsi carico del peso economico delle misure messe in atto. La scommessa che insieme siamo chiamati a vincere è quella di costruire le basi per lo sviluppo del nostro Paese, che non può non passare dal coinvolgimento di chi dovrà governarlo e abitarlo”. Così la presidente del Consiglio nazionale dei giovani, Maria Cristina Pisani, agli Stati Generali dell’Economia a Villa Doria Pamphilij.
“Per questo abbiamo chiesto – ha proseguito Pisani – un intervento legislativo organico sulle politiche per le giovani generazioni anche perché a causa dell’ennesima crisi una nuova ondata di under 35 è pronta a emigrare. Abbiamo chiesto di liberare nuove energie contrastando le rendite esistenti per impedire che molti di loro cumulino pensioni da fame, conseguenza di carriere discontinue, part time involontari e salari bassissimi. Abbiamo chiesto nuove politiche economiche anche perché rispetto alle generazioni di trent’anni fa i redditi dei giovani si sono ridotti del trenta per cento. Abbiamo chiesto investimenti materiali ed immateriali per limitare i fenomeni migratori di giovani dalle aree interne e dal Mezzogiorno del Paese. E abbiamo evidenziato alcune linee di intervento: valorizzare i tanti giovani italiani emigrati all’estero che non sono stati adeguatamente sostenuti in questi anni e che avrebbero tutte le capacità di contribuire al rilancio dell’Italia; definire un nuovo patto sociale per le giovani generazioni rafforzando strumenti di lotta alla precarietà, favorendo un nuovo confronto sulla pensione di garanzia per i giovani; sostenere la digitalizzazione e l’innovazione dei processi educativi e lavorativi; investire nella formazione e nell’orientamento; istituire un obbligo di valutazione dell’impatto generazionale per ogni legge e provvedimento pubblico.”
Oltre alle riforme da attuare in Italia, i rappresentanti del CNG si sono espressi anche in merito alla situazione politica europea. I governi nazionali stanno discutendo un piano di rilancio, proposto dalla Commissione europea, rivolto proprio alle prossime generazioni – Next Generation EU. Per i ragazzi del CNG il futuro dei giovani italiani è strettamente legato a quello dei giovani europei, così come il futuro dell’Italia e dell’Europa sono interconnessi. Ecco perché una riforma che rafforzi le istituzioni europee, rendendole più capaci di rispondere alle necessità dei cittadini di oggi e di domani è vista come prioritaria.
“Gli ultimi anni – continua la presidente Pisani – hanno messo a dura prova la tenuta dell’Unione Europea (dalla Brexit alla pandemia) e da più Stati membri si è alzata la voce per chiedere di comprendere come si possa costruire una unione più attenta ai cittadini. Come giovani europei, chiediamo quindi al governo che si faccia promotore e rilanci concretamente il processo costituente legato alla Conferenza sul futuro dell’Europa, coinvolgendo anche e soprattutto i giovani nei momenti partecipativi e di ascolto, così da poter attuare e legittimare al meglio i cambiamenti politico-istituzionali necessari alla garanzia della tenuta e della resilienza dell’Unione.”
“La crisi attuale ci ha dolorosamente insegnato che le scelte politiche dovranno d’ora in poi essere lungimiranti e che è più utile progettare il futuro piuttosto che subirne l’impatto. Quello che chiediamo è un’Italia dei redditi e non delle rendite, un’Italia della cooperazione e non della contrarietà, un’Italia delle opportunità per milioni di giovani”. Ha concluso la presidente Pisani.
 

Per la prima volta i giovani ascoltati dal governo. Parla la Presidente del CNG Pisani su Linkiesta

Dopo l’incontro con Conte a Villa Pamphilj parla Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale Giovani su Linkiesta.it
Tanti i temi messi sul tavolo degli Stati generali voluti da Conte per rilanciare l’economia italiana post Coronavirus. Tra i nodi ancora da sciogliere c’è sicuramente la questione generazionale ed il carico che graverà sui giovani nei prossimi anni. Formazione, accesso al lavoro e debito pubblico pesano già su una generazione che non ha ancora la possibilità di contribuire, in prima persona, a reinventare (così ha detto il premier) l’Italia. In questo dialogo Maria Cristina Pisani, Presidente Consiglio Nazionale Giovani, indica temi e strategie per modernizzare il Paese.
Lei ha partecipato come Presidente del Consiglio dei Giovani, quale organo consultivo cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le Istituzioni, agli Stati generali dell’Economia su invito del Presidente del Consiglio Conte. Com’è andata?
E’ stato un lunghissimo e proficuo confronto, durato due ore, alla presenza non soltanto del Presidente del Consiglio ma anche di molti Ministri. E’ stata un’occasione importante per definire insieme misure che possano permettere una ripresa più rapida, strutturale e strategica anche nell’interesse delle giovani generazioni che, da tempo, soffrono di un grave deficit di rappresentanza.
Se è vero che il costo sociale diretto, di questa crisi sanitaria è la mortalità che ha colpito in primo luogo gli anziani, soprattutto in Italia, il costo indiretto maggiore sarà a carico dei giovani, anche a causa dell’ulteriore e inevitabile aumento del nostro debito pubblico?
Com’è noto, l’emissione di debito pubblico sposta l’onere fiscale sulle generazioni future. Tutto ciò pone dinanzi ai nostri occhi un urgente problema di sostenibilità e equità intergenerazionale. Per questo abbiamo chiesto di istituire un tavolo di lavoro permanente per garantire in modo stabile e continuativo forme e modalità di partecipazione e di rappresentanza dei più giovani ai processi decisionali, per riconoscere a livello istituzionale la centralità delle istanze del mondo giovanile e per favorire l’assunzione di responsabilità da parte dei giovani. Allo stesso modo abbiamo chiesto che venga istituito un quadro di riferimento legislativo nazionale per evitare la frammentarietà delle iniziative, attraverso un’azione chiara ed efficace di governance delle istanze giovanili. In Europa alcuni Stati hanno messo in campo atti normativi specifici sul tema; altri dispongono di piani di azione strategici o di nuovi obblighi di consultazione dei giovani; altri ancora sviluppano pratiche orizzontali, ad esempio attraverso riunioni interministeriali. Chiediamo coraggio e audacia, la capacità di comprendere i bisogni reali e di disegnare nuovi strumenti e modalità per soddisfarli. I dati statistici con cui ci confrontiamo ogni giorno sono importanti ma dietro quei numeri ci sono vite e passioni.
Questa generazione, sta pagando i costi di tre crisi che si sono susseguite: quella globale del 2008, quella italiana ed europea del 2012 e infine quella odierna causata dalla pandemia da Covid-19, con quali strumenti i giovani italiani potranno affrontare le difficoltà che hanno già incontrato, prima della pandemia?
 Crisi che hanno messo in discussione sogni, sicurezze e relazioni e che continuano a creare barriere di ogni tipo. Dapprima nell’accesso alla formazione, in particolare terziaria: i dati più recenti ci mostrano un preoccupante calo delle immatricolazioni all’università, in controtendenza rispetto al resto del mondo occidentale, a causa di una difficoltà economica delle famiglie. E’ evidente che la questione affonda le radici in nostre debolezze storiche: un’istruzione distante dal mondo del lavoro, scarsi investimenti in formazione e ricerca; un sistema imprenditoriale ancorato a modelli produttivi poco innovativi e incapace di assorbire nuove competenze. C’è quindi bisogno di una risposta strutturale che riformi in profondità queste realtà. Ogni anno in Italia vengono spesi miliardi di euro in migliaia di programmi di formazione della cui effettiva efficacia non abbiamo alcun riscontro e nei quali viene privilegiata la logica dell’aula piena piuttosto che dei risultati occupazionali.
Eppure l’ultima memoria presentata dall’Istat raffigura uno scenario preoccupante per i giovani, dal momento che, a causa della pandemia da coronavirus, la disoccupazione, sia in percentuale che in valori assoluti, registra un numero molto più significativo tra i giovani lavoratori anche nel confronto con altre fasce d’età.
E l’inevitabile calo dell’occupazione avrà come conseguenza diretta la riduzione dei redditi.  Nonostante gli sforzi condotti negli ultimi anni per contrastare il fenomeno, il tasso di disoccupazione giovanile si attesta ancora su livelli altissimi, accompagnato da un dato ancora più preoccupante: quello dei giovani non occupati e non in istruzione e formazione. In tutti questi casi l’indipendenza non è una scelta. La casa dei genitori diviene l’unico approdo. Parliamo di 7 milioni di giovani italiani fra i 18 e i 34 anni di età, di oltre il 67 per cento di questa generazione. Abbiamo chiesto, per questo, non semplicemente di potenziare ma riorientare parte dei nostri servizi per l’impiego interamente sulla priorità giovanile con sportelli dedicati a diverse attività che partano dall’orientamento già alle scuole medie ma che offrano anche supporto sociale e psicologico, consentendo di accompagnare un giovane in tutto il suo percorso. Di questo hanno bisogno i giovani di oggi: di non essere lasciati soli. Ed è essenziale muoversi in tal senso anche per affrontare, nell’immediato, il rapido calo occupazionale causato dalla pandemia. Per questo abbiamo chiesto di rafforzare ogni strumento di contrasto alla precarietà in luogo di contratti con garanzie e tutele mediante incentivi alla stabilizzazione con l’obiettivo anche di scoraggiare il drammatico ricorso a collaborazioni, prestazioni occasionali o peggio ancora, all’utilizzo di false partite Iva. Allo stesso tempo, abbiamo sottolineato l’urgenza della ripresa del confronto relativamente ai profili della pensione di garanzia per i giovani, perché, di questo passo, molti di loro cumuleranno pensioni da fame a causa di carriere discontinue, part time involontari e salari bassissimi.
Non pensa che la digitalizzazione dei processi educativi e lavorativi sarà una sfida da vincere per le future generazioni?
Certo. All’Italia manca una dorsale digitale che possa interconnettere il mondo italiano dell’educazione e dell’impresa. E’ una rivoluzione ambiziosa, che gioverebbe in termini di riequilibrio socio-economico e che permetterebbe a tutti di poter rilanciare le proprie economie attraverso le tecnologie abilitanti, oltre che di veder garantito il diritto allo studio anche nelle aree rurali più remote del paese. Digitalizzazione che permetterebbe di trainare con sè l’economia delle future generazioni grazie a una maggiore eco-sostenibilità, ad una valorizzazione della cultura, ad una formazione specifica e ad un investimento innovativo sul patrimonio artistico.
La crisi attuale ci insegna quindi che le scelte politiche dovranno d’ora in poi tornare ad essere lungimiranti, a progettare il futuro piuttosto che a subirne l’impatto. In che modo secondo lei?
Abbiamo rappresentato al Presidente del Consiglio che soltanto sporadicamente, in Italia, vengono effettuate ricerche che ci avvertono di tendenze che il legislatore dovrebbe indirizzare e questo non ci consente di avere una visione d’insieme che permetta strategie di lungo periodo per i giovani. Più spesso accade che siano eventi drammatici, come l’attuale crisi, ad accendere brevemente i riflettori sulle giovani generazioni, generando tuttavia proposte settoriali che rischiano di mancare dell’organicità necessaria alla soluzione di problemi complessi. Per questi motivi, considerando i costi sociali che già̀ sono costretti a sostenere, abbiamo proposto un piano strategico pluriennale di intervento per i giovani e l’istituzione dell’obbligo della valutazione dell’impatto generazionale per ogni legge per ogni provvedimento pubblico al fine di  individuare in dettaglio gli obiettivi attesi in termini di sostenibilità̀ ed equità̀ intergenerazionale, anche nel medio e lungo periodo e di valutare gli effetti prodotti dalle politiche pubbliche intraprese sulla condizione sociale ed economica dei giovani.

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417