Presidente CNG: Violenza contro le donne, occorre un cambiamento culturale
Editoriale della Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani.
“Sento su di me un forte senso di angoscia e di impotenza. Ancora una volta siamo costretti a leggere dalla cronaca nera di violenze continue contro giovanissime donne. Per chi come me prova, anche nella e con la propria vita, a sovvertire logiche, superare stereotipi, raccontare le disparità è l’ennesima sconfitta.
Lettera della Presidente del CNG: Saluti estivi
Care ragazze, cari ragazzi,
è giunto il tempo di un’altra estate. È la ragione per cui vi scrivo, purtroppo come sempre con ridotta capacità di sintesi, per fermarci insieme e riflettere su ciò che abbiamo fatto e su ciò che ancora dovremo fare.
Città Italiana dei Giovani 2024: aperto il bando del CNG per la Città più attenta alle nuove generazioni
Il Premio Città Italiana dei Giovani, promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con l’Agenzia Italiana per la Gioventù, è assegnato, per il periodo di un anno, ad una città italiana attraverso un processo di partecipazione e valutazione inclusivo e trasparente.
Il CNG al lavoro per il Piano Nazionale Giovani 2024
Il Consiglio Nazionale dei Giovani anche quest’anno, in occasione della presentazione del DDL Bilancio 2024, ha avviato i lavori per la redazione del Piano Nazionale Giovani 2024, per favorire la partecipazione delle giovani generazioni e delle organizzazioni giovanili ai processi decisionali e per dare seguito alla proficua collaborazione avviata con il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e l’Intergruppo parlamentare “Intergruppo Politiche per la Gioventù”.
Presidente CNG: “Se non si interviene, giovani in pensione quasi a 74 anni”
Roma, 8 agosto 2023 – “La crescente precarizzazione e discontinuità lavorativa, associata a retribuzioni basse e mancanza di garanzie sociali, colpisce in particolare i giovani e le donne, rendendo più difficile il loro percorso di ingresso nel mercato del lavoro, la stabilità contrattuale e i livelli retributivi”.