Giorno: 3 Febbraio 2022

Impara a proteggerti online

Corsi gratuiti IBM per acquisire abilità lavorative

Molti datori di lavoro oggi sono alla ricerca di competenze, non più solo di lauree. Per questo IBM ha creato la piattaforma Skillsbuild che offre corsi gratuiti fruibili online per aiutare chi è alla ricerca di lavoro o chi vuole aumentare le proprie competenze.

Lo scopo del progetto è quello di incentivare l’occupabilità e sostenere coloro che si stanno affacciando al mondo del lavoro, nonché chi sta cercando di reinserirsi o reinventarsi professionalmente.

I corsi, certificati da IBM e Credly, riguardano il mondo del digitale, ad esempio Cybersecurity, Cloud, Design Thinking, soft skills e intelligenza artificiale ma non solo. Al termine di questi, inoltre, si riceveranno badge digitali che potranno essere inseriti nel proprio CV e profilo LinkedIn.

Non perdere questa opportunità, clicca qui per saperne di più!

 

Lavorare alle Nazioni Unite

Vuoi lavorare per le Nazioni Unite?

Vuoi scoprire come entrare a far parte delle Nazioni Unite? Prendi parte a questo webinar online Work for the United Nation.

Durante questo webinar saranno presentate tutte le opportunità di carriera riservate a studenti universitari o laureati. Avrai la possibilità di assistere a presentazioni sulle varie job opportunities e scoprire il valore aggiunto di lavorare per le Nazioni Unite.

L’evento si terrà online il 9 febbraio 2022 dalle 8 alle 10 (EST Time) e sarà tenuto in lingua inglese.

Per partecipare è necessario registrarsi compilando il form a questo link. Successivamente riceverai via mail l’accesso al live o una registrazione dell’interno webinar.

 

Lettera aperta Presidente CNG Maria Cristina Pisani al Presidente Mattarella

Grazie Presidente, Le vogliamo bene.

Caro Presidente,

Le scrivo queste poche righe per provare a mettere nero su bianco, come giovane donna innamorata del nostro Paese e come presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, il sentimento di particolare riconoscenza e gratitudine per la vicinanza che non ha mai cessato di dimostrare a tutti noi, in ogni circostanza, special modo nei momenti di prova che il Paese ha dovuto affrontare in questi ultimi anni.

Come sa, questi anni sono stati estremamente difficili soprattutto per chi come noi è stato costretto a tracciare la rotta del proprio futuro nel bel mezzo di una tempesta. In tutto ciò, le sue parole sono state per tutti noi una luminosa speranza nonostante i solchi profondi che la pandemia ha lasciato nelle nostre vite.

Riconoscenza e gratitudine, altresì, per l’attenzione e considerazione che ha sempre riservato alle nostre istanze. Sono stati questi anni difficili, in cui le conseguenze delle crisi economiche, susseguitesi nel tempo, sono ricadute soprattutto su di noi, acuendo disagio e smarrimento.

In questi ultimi due anni l’emergenza sanitaria ha infatti stravolto l’esistenza di ognuno di noi con un sentimento che ci ha accompagnato anche in quest’ultimo anno: l’incertezza. L’incertezza di fronte a ciò che siamo oggi, a ciò che saremo domani, a ciò che il mondo sarà, in un perenne stato di dubbio e precarietà. Una percezione ancora più profonda tra le giovani generazioni che, a ragione, sentono il peso delle conseguenze di una crisi senza precedenti. Se ci soffermiamo a pensare a ciò che da due anni sta accadendo nel nostro Paese – così come in tanti altri Paesi del mondo – non possiamo non notare che tutto ciò che ci circonda sembra aver cambiato aspetto: persone, luoghi, abitudini, consuetudini. Davanti a questo drammatico cambiamento, siamo ripartiti da noi stessi, dalle sue parole, dai suoi incoraggiamenti, da quei valori che le generazioni passate ci hanno trasmesso e che ci consentono oggi di riscoprire la bellezza del prendersi cura degli altri, di scegliere in modo consapevole.

Nel lavoro quotidiano e nel confronto continuo con le realtà associative nei territori, ho appreso infatti le difficoltà di ragazzi e ragazze perennemente in difficoltà, ma decisamente pronti a guidare il proprio destino e a prendere in mano quello dell’Italia. Ed è proprio nelle periferie italiane che scorre il sangue puro di questa generazione. È nei quartieri, nelle piccole e grandi associazioni, nel vasto mondo del terzo settore diffuso in tutto il territorio, che, come anche Lei ha più volte ripetuto, l’Italia può ritrovare le migliori energie.

A tutti loro dobbiamo il nostro sostegno, a loro che stanno pagando così duramente le conseguenze di questa pandemia. Senza lasciare indietro nessuno, riprendendo le Sue parole di fine anno: “non fermatevi, non scoraggiatevi, prendetevi il vostro futuro”.

D’altronde, i giovani oggi chiedono semplicemente un’occasione, di salvarsi da questa tempesta e, come Lei sa, quando si naviga in un mare in tempesta nulla è più importante di un faro che illumini nel buio la speranza. Ed è proprio in questi momenti più difficili che Lei ha illuminato la strada di ciascuno di noi.

La forza e la determinazione con cui non ha mai smesso di rappresentare le istanze delle giovani generazioni, sollecitando risposte alle nostre istituzioni, appellandosi a noi tutti per rivendicare con coraggio e decisione il nostro diritto alla felicità è l’insegnamento più grande che ha lasciato nella vita di ciascuno di noi.

Desideriamo per questo ringraziarLa, felici di poter condividere questo nuovo pezzo di strada ancora insieme e fiduciosi che le nuvole si diraderanno e inizierà a soffiare un nuovo vento capace di gonfiare le vele del nostro futuro: il futuro di quei “giovani portatori di originalità e libertà”.

Grazie Presidente, Le vogliamo bene.

Sondaggio Youth for Democracy

Surveys on EDC/HRE Charter

Il Consiglio d’Europa sta lavorando alla terza revisione della Carta sull’Educazione alla Cittadinanza Democratica e all’Educazione ai Diritti Umani. Tale revisione assume un ruolo molto importante nel Youth for Democracy Programme, e i risultati verranno presentati in occasione del Forum sull’educazione dei giovani ai diritti umani e alla cittadinanza democratica in Europa, che si terrà a Torino dall’11 al 13 aprile p.v. , di cui il Consiglio Nazionale dei Giovani è co-organizzatore.

Le organizzazioni giovanili sono riconosciute dalla Carta come importanti stakeholders per il supporto e la diffusione dell’educazione sui diritti umani.

Al fine di coinvolgere quante più organizzazioni possibili, vi invitiamo dunque a partecipare al processo attraverso questo sondaggio disponibile online fino al 28 febbraio 2022.

Il sondaggio è aperto a tutti coloro che svolgono attività in organizzazioni che operano sul tema. Se siete membri di organizzazioni di livello internazionale, che operano in diversi (2 e più) Stati membri del Consiglio d’Europa, Vi preghiamo di rispondere in base alla situazione generale di tutti i Paesi in cui siete coinvolti. Se avete dei partner in vari Stati membri del Consiglio d’Europa che lavorano con l’EDC/HRE, vi preghiamo di inoltrare loro il link del questionario.

Le organizzazioni svolgono un ruolo molto importante nell’attuazione dell’EDC/HRE. Il vostro contributo alla revisione sarà molto prezioso e ci permetterà di raccogliere i dati che ci aiuteranno a valutare lo stato attuale dell’EDC/HRE in Europa e a guidare le nostre azioni in futuro.

Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

Bando di ricerca ESTEC dell'ESA

Nuovo bando di ricerca ESTEC

Sono aperte le candidature per una posizione di ricerca all’ESTEC dell’Agenzia Spaziale Europea. Scopri come partecipare!

Puoi presentare la tua domanda per entrare a fare parte del team di ricerca della Divisione dell’Agenzia Spaziale Europea Earth and Mission Science, nel Centro Europeo per la Ricerca e la Tecnologia Spaziale (ESTEC) a Noordwijk, Paesi Bassi.

In cambio riceverai una borsa di studio che ti permetterà di lavorare a stretto contatto con esperti da tutto il mondo alle missioni attive ESTEC.

Dallo spazio

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha il compito di delineare il programma spaziale dei 22 Stati che ne fanno parte.

Nello specifico all’ESTEC gli obiettivi principali sono lo sviluppo e l’innovazione degli strumenti tecnologici operativi e il monitoraggio delle condizioni della Terra. Tra i vari progetti di cui si sono occupati, uno dei più interessanti è il progetto BIOMASS che permette di calcolare la la presenza di carbonio nella biosfera terrestre e di verificare le conseguenze della deforestazione sull’atmosfera.

Come partecipare

Puoi presentare la tua candidatura per la posizione di ricerca all’ESTEC se:

  • hai completato il tuo dottorato;
  • stai per terminare il tuo percorso di studi in materie scientifiche;
  • stai per terminare il tuo percorso di studi in scienze spaziali, naturali e ingegneristiche o tecnologie aerospaziali.

Al momento della candidatura dovrai compilare il form a questa pagina. In aggiunta dovrai allegare il tuo curriculum, una lettera motivazionale, le tue pubblicazioni e un saggio di massimo 5 pagine in cui spieghi la tua ricerca.

Oltre le tue competenze e conoscenze, saranno valutate positivamente una serie di soft skills essenziali per lavorare in questo ambito.

L’ESA ha creato una guida semplice ed essenziale in cui spiega quali sono le capacità trasversali che cerca nelle persone che lavorano nei suoi centri, e perché.

Hai tempo fino al 14 febbraio per presentare il tuo progetto all’ESA.

 

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417