Mese: Gennaio 2019

FORUM GIOVANI A SPADAFORA. “INTERLOCUZIONE? NON C’E’ STATA. DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI GIOVANI NESSUNA INFORMAZIONE”

“Apprendiamo dal Sottosegretario Spadafora che oggi esisterebbe ‘una interlocuzione costante con il Forum Nazionale dei Giovani’ sulla condivisione dell’ istituzione del Consiglio Nazionale dei Giovani.
Non possiamo che essere sorpresi da tale affermazione e ci preme sottolineare che queste affermazioni non corrispondo a realtà”. È quanto si legge in un comunicato del direttivo del Forum Nazionale dei Giovani – la piattaforma istituzionale che conta 75 associazioni giovanili per una rappresentanza di 4 milioni di giovani- a seguito dell’audizione del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vincenzo Spadafora in Commissioni riunite Affari Costituzionali, Lavoro e Affari Sociali. “A riprova di ciò, a seguito del comunicato del 19 novembre a cui ha fatto riferimento il Sottosegretario, nel quale il FNG esprimeva soddisfazione per l’obiettivo raggiunto pur avendo sottolineato fin da subito il disappunto per il metodo utilizzato, ci siamo trovati nella condizione di dover inviare un’altra comunicazione, nel mese di dicembre, votata dall’Assemblea del Forum. In quella nota, considerati i continui rifiuti di riceverci, abbiamo evidenziato chiaramente il nostro dissenso e la nostra preoccupazione rispetto alle procedure attuate dal Sottosegretario e dal Capo Dipartimento alle Politiche Giovanili e al Servizio Civile, che nulla hanno a che fare con i princìpi della trasparenza, della democraticità e della partecipazione”- sottolineano dal direttivo. “Nonostante la nostra disponibilità dimostrata più volte, non c’è stato nessun tipo di confronto con il Sottosegretario dopo il primo e unico incontro avvenuto a Palazzo Chigi il 17 luglio scorso, al quale si aggiunge una breve riunione con il Capo Dipartimento tenutasi soltanto il 7 novembre, dove per altro avevamo espresso la volontà di lavorare insieme, mettendo a disposizione l’esperienza maturata in questi anni. Avevamo proposto un iter diverso per la costituzione del Consiglio, che avvenisse attraverso una legge ordinaria che garantisse il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e di tutto il Parlamento.
A oggi, invece, nessuno ci ha mai ufficialmente comunicato che 15 anni di storia delle politiche giovanili in Italia sarebbero state cancellate da un semplice emendamento alla Legge di Bilancio, voluto da un’unica forza politica e del quale siamo venuti a conoscenza non perché informati dal Sottosegretario ma grazie ai buoni rapporti stabiliti in questi anni con tutte le altre forze parlamentari, senza alcuna distinzione, da destra a sinistra. Quando il Sottosegretario sottolinea in commissione: ‘Se non hanno letto la norma non è un problema’, evidenzia lui stesso la mancata comunicazione del processo e quindi la volontà di non coinvolgere il Forum.
Il FNG esprime, dunque, ancora una volta la propria preoccupazione per le parole espresse dal Sottosegretario Spadafora e si augura che la ‘partecipazione costante’ di cui ha parlato in audizione alla Camera dei Deputati avvenga realmente, perché molti rimangono i limiti del provvedimento assunto, circa la rappresentanza italiana presso il Forum Europeo dei Giovani, rispetto all’adesione delle associazioni giovanili al disegno che Spadafora ha messo in atto e, infine, aspetto più importante – concludono nella nota – in merito ai processi democratici di partecipazione giovanile”

INCONTRO CON LE ORGANIZZAZIONI GIOVANILI AL PARLAMENTO EUROPEO IL 7 MARZO 2019

In che modo il Parlamento europeo può interagire meglio con le organizzazioni giovanili? Come può comunicare meglio con i giovani? Di cosa hanno bisogno le organizzazioni giovanili e il pubblico che rappresentano da parte del Parlamento europeo?
Se volete dire la vostra, potete candidarvi per partecipare il 7 marzo 2019 a un incontro organizzato dalla Youth Outreach Unit del Parlamento europeo. Al termine di questo evento, organizzato in un formato pienamente partecipativo, le idee più concrete e realistiche entreranno a far parte del programma annuale della Youth Outreach Unit.Per partecipare, fai domanda qui: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/youth_stakeholders!
Cerchiamo organizzazioni giovanili locali, regionali e nazionali.
Saranno selezionati 50 partecipanti. Vitto e alloggio sono coperti, la lingua dell’evento è l’inglese.
La scadenza per le domande è il 23 gennaio alle 23:00 CET.

YO! MAG! LA RIVISTA ANNUALE DEL FORUM EUROPEO DELLA GIOVENTU’

E’ stata pubblicata l’ultima edizione della rivista annuale del Forum europeo della gioventù – YO! Mag!
Questa edizione si concentra sull’ attivismo . Per alcune persone, evoca immagini di proteste di massa, dimostrazioni e cartelli con forti slogan politici. Per altri, l’attivismo potrebbe portare alla mente certe campagne virali, alcuni esempi di movimentismo popolare o il semplice portare avanti una petizione. Ciò che è alla base di tutti gli atti di attivismo, tuttavia, è molto di più che stare semplicemente contro qualcosa. Fondamentalmente riguarda il voler cambiare le cose che non vanno.
Di seguito il link per leggere la rivista completa.
https://www.youthforum.org/yomag-2018-edition

XXXIX EDIZIONE DEL CONVEGNO BACHELET ORGANIZZATO DA AZIONE CATTOLICA

Convegno “Il futuro delle democrazie”, promosso dalla Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e dall’Istituto “Vittorio Bachelet”, che si terrà a Roma (presso la Domus Pacis) nei giorni 8-9 febbraio 2019.
Si tratta del tradizionale “Convegno Bachelet”, giunto alla trentanovesima edizione.
La partecipazione al Convegno è libera e gratuita.
È gradita l’iscrizione tramite il modulo : http://eventi.azionecattolica.it/convegno_bachelet_2019
È necessario prenotare la cena e/o l’alloggio entro il 28 gennaio 2019 compilando il modulo: http://eventi.azionecattolica.it/convegno_bachelet_2019
TUTTE LE INFO: http://azionecattolica.it/appuntamenti/xxxix-convegno-bachelet
PROGRAMMA:

L’ASSOCIAZIONISMO PER RINNOVARE LA NOSTRA “COMUNITÀ DI VITA” LA PORTAVOCE MARIA PISANI SULL’HUFFINGTON POST

Nel corso del consueto discorso di fine anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha indicato un’esigenza importante e precisa dei cittadini italiani: il bisogno di “riconoscersi come una comunità di vita”.
Una necessità avvertita diffusamente nel nostro Paese. Una comunità, la nostra, che trova fondamento nella rappresentanza degli interessi di tutti i cittadini e nella tutela più autentica dei principi sanciti dalla Costituzione repubblicana.È proprio la Carta, infatti, a formulare nitidamente i valori, le prospettive, i diritti e i doveri che ci consentono di concepirci come “comunità” e che ci forniscono la possibilità di guardare al futuro con maggiore coesione e solidarietà, oltre la “retorica dei buoni sentimenti” cui proprio il Presidente Mattarella nel suo intervento faceva richiamo.
E sempre nel messaggio di fine anno il Presidente della Repubblica ha sottolineato il valore delle associazioni che operano nel volontariato: “Rappresentano una rete preziosa di solidarietà. Hanno ben chiara la pari dignità di ogni persona e meritano maggiore sostegno da parte delle istituzioni, anche perché, sovente, suppliscono a lacune o a ritardi dello Stato negli interventi in aiuto dei più deboli, degli emarginati, di anziani soli, di famiglie in difficoltà, di senzatetto. Anche per questo vanno evitate ‘tasse sulla bontà'”.
Il volontariato è espressione alta di umanità. Sono tantissimi i giovani che spendono ogni giorno il proprio tempo, le proprie intelligenze e le proprie energie: sono loro a rappresentare un’enorme ricchezza sociale e culturale da valorizzare garantendo sostegno istituzionale e occasione di partecipazione democratica alle scelte pubbliche.
Come le realtà del Terzo Settore e del No profit, il mondo dell’associazionismo giovanile che il Forum Nazionale dei Giovani rappresenta è parte di un’Italia laboriosa, attenta, impegnata a ricucire socialmente il Paese e a offrire fiducia a una generazione che spesso si è sentita inascoltata, delusa, tradita dalla politica e che, con tanta fatica, abbiamo continuato a motivare e supportare, una generazione che non vuole assistere al cambiamento ma vuole esserne parte, motore propulsore.
E negli ultimi anni, abbiamo richiamato la politica, le istituzioni, le organizzazioni sindacali e di categoria a operare tendo conto degli effetti della crisi economica verso i più giovani. D’altronde, quale società può definirsi sicura se privata dei “valori positivi della convivenza”? E quale comunità che intende costruire il proprio futuro può fare a meno delle giovani generazioni?
Anche noi, infatti, pensiamo che la sicurezza sia “condizione di un’esistenza serena”. E nei quasi quindici anni di attività del Forum abbiamo operato in questa direzione: rispetto dell’individuo, costruzione di un tessuto sociale più solido, contrasto alla criminalità organizzata, educazione alla legalità, promozione di strategie per ridurre il degrado urbano e l’esclusione sociale. La nostra azione, unita a quella delle tantissime associazioni italiane che producono solidarietà e coesione sociale, è sempre stata orientata a costruire cultura, a consolidare i diritti individuali e lavorativi, a offrire opportunità per i giovani, a eliminare sacche di povertà e ingiustizia sociale.
Questa è una delle missioni che il Forum Nazionale dei Giovani persegue: arricchire l’Italia e l’Europa di esperienze solidali e cooperative per lenire il dolore e per garantire coesione sociale, ovvero per offrire uno sviluppo sostenibile alla comunità nazionale e internazionale. Il nostro è un “lavoro tenace, coerente, lungimirante” che ha prodotto risultati concreti. Offriamo “un lavoro approfondito, che richiede competenza e che costa fatica e impegno”, che ci ha consentito di raggiungere traguardi importanti.
Le parole del Presidente della Repubblica rinfrancano perché indicano un’attenzione che abbiamo spesso chiesto alle istituzioni pubbliche del Paese e che non sempre, però, abbiamo ricevuto. Ci auguriamo che il Governo e il Parlamento si attivino concretamente per dar seguito a tali richiami. Il Forum Nazionale dei Giovani ha perfezionato proposte di intervento su moltissimi temi che attendono l’ascolto ed il confronto delle istituzioni.
Anche “la dimensione europea” nella quale “l’Italia ha scelto di investire e di giocare il proprio futuro” è il campo d’azione di tanta parte della nostra attività internazionale: oggi rappresentiamo la voce autorevole del nostro Paese presso il Forum Europeo dei Giovani con dedizione, ma necessitiamo di sostegno e coinvolgimento per coniugare sussidiariamente e lealmente le molte iniziative associazionistiche con quelle degli operatori istituzionali pubblici.
Il Presidente Mattarella ci ha richiamati tutti a riconoscerci come comunità: per questo c’è bisogno di maggiore impegno al confronto e all’ascolto perché tutta questa grande esperienza associativa “è spesso arrivata con più efficacia e più calore umano, in luoghi più remoti, non raggiunti dalle istituzioni pubbliche”.

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417