Giorno: 22 Ottobre 2021

Metti le radici alla tua impresa agricola

Hai una piccola impresa agricola, produci grano, oppure hai avviato un’azienda di conserve nelle Marche? Se hai almeno 18 anni, fino al 21 dicembre 2021 puoi richiedere un contributo regionale fino a 50.000 euro e a una consulenza gratuita per l’insediamento dei giovani agricoltori. La Regione Marche ha infatti pubblicato il “bando per l’avviamento di imprese di giovani agricoltori 2021”, facente parte del Programma di sviluppo rurale. Il contributo, per uno stanziamento totale di 30 milioni, è dedicato ai giovani che posseggono i seguenti requisiti:

  • età tra 18 e 40 anni
  • cittadinanza UE
  • ruolo di capo aziendale da almeno due anni
  • esperienza in qualità di operai, braccianti o aiutanti agricoli per 24 mesi
  • diploma di scuola superiore in istituto agrario o professionale con indirizzo compatibile o Laurea in Agraria, Scienze Agrarie o simili
  • frequenza dei corsi di formazione gratuiti collegati al Programma di sviluppo regionale (almeno 100 ore).

Se non hai cittadinanza comunitaria potrai presentare la tua domanda con il permesso di soggiorno, ma il documento deve avere una durata conciliabile con l’impegno di amministrazione dell’azienda agricola. I fondi sono infatti destinati a giovani che si propongono di mantenere attiva la società per almeno gli otto anni successivi allo stanziamento degli incentivi del bando. Per quanto riguarda le competenze agricole, se non hai ancora raggiunto gli obiettivi richiesti, avrai 36 mesi per poter completare la tua formazione.

Per poter presentare la domanda di partecipazione al bando, la tua impresa deve essere stata iscritta al Registro Imprese nella sezione speciale “imprese agricole” o “piccoli imprenditori individuali – coltivatori diretti”. Devi inoltre avere aperto il fascicolo aziendale all’Anagrafe Aziende Agricole. Sono anche stati posti dei precisi indicatori sulla produzione legati alle diverse zone rurali in cui si trova l’attività agricola:

  1. dai 12.000 euro in su per imprese in aree C3 e D (sono zone con vincoli naturali e comunità montane)
  2. dai 16.000 euro in su per le aziende attive in zone rurali o urbane.

Non possono prendere parte al bando le imprese in situazioni di difficoltà economica o con una produzione superiore ai 200.000 euro. Non è possibile accedere ai fondi del Programma di sviluppo rurale se hai creato la tua azienda scindendola dall’impresa di famiglia. Inoltre, chi detiene il ruolo di amministratore non deve avere già ricoperto la stessa posizione in precedenza.

Insieme agli altri documenti, per poter avere accesso ai fondi dovrai anche proporre un piano di sviluppo aziendale (PSA) per la tua impresa. Il PSA deve descrivere l’attività dell’impresa e i progetti di sviluppo per i tre anni successivi (investimenti, piani di assunzione, ecc..).

Nello schema che preparerai dovrai indicare gli obiettivi minimi, spiegando come intendi raggiungerli. Se vuoi fare domanda anche per altre agevolazioni imprenditoriali nelle Marche, dovrai segnalarlo nella domanda. Il piano dovrà essere messo in atto al massimo entro nove mesi dal momento in cui ricevi il contributo.

I fondi che potrai ricevere cambiano a seconda della zona in cui si di trova la tua impresa agricola. Potrai ricevere:

  • 50.000 euro se il terreno è in area C3 o in zona D
  • 35.0000 euro nelle altre aree.

Puoi presentare la tua domanda fino alle 13 del 21 dicembre 2021. Dovrai inviarla esclusivamente tramite la piattaforma SIAR. Puoi scaricare il bando completo dal sito Regione Marche.

Women in tech? Nuove opportunità

Quante startup esistono al mondo, o meglio in Europa, che operano nel tech? Secondo le stime oltre un quarto delle startup attualmente presenti. Ma quante di queste sono guidate da donne? Purtroppo poche.

Il tech è un settore estremamente complicato, in quanto necessita di molte fasi di ricerca e sviluppo, e soprattutto di molti finanziamenti e supporto per andare avanti. Nel caso delle donne, questo risulta ancora più complesso, non per mancanza di capacità, quanto per la difficoltà di emergere in un settore dominato e stereotipato dagli uomini.

Per questo motivo nasce Women Tech EU, una nuova iniziativa dell’Unione Europea finanziata nell’ambito dell’European Innovation Ecosystems di Horizon Europe. Questo programma prevede un sistema di tutoraggio, coaching e finanziamenti per aiutarti nella tua impresa.

Per partecipare al programma è necessario:

  • essere donne;
  • essere fondatrice di una start-up deep tech in fase iniziale registrata e operante in uno Stato membro dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe da almeno sei mesi al momento della presentazione
  • avere un ruolo apicale nell’azienda.

Il programma partirà nel 2022, e prevede l’accettazione di circa 50 profili.

Dovrai inviare la domanda di partecipazione entro le 17:00 del 10 novembre 2021 registrandoti qui.

Creare lavoro con la cultura: accedi ai finanziamenti del bando Cultura

Hai fondato un’azienda in ambito culturale o stai pensando di costituirla? il Ministero della Cultura (MIC), promuove il bando Cultura Crea, che sostiene le imprese e le no profit dell’industria culturale-turistica indirizzate a progetti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Puoi accedere ai finanziamenti se hai una micro, piccola o media impresa, sestai per creare una nuova società, o sei un soggetto del terzo settore (ONLUS o impresa sociale). Guarda il video-tutorial di presentazione del bando.

Di seguito i requisiti e come fare domanda.

Se hai un’azienda costituita da meno di 36 mesi, o fai parte di un gruppo che intende costituire una nuova società, puoi fare domanda per un finanziamento fino a 400.000 euro su progetti innovativi riguardanti:

  • conoscenza, ovvero tecnologie per l’archiviazione e l’organizzazione dei dati
  • creazione, cioè sviluppo di attività legate al restauro e al recupero del patrimonio culturale
  • fruizione, ossia strumenti innovativi per l’offerta di beni, servizi e gestione delle risorse culturali
  • gestione di beni e attività tramite l’ingegnerizzazione degli strumenti applicativi.

Potrai ottenere due tipi di agevolazioni che vanno fino al 40% della spesa ammessa:

  1. finanziamento agevolato a tasso zero
  2. contributo a fondo perduto.

Se la tua impresa è composta da donne, da giovani, o è in possesso del rating di legalità, l’incentivo può raggiungere anche il 45% della richiesta.

Scarica tutta la modulistica necessaria per presentare la domanda.

Se hai un’impresa o una cooperativa da almeno 36 mesi, puoi fare richiesta di agevolazioni fino a 500.000 euro per consolidare le tue attività in questi ambiti:

  • servizi di fruizione culturale e turistica
  • promozione di risorse e beni culturali
  • recupero di produzioni locali.

Presentando la domanda, potrai accedere a due tipi di agevolazioni sulla spesa ammessa:

  1. finanziamento agevolato fino al 60%
  2. contributo a fondo perduto del 20%.

Se la tua è un’impresa femminile, di giovani o in possesso del rating di legalità, il tetto dell’incentivo può salire in entrambi i casi di un ulteriore 5%.

Scarica tutte le informazioni e la modulistica per presentare la domanda.

Se hai un’impresa no profit, una cooperativa, o costituisci un soggetto del terzo settore, puoi accedere a programmi di investimento fino a 400.000 euro se presenti la domanda su un progetto riguardante attività di:

  • gestione degli attrattori e delle risorse culturali
  • fruizione degli attrattori e delle risorse culturali
  • animazione e partecipazione culturale.

L’agevolazione consisterà in un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, che può arrivare al 90% in caso di impresa femminile, composta da giovani o avente il rating di legalità.

Leggi e scarica informazioni e modulistica per presentare la domanda.

Se i tuoi progetti imprenditoriali riguardano la valorizzazione della cultura nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia o Sicilia, presenta la tua domanda online attraverso la piattaforma Invitalia attaverso la firma digitale e di un indirizzo di posta PEC.

Candida il tuo progetto: registrati ai servizi online Invitalia e accedi al sito riservato e compila la domanda provvista di business plan e completa degli allegati richiesti.

 

 

 

Maker Contest x YOUth

Durante il il Maker Faire di Roma, la Ministra per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone ha lanciato il contest Maker  Music x YOUth per giovani creativi musicali che hanno voglia di mettersi in gioco.

Questo concorso, indetto dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale in collaborazione con Maker Music e Innova Camera, ha come obiettivo trovare una base musicale per le iniziative del Dipartimento e per le comunicazioni della Carta Giovani Nazionale.

Il contest prevede due sezioni:

  • brano musicale (testo e musica) della durata di 59 minuti;
  • jingle (strumentale) della durata di 5 secondi.

E’ possibile partecipare a una e entrambe le sezioni, l’importante è che l’intera produzione musicale sia coerente con i tre temi principali del concorso:

  • il mondo a portata di mano;
  • pari nelle opportunità;
  • liberi di scegliere.

Il brano verrà valutato da una giuria di esperti tenendo conto: della coerenza rispetto i tre temi principali, dell’aderenza a un pubblico giovanile e infine della qualità della produzione. Verranno selezionati fino a un massimo di 10 finalisti.

Il premio? Una fornitura completa per la produzione musicale del valore di 1.500€.

Hai tempo per inviare la tua traccia fino all’8 novembre 2021 registrandoti qui e caricando tutti i documenti necessari.

Se hai bisogno di maggiori informazioni leggi il regolamento ufficiale.

 

Incentivi per le neomamme: tutto quello che c’è da sapere

Sei giovane e incinta? Devi sapere che hai diritto ad incentivi e agevolazioni messi a disposizione dallo Stato e dal tuo Comune di residenza. Scopriamo i tuoi diritti sul lavoro!

Se sei cittadina italiana o straniera con regolare permesso, e sei una lavoratrice, hai diritto a un congedo di maternità obbligatoria della durata di cinque mesi. Hai tre possibilità:

  • due mesi prima del parto e tre mesi di puerperio
  • un mese prima del parto e quattro mesi di puerperio
  • cinque mesi di puerperio.

Riceverai un contributo pari all’80% della busta paga precedente l’inizio del congedo, anticipato dalla tua azienda, che verrà poi rimborsata dall’INPS in forma di sgravi contributivi.

L’INPS garantisce un rimborso diretto nel caso in cui tu faccia parte di una delle seguenti categorie:

  • lavoratrice stagionale
  • lavoratrice agricola
  • lavoratrice dello spettacolo saltuaria o a termine
  • addetta a servizi domestici e familiari
  • lavoratrice disoccupata o sospesa.

Nello specifico, se sei disoccupata o casalinga, entro sei mesi dal parto puoi fare richiesta del “bonus mamme disoccupate” al tuo Comune di residenza. Riceverai dall’INPS un assegno unico del valore di circa 1.700 euro.

Puoi accedere a questo servizio se:

  • non stai utilizzando altre forme di corrispettivi per la maternità
  • hai un ISEE inferiore a 17.000 euro. Scopri come calcolare il tuo ISEE.

Oltre alla maternità obbligatoria, tra i tuoi diritti sul lavoro esistono anche:

  • La maternità anticipata viene disposta dal medico o dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro nei casi di gravidanza a rischio, e non ha limiti riguardanti l’inizio del tuo esonero dal lavoro. Viene retribuito con le stesse modalità della gravidanza obbligatoria.
  • La maternità facoltativa, conosciuta anche come congedo parentale, prevede che tu abbia diritto a 180 giorni di congedo dal lavoro, che puoi richiedere o meno fino al compimento del dodicesimo anno di tuo/a figlio/a. Puoi chiedere la maternità facoltativa in una sola volta, o dividerla per mesi, o persino usufruendo di volta in volta di giorni o ore che ti spettano obbligatoriamente. Il congedo parentale prevede una retribuzione di circa il 30% dello stipendio basandosi sulla tua ultima busta paga, e può essere richiesto anche dal padre. Nel caso di gemelli, il congedo obbligatorio resta lo stesso, ma quello facoltativo si moltiplica per ogni nato/a.

Vediamo adesso quali Bonus potrebbero spettarti:

  • Bonus mamma domani: se hai già compiuto il settimo mese di gravidanza, ti spetta il bonus mamma domani dell’INPS, che riceverai in una soluzione unica di 800 euro, indipendentemente dal tuo reddito. Per richiedere il bonus, dovrai entrare su MyINPS su “Prestazioni e Servizi” e cliccare su “mamma domani”. Puoi richiedere questo bonus una sola volta, e hai tempo fino a un anno dalla nascita.
  • Bonus bebè: detto anche “assegno di natalità”, puoi fare domanda all’INPS entro 90 giorni dalla nascita. Riceverai un assegno mensile per 12 mesi. Se tu e il tuo nucleo familiare avete un ISEE inferiore a 7.000 euro, riceverete un compenso di circa 1.900 euro annui, mentre per redditi superiori a 40.000 l’importo totale sarà di circa 960 euro. Infine, per ogni nuovo nato esiste una maggiorazione.
  • Bonus asilo nido: se deciderai di iscrivere tuo/a figlio/a all’asilo, puoi richiedere all’INPS un contributo per il pagamento delle rette mensili. Se il tuo ISEE non supera i 25.000 euro, avrai diritto fino alla quota massima annuale di 3.000 euro, mentre se va oltre i 40.000 euro, la rata che ti spetta può arrivare fino ai 1.500 euro annui.

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417