Giorno: 26 Ottobre 2021

Maria Cristina Pisani a Radio 3 Rai

Oggi, la Presidente del Consiglio Nazionale Giovani, Maria Cristina Pisani è stata intervistata da Radio Rai 3 per parlare di lavoro dignitoso per i giovani italiani. Commenta così la Presidente: “la nostra priorità deve essere garantire alle giovani generazioni lavori di qualità e intervenire sul fronte previdenziale per evitare l’ennesima emergenza sociale”.

Ascolta l’intervento sulla pagina Facebook del Consiglio Nazionale Giovani.

 

Convocazione Commissione lavoro formazione e politiche sociali

Così come previsto dalla NROFI, è convocata la commissione lavoro formazione e politiche sociali del CNG per martedì 26 ottobre alle ore 18 in modalità videoconferenza.

Oggetto della riunione sarà la definizione del contributo della commissione, così come illustrato nelle precedenti riunioni, al fine di costruire il piano nazionale giovani 2022.

Maria Cristina Pisani su La Repubblica: Giovani e Pensioni

In questo periodo si sta discutendo molto di pensioni, una tematica che riguarda soprattutto i giovani. Di questo ne parla Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale Giovani, su La Repubblica: “torniamo a proporre con forza una pensione di garanzia per i giovani” (..) D’accordo la sostenibilità finanziaria e l’equilibrio dei conti pubblici. Ma c’è bisogno anche di una sostenibilità sociale per quei giovani che oggi nutrono il sistema con i loro contributi e che in futuro hanno diritto ad un assegno dignitoso”.

Per questo il Cng propone di “coprire a carico dello Stato, con i contributi figurativi, tutti i periodi di formazione – corsi, università, stage, tirocini – e anche di volontariato”. Di “rilanciare la previdenza integrativa, detassandola”. Di “modificare il meccanismo di adeguamento alla speranza di vita”. Di “scongiurare che i periodi di congiuntura negativa possano pregiudicare le pensioni future”. Di coprire “i periodi di scarsa attività lavorativa”. Di “ridurre i vincoli – oggi pari a 1,5 volte e 2,8 volte l’assegno sociale – che penalizzano i redditi più bassi spingendo l’età della pensione oltre i 70 e anche i 75 anni”.

Pisani ricorda inoltre che “i più giovani oggi hanno un reddito medio tra 10 e 20 mila euro annui”. E che “un terzo vive un’elevata discontinuità lavorativa”. È la lotteria dei lavoretti, contrattini, finti stage. Il Recovery porterà una spinta, “noi calcoliamo un impatto di 85 mila occupati giovani in più entro il 2026”. Il punto però “non è solo la quantità di risorse, ma la qualità dei progetti in cui vengono investite che farà la differenza”. Mettere subito in campo “politiche attive mirate per i giovani Neet, inattivi, è una strada da percorrere: anche destinando in modo mirato una parte delle risorse europee di Gol, la Garanzia di occupabilità dei lavoratori”.

Leggi qui l’articolo intero.

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417