Maria Cristina Pisani: “Serve un cambiamento culturale e normativo per riconoscere e valorizzare il ruolo dei giovani nelle istituzioni, abbattendo le barriere che ne limitano la partecipazione attiva”
Dopo la nomina del 34enne Primo Ministro Francese Attal, per il 65% degli italiani i “giovani dovrebbero avere più spazio anche in politica e nelle istituzioni”. A rilevarlo è un sondaggio realizzato dal Consiglio Nazionale dei Giovani e dall’Istituto Piepoli. Il dato è ancora più alto per i segmenti di popolazione tra i 18 e i 34 anni (81%) e tra i 35 e i 54 (72%). L’opinione cambia per gli over 54, dove il 50% ritiene che per governare e amministrare serva più esperienza di quella che ha un giovane.