Categoria: Dall’Europa e dal Mondo

North – South Centre: cancellate MedUni e UYD 2020

Considerando lo sviluppo della pandemia COVID-19, in seguito alle raccomandazioni dell’OMS e in accordo con i suoi partner, il North – South Centre del Consiglio d’Europa informa che l’UYD e il MedUni sono state cancellate per l’anno 2020.
Tuttavia, il North – South Centre del Consiglio d’Europa sta esplorando diversi scenari per continuare a lavorare sulla cooperazione e la partecipazione dei giovani nonostante i tempi difficili, nonostante tenere le Università online non sia appropriato: la loro ricchezza sono gli incontri interculturali faccia a faccia, l’efficacia della metodologia dell’educazione non formale, la comprensione reciproca che fiorisce dall’apprendimento esperienziale, le opportunità di networking che si svolgono durante i momenti informali e non possono essere sostituite da alcuna iniziativa digitale o strumento online.
Attualmente il North – South Centre sta collaborando con il Network on youth and global citizenship (una piattaforma in cui convergono molte istituzioni legate alla gioventù e organizzazioni ombrello guidate dai giovani) per sviluppare diverse iniziative che si terranno nel 2020.
Un’iniziativa già in atto è la campagna #solidaction.
Consapevole che molte organizzazioni contano di portare le loro attività alla MedUni o all’UYD già quest’anno, il North – South Centre ha intenzione di mettersi presto in contatto con tutti loro individualmente per discutere possibili piani alternativi, rimanendo comunque disponibili per esplorare con tutti i partner modi significativi per sostenersi a vicenda.
Anche senza le università, il North – South Centre rimane uno spazio per la cooperazione e la creazione di reti, promuovendo un approccio interregionale, basato sui diritti umani nel lavoro giovanile.
Insieme, in collaborazione, manteniamo forte il settore giovanile, reagendo a questa nuova crisi con dinamismo e solidarietà.
Per maggiori informazioni!

#SeparatedButUnited – Partecipa alle attività online!

Due mesi fa, il Forum europeo dei Giovani ha dovuto purtroppo annunciare il rinvio di Yo! Fest a causa della pandemia globale. È stata una decisione difficile, ma da allora siamo stati tutti incredibilmente orgogliosi e ispirati dai modi in cui i partner Yo! Fest e le organizzazioni giovanili di tutta Europa si sono adattati alla crisi e hanno trovato nuovi modi di pensare l’attivismo giovanile e coinvolgere i giovani nelle attività e nelle discussioni di loro interesse.
Ci sono state così tante incredibili azioni di solidarietà intraprese dai giovani e l’EYF è orgoglioso di aiutarli a continuare il lavoro e spargere la voce, #SeparatedButUnited!
Nelle scorse settimane, i partner di Yo! Fest hanno offerto un mix diversificato di eventi online, trasmessi in streaming sui loro social media. Alcuni di questi eventi si svolgono nell’ambito dell’EYE Online del Parlamento europeo, un’edizione speciale online dell’Evento europeo per i giovani.
Segui Yo! Fest e EYE sui social media per gli ultimi aggiornamenti e per conoscere tutte attività.

Condivisione di buone pratiche in materia di Politiche Giovanili per attenuare le ripercussioni del COVID-19

Il Dipartimento della Gioventù del Consiglio d’Europa ha lanciato una nuova pagina web dedicata a tutto ciò che riguarda il COVID-19. Questo spazio è dedicato alla condivisione di esempi di buone pratiche in materia di Politiche Giovanili, che sono particolarmente utili per affrontare questo periodo.
Tutte le organizzazioni giovanili sono invitate a condividere esempi di buone pratiche per attenuare le ripercussioni del COVID-19 sui giovani.
Visita la nuova pagina web.

Condividi le tue idee e priorità per la #MissionCancer, una delle 5 missioni dell’UE

Sei un giovane ragazzo, motivato a superare un grosso problema sociale come il cancro? Condividi le tue idee e priorità per la #MissionCancer, una delle 5 missioni dell’UE, un impegno per risolvere le principali sfide della società come la lotta al cancro e l’adattamento al cambiamento climatico, vivendo in città più verdi, garantendo la salute della terra e proteggendo i nostri oceani.
Lavoriamo insieme per salvare più persone dal cancro e migliorare la vita di pazienti, famiglie e società colpiti.
Unisciti alla sessione online del 14 maggio 2020, 16:00 – 18:00 CEST.
REGISTRATI QUI entro il 12 maggio!
Sono previsti 25 posti con criteri di selezione che garantiscano rappresentanza giovanile, inclusività e diversità. I partecipanti selezionati saranno avvisati dopo la scadenza.
La discussione è organizzata dalla Commissione europea, DG Ricerca e innovazione con il sostegno del Forum europeo della gioventù.

Il primo rapporto delle Nazioni Unite sui progressi compiuti in materia di pace, sicurezza e giovani

Promuovere l’agenda sui giovani, la pace e la sicurezza deve rimanere una priorità per le Nazioni Unite, soprattutto mentre affrontiamo questa crisi globale.
Cinque anni dopo l’adozione della rivoluzionaria risoluzione 2250 del Consiglio di sicurezza dell’ONU su gioventù, pace e sicurezza (UNSCR 2250), il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha lanciato il primo rapporto lunedì 27 aprile.
I risultati del rapporto sono di primaria importanza: da una parte mostrano il crescente riconoscimento del ruolo essenziale dei giovani nella pace e nella sicurezza, dall’altra anche che le barriere strutturali e le limitazioni impediscono ai giovani di accedere ai loro diritti e gli impediscono di raggiungere il loro pieno potenziale.
Al fine di realizzare l’attuazione dell’UNSCR 2250, la relazione incoraggia un’ulteriore significativa partecipazione dei giovani agli sforzi per la pace e la sicurezza. Riconosce pienamente il ruolo svolto dalle organizzazioni giovanili nell’attuazione dell’agenda e il loro impegno attivo. La relazione chiede pertanto investimenti nella partecipazione dei giovani a tutti gli aspetti e livelli del processo decisionale.
L’impatto dell’attuale pandemia sui giovani e il loro ruolo nella lunga strada verso la ripresa non è stato trascurato. Dopo la pubblicazione del rapporto, il segretario generale delle Nazioni Unite ha parlato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, affermando:
“I giovani non sono soggetti da proteggere, ma dovrebbero essere visti come cittadini con pari diritti, membri a pieno titolo delle nostre società e potenti agenti di cambiamento. Il mondo non può permettersi una generazione perduta di giovani, le loro vite colpite dal COVID-19 e le loro voci soffocate da una mancanza di partecipazione.”
Siamo felici di vedere che l’agenda della gioventù, della pace e della sicurezza rimane una priorità, soprattutto in questi tempi incerti. La partecipazione significativa dei giovani alla pace e alla sicurezza deve essere migliorata al fine di non lasciare indietro nessuno. Con la pubblicazione della relazione ci aspettiamo una maggiore partecipazione delle strutture democratiche guidate dai giovani attraverso il lavoro delle Nazioni Unite a livello globale e regionale e con gli Stati membri a livello nazionale per attuare l’agenda.

Premio Václav Havel per i diritti umani 2020: due mesi in più per presentare le candidature

Il termine per la presentazione delle candidature per il Premio Václav Havel per i diritti umani 2020 è stato prorogato di due mesi. La nuova scadenza è stata fissata al 30 giugno 2020.
Il premio per i diritti umani di Václav Havel viene assegnato ogni anno dall’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, in collaborazione con Václav Havel Library e Charta 77 Foundation, per azioni eccezionali della società civile a difesa dei diritti umani in Europa e non solo. Composto da una somma di 60.000 €, un trofeo e un diploma, questo Premio è aperto a qualsiasi organizzazione o istituzione non governativa che si impegna per difendere i diritti umani.
I regolamenti sui premi e il modulo di candidatura sono disponibili sul sito web dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE).

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417