La nostra viene definita una “generazione perduta”: crescono i NEET, il numero dei parlamentari under35 si è ridotto drasticamente, l’Italia è un Paese che invecchia, in cui i giovani di oggi andranno in pensione sempre più tardi.
Negli ultimi 15 anni si è accumulato un divario generazionale che non può più essere ignorato. Per questo credo fortemente che ogni norma debba avere un impatto sulle giovani generazioni, debba essere valutata e misurata dagli stessi giovani sui quali ricadrà come accade in Austria o in Portogallo. Per questo credo che ogni sforzo debba essere coordinato anche a livello europeo.
Ringraziamo Nicoletta Merlo e la CISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori per averci invitato a partecipare all’evento “Time 4 quality jobs”, i sindacati sono parte integrante e proattiva del CNG, con loro riusciamo a trovare sintesi che fuori sono più difficili da costruire.