Giorno: 23 Ottobre 2020

Fortuna (CNG): Dalla Ministra Catalfo tanti impegni ma ora chiediamo di confrontarci

“Registriamo sicuramente dei buoni punti di partenza su cui però iniziare a lavorare nell’intervento della Ministra Catalfo nell’audizione sugli atti dell’U.E. a sostegno dell’occupazione giovanile. Sì perché sono senz’altro ben accolti i tanti impegni assunti dalla Ministra: dall’adeguamento dei percorsi formativi alle richieste del mercato del lavoro al rilancio del contratto di apprendistato; dal potenziamento di garanzia giovani al monitoraggio dei tirocini e al superamento dei suoi abusi; dalla certificazione delle competenze non formali alle aperture sull’accesso alla Naspi.
La preoccupazione, tuttavia, pur apprezzando i passi in avanti della Legge di Bilancio, è che rimangano dei desiderata ed è per questo che chiediamo alla Ministra di ascoltare i giovani, le loro esperienze, le loro esigenze, le loro speranze. Chiediamo di farlo anche convocandoci. L’occasione sarebbe utile anche per presentare alla Ministra il nostro Piano Nazionale Giovani, dove abbiamo raccolto idee e proposte di tanti ragazzi e tante realtà associative che rappresentiamo.
La crisi sanitaria non ha fatto altro che acuire una questione giovanile già sistematicamente patologica, ce lo dimostrano tutti i dati, dall’Istat all’Ocse. Ecco perché è quanto mai urgente avviare una discussione organica sull’orientamento agli studi, sull’accompagnamento all’ingresso nel mondo del lavoro, su pieni diritti in costanza del rapporto di lavoro, sulla continuità occupazionale e, quindi, sul diritto a programmare liberamente la propria vita, sulle tutele in uscita e, ancor più, continuiamo ad insistere, su realistiche prospettive previdenziali per le nuove generazioni. Gli esiti di questa pandemia rischiano di pesare per decenni sulla vita delle generazioni odierne e future. Non possiamo permettercelo! Siamo pronti al mettere sul tavolo le nostre proposte, a confrontarci e dare il nostro contributo” dichiara il Consigliere di Presidenza del CNG, Alessandro Fortuna.
“Occorrerebbe iniziare a pensare anche all’assenza di un futuro previdenziale per le giovani generazioni che si traduce in un’assenza di democrazia economica, tornando a lavorare a una pensione di garanzia per i giovani come già chiesto da noi come Consiglio Nazionale Giovani”, ha aggiunto la Presidente del CNG, Maria Cristina Pisani.

Assemblea Generale del Consiglio Nazionale dei Giovani domenica 25 ottobre 2020

Si svolgerà domenica 25 ottobre 2020 dalle 9.00 alle 14.00, in via straordinaria online, l‘Assemblea Generale del Consiglio Nazionale dei Giovani.
All’ordine del giorno dei lavori assembleari il Piano Nazionale per i Giovani – che sarà presentato nei prossimi giorni al Governo – e l’elaborazione di uno studio dell’impatto delle decisioni pubbliche sulle giovani generazioni.
“Subito dopo la partecipazione agli Stati Generali dell’Economia, grazie alla disponibilità del Presidente del Consiglio Conte e del Ministro dell’Economia Gualtieri, alla luce dell’approvazione del Recovery Fund, abbiamo iniziato a lavorare con le nostre associazioni al Piano Nazionale per i Giovani. Un lavoro entusiasmante, durato diversi mesi, attraverso un confronto costante dei nove focus group tematici, che sta producendo effetti positivi già in questi giorni: alcune nostre proposte anticipate al Governo sono state approvate dal Consiglio dei Ministri che ha dato il via libera alla legge di Bilancio 2021. Obiettivo del Piano è definire una nuova prospettiva per i giovani per affrontare quella che ormai tutti definiscono una ‘emergenza giovani’ nel nostro Paese, un fenomeno con radici diverse, non riconducibili soltanto all’attuale crisi economica e sociale”. Così la Presidente Maria Cristina Pisani.
“Anche per questo – ha aggiunto Pisani – abbiamo avviato una collaborazione con il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università degli Studi di Roma ‘Tor Vergata’ al fine di produrre un’analisi delle politiche pubbliche post Covid-19 e di valutare la loro incidenza rispetto alle fasce giovanili, consentendo un orientamento sulle scelte future. Lo studio che presenteremo nei prossimi mesi affiancherà un’analisi di tipo quantitativo-statistico ad una ricerca qualitativa dell’efficacia delle politiche del lavoro post Covid-19, e sarà il risultato anche del confronto con i giovani sulle prospettive future, in ambito nazionale e europeo, per migliorare e rafforzare soprattutto il ponte tra formazione e lavoro”.
“Non è facile in questo periodo favorire processi di partecipazione, viste le mille difficoltà che il Covid ci costringe ad affrontare. Tuttavia, continuiamo a lavorare a distanza e a confrontarci con tutte le associazioni per cercare di non lasciare i giovani senza rappresentanza a pagare i costi dell’ennesima crisi. In questo senso, le ultime misure prese dal Governo hanno dimostrato che dialogando possiamo davvero fare la differenza per i nostri coetanei. Per questo continueremo a confrontarci anche a distanza, come accadrà domenica alla nostra Assemblea Generale”. Ha dichiarato, infine, il Coordinatore dell’Assemblea Generale Giulio Saputo.
 

Il Parlamento europeo dice NO al lavoro non retribuito e SI ai posti di lavoro di qualità!

Un fantastico passo avanti per i diritti dei giovani! Il Forum dei giovani è lieto che, ieri, il Parlamento europeo abbia votato per l’adozione di una risoluzione che mira a sostenere i giovani nell’assicurare opportunità di lavoro e di qualità. La risoluzione è la risposta alla presentazione da parte della Commissione europea di una Garanzia rafforzata per i Giovani all’interno del suo pacchetto “Sostegno all’occupazione giovanile” il 1° luglio 2020.
Cosa c’è all’interno della Risoluzione?
 
Divieto di effettuare tirocini non retribuiti
Per molti anni, il FEG e i nostri membri si sono battuti per vietare i tirocini non retribuiti, una pratica sfruttatrice e sleale comunemente utilizzata dai datori di lavoro. Siamo molto lieti che le nostre richieste siano state ascoltate e che la risoluzione del Parlamento europeo condanni la pratica dei tirocini non retribuiti, dei tirocini e degli apprendistati e chieda uno strumento giuridico per far rispettare la loro equa retribuzione. I tirocini non retribuiti erano già stati vietati all’interno del Parlamento europeo nel 2018 e questa Risoluzione è un’altra pietra miliare cruciale verso la loro messa al bando in tutta Europa.
 
Una Garanzia per i Giovani che offre opportunità di qualità
La disoccupazione giovanile è in aumento durante questa pandemia, alimentata dagli alti tassi di lavoro precario tra i giovani, che non offre alcuna sicurezza e scarso accesso alla protezione sociale. Il FEG è lieto che il Parlamento europeo abbia preso sul serio questa situazione e nella sua risoluzione chiede che la Garanzia per i Giovani sia una politica vincolante per gli Stati membri invece di una politica volontaria, oltre a standard di qualità vincolanti per le offerte di garanzia per i giovani.
La Garanzia per i Giovani dovrebbe essere una forza trainante per posti di lavoro di qualità, ma le organizzazioni giovanili riferiscono che troppo spesso le offerte nell’ambito della garanzia per i giovani forniscono solo lavori temporanei e poco retribuiti. Appena due settimane fa abbiamo pubblicato i nostri standard di qualità per la Garanzia per i Giovani, basati sui contributi delle organizzazioni che lavorano con i giovani e che li rappresentano. Essi descrivono come la Garanzia per i Giovani possa promuovere migliori risultati per i giovani attraverso offerte di qualità, tra cui un’occupazione sicura che sia equamente retribuita e che dia pieno accesso alla protezione sociale.
 
Miglioramento del sostegno ai “giovani vulnerabili” e partnership significative
Gli eurodeputati hanno sottolineato che dovrebbero essere forniti servizi di sostegno specifici per affrontare le sfide che i diversi giovani devono affrontare, come i disabili, i giovani senza fissa dimora, i giovani Rom, i giovani migranti e i rifugiati, per garantire che la Garanzia per i Giovani raggiunga i più vulnerabili.
Hanno anche invitato gli Stati membri a migliorare la partecipazione delle organizzazioni giovanili in tutte le fasi della gestione dei sistemi di Garanzia per i Giovani e dei relativi strumenti di finanziamento dell’UE, con strutture e meccanismi chiari per garantire che tale partecipazione sia significativa, cosa che manca in molti Stati membri.
 
È tempo che la Commissione europea e gli Stati membri agiscano!
Mercoledì 8 ottobre l’eurodeputata Lucia Ďuriš Nicholsonová, presidente della commissione per l’occupazione e gli affari sociali, l’eurodeputato Brando Benifei, l’eurodeputato David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, e Frederic Piccavet, membro del nostro consiglio di amministrazione per l’inclusione sociale ed economica, hanno partecipato a una conferenza stampa in cui hanno descritto l’importanza cruciale di promuovere opportunità di lavoro di qualità e di porre fine ai tirocini non retribuiti per difendere i diritti dei giovani.
Nelle prossime settimane il Consiglio dell’UE dovrebbe adottare la proposta della Commissione europea sulla Garanzia rafforzata per i Giovani. Invitiamo gli Stati membri a seguire l’esempio del Parlamento europeo e a sostenere i diritti dei giovani facendo dei tirocini non retribuiti un ricordo del passato e introducendo standard di qualità vincolanti per la Garanzia per i Giovani.

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417