Categoria: Opportunità

First Ascent Business per il tuo successo

Vorresti vivere un’esperienza unica nel suo genere? Ti affasci il mondo del business e della tecnologia? Vuoi esplorare una delle società vincitrici della classifica stilata da Great Place to Work Institute? Allora scopri l’iniziativa First Ascent Business.

Di cosa si tratta?

Il progetto First Ascent Business, ideato dalla società Bending Spoons, permette ai migliori studenti e le migliori studentesse che frequentano università italiane di mettere alla prova le proprie capacità, e di confrontarsi per analizzare e trovare nuove strategie.

Non si tratta solo di un semplice meeting, ma di un’opportunità esclusiva e unica per tutti coloro appassionati di business e tecnologia.

Chi può partecipare?

Puoi essere tra i prossimi 20 Ascent se ti interessano l’hi-tech e il business, se sei iscritto o iscritta presso un’università italiana o se hai terminato i tuoi studi dopo agosto 2020. La competizione è aperta a tutti, sia italiani che stranieri che studiano in Italia.

Si comincerà con l’esaminazione del curriculum e della lettera motivazionale. Nel secondo step i candidati e le candidate selezionati dovranno sostenere un quiz di logica e un intervista online. Superati tutti questi passaggi, se sarai tra i prescelti potrai volare fino a Barcellona, uno dei poli attrattivi più stimolanti per chi si occupa di impresa digitale.

L’iter di selezione è piuttosto complesso, ma non scoraggiarti! Riprendendo le parole di Silvia Trebini, Senior Recruiter di Bending Spoons: “La passione per l’innovazione è il principale requisito per partecipare a questa iniziativa“.

L’evento si terrà tra il 21 e il 24 aprile a Barcellona, tuttavia è già stato previsto che se le condizioni della pandemia non dovessero consentire spostamenti, gli studenti e le studentesse italiani seguiranno gli eventi da Milano.

Come candidarsi?

Per candidarti è necessario collegarsi alla piattaforma First Ascent Business di Bending Spoons entro il 19 novembre.

AAA Tirocinanti all’estero

Se hai tra i 18 e i 35 anni e vivi in Piemonte, hai l’opportunità di partire per quattro mesi e lavorare all’estero. Scopri come fare la tua esperienza in Francia, Regno Unito, Spagna, Malta o Irlanda con il progetto EnAIP, finanziato dal Fondo Sociale Europeo.

L’EnAIP è un’associazione senza fini di lucro che si occupa della formazione professionale dei giovani ed è parte dei progetti dell’Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori italiani). Attraverso il programma STAR, Skilled and Trained AbRoad, permette a residenti o domiciliati in Piemonte in età compresa tra i 18 e i 35 anni che non lavorano, di fare esperienza all’estero e di migliorare la propria conoscenza delle lingue straniere.

I tirocini sono suddivisi tra:

  • Francia (otto posti)
  • Spagna (nove posti)
  • Malta (otto posti)
  • Irlanda (otto posti)
  • Regno Unito (16 posti).

E riguardano i seguenti settori:

  • aziende culturali
  • alberghi o ristoranti
  • imprese che si occupano di architettura
  • aziende di informatica
  • società di comunicazione e marketing
  • altre attività del terzo settore.

Attraverso questa esperienza, avrai la possibilità di sviluppare importanti competenze lavorative e relazionali, e di incrementare le tue capacità linguistiche. Infatti l’azienda presso cui andrai a svolgere il tirocinio, ti affiancherà a un tutor e ti permetterà di frequentare un corso rinforzate di lingua.

Il tirocinio non è retribuito, ma il progetto STAR ti mette nelle condizioni di trarre il meglio da questa esperienza occupandosi di:

  • viaggio di andata e ritorno
  • assicurazione sul lavoro
  • alloggio in albergo o in famiglia
  • spese di vitto e abbonamento ai mezzi pubblici.

Puoi candidarti per il progetto STAR entro le 12:00 del 15 novembre 2021 attraverso il portale online.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale di EnAIP.

Studia all’estero con Unicredit

Studiare all’estero è un’enorme opportunità, non solo a livello prettamente formativo e accademico, quanto soprattutto a livello umano.

Trascorrere un anno all’estero comporta una crescita personale non indifferente, che può aiutarti a sviluppare capacità che in futuro, in fase di colloquio o in qualsiasi altro momento della tua vita, possono rivelarsi utili. Non vedere un’esperienza di studio o lavoro all’estero come un modo per migliorare solo le tue conoscenze linguistiche.

Sicuramente a livello economico non è una spesa che si può fare a cuor leggero, studiare all’estero implica costi non facilmente sostenibili, per questo è importante approfittare di tutte le occasioni che bussano alla nostra porta. Come quella offerta da Unicredit.

Ogni anni Unicredit, attraverso il programma Study-Abroad Exchange Programme, mette a disposizione borse di studio della durata di 3 anni o 6 mesi per trascorrere un periodo di studio all’estero. Possono parteciparvi studenti e studentesse che frequentano almeno il secondo anno di un corso di laurea in:

  • economia
  • finanza
  • giurisprudenza.

Questa iniziativa prevede un finanziamento di 700€ al mese più 1.000€ per altre spese, ad esempio i costi per il biglietto o per i documenti, e le tasse di soggiorno, ecc.

Ogni studente e studentessa al momento della candidatura può scegliere un massimo di 3 università in cui desidera affrontare il periodo di studio all’estero. E’ importante comunque che queste università si trovino in uno dei Paesi in cui opera Unicredit, vale a dire:

  • Austria
  • Bosnia ed Erzegovina
  • Bulgaria
  • Croazia
  • Germania
  • Italia
  • Repubblica Ceca
  • Romania
  • Russia
  • Serbia
  • Slovacchia
  • Slovenia
  • Ungheria.

Inoltre, prima di candidarsi, bisogna accertarsi che la propria università abbia un accordo di scambio con l’altro campus che desideri frequentare.

Per candidarti devi avere la nazionalità di uno dei 13 Paesi in cui opera Unicredit e una buona padronanza dell’inglese. In più è necessario allegare alla tua domanda: una copia del documento di identità, un curriculum dettagliato, una lettera motivazionale e una certificazione linguistica che attesti il tuo livello di inglese o della lingua richiesta dall’università straniera.

Dovrai anche chiedere a un tuo insegnante di scrivere una lettera di referenze per te, e di inoltrarla alla Fondazione UniCredit.

La scadenza per inviare la tua domanda è il 15 novembre 2021.

Per maggiori informazioni leggi il bando completo.

Il mondo della cooperazione internazionale è alla ricerca di risorse

Sogni di lavorare nella cooperazione internazionale? Allora abbiamo un’opportunità che fa al caso tuo!

Il “Fellowships Programme for Technical Cooperation Capacity Building and Human Resources Development”, una proposta di formazione organizzata e finanziata dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del MAECI, dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA).

Si tratta di un’iniziativa aperta a tutti coloro che desiderano entrare a far parte del mondo degli aiuti internazionali e dei progetti nei Paesi in via di sviluppo, un mondo che ora più che mai ha bisogno di tutto l’aiuto possibile.

Per partecipare a questo programma occorre rispondere a pochi ma importanti requisiti:

  • avere meno di 28 anni;
  • essere in possesso della cittadinanza italiana;
  • buona padronanza dell’italiano e dell’inglese;
  • avere almeno laurea specialistica o una triennale e un Master.

Se il tuo profilo verrà selezionato, otterrai una borsa di studio di un anno circa, e parteciperai a un corso di formazione per prepararti alla partenza nel Paese in via di sviluppo in cui andrai a operare.

E’ possibile presentare domanda entro le 15:00 del 15 novembre 2021.

Per maggiori informazioni ti invitiamo a prendere parte ai webinar informativi sul sito UN/Desa appositamente creati dall’ONU. I prossimi incontri saranno il 3 novembre 2021 alle 17:00 e l’11 novembre 2021 alle 10:30.

Finanzia la tua azienda con Fondo Impresa Donna

Sei una imprenditrice e vuoi aprire la tua azienda? E’ nato Il Fondo Impresa Donna, previsto nel PNRR per finanziare le imprese femminili, in cui vengono stanziati 400 milioni di euro.

L’obiettivo dichiarato del Governo è poter sostenere nuove aziende e progetti innovativi, incentivando l’occupazione femminile. La mission è quindi quella di organizzare percorsi per la formazione, per dare slancio alla creatività e alle competenze delle donne che vogliono creare impresa e lavorare. I contributi legati a questo programma sono a fondo perduto o a condizioni agevolate.

Il decreto congiunto del Mise e del Ministero per le Pari opportunità suddivide i fondi in tre piani di intervento:

  1. “Nascita e consolidamento”, che prenderà la fetta più grossa di contributi (32,5 milioni di euro)
  2. Cultura imprenditoriale e Formazione (6,2 milioni di euro)
  3. Gestione Invitalia (1,3 milioni di euro).

Le imprese che potranno avere accesso a queste agevolazioni sono:

  • cooperative e società con almeno il 60% di donne come socie
  • società di capitale con almeno ⅔ di donne nel Consiglio di amministrazione
  • imprese dirette da donne
  • libere professioniste e lavoratrici autonome.

I finanziamenti potranno essere:

  • fino 250 mila euro se si avvia una nuova impresa
  • fino a 400 mila euro per attività preesistenti.

Per le neo-aziende, il sistema sarà:

  • finanziamento a fondo perduto fino a 100 mila euro con copertura dell’80%
  • se il progetto viene presentato da donne disoccupate e non supera i 100.000 euro la copertura sale al 90%
  • contributi tra 100.000 e 250.000 euro con copertura fino al 50%.

Se invece richiedi un contributo per poter rafforzare un’impresa già avviata (nata da non più di tre anni) e per sostenere le spese di assistenza tecnica e di gestione di impresa, è previsto un voucher fino a 5.000 euro. Ecco su quali aiuti potrai contare:

  • 50% a fondo perduto e 50% con tasso zero per otto anni per un rimborso complessivo pari all’80% delle spese
  • possibilità di investimenti nel capitale.

Puoi utilizzare gli aiuti del Fondo Impresa Donna per acquistare o noleggiare:

  • impianti, macchinari e attrezzature
  • affitti o acquisto immobili
  • servizi cloud per la gestione aziendale
  • assunzioni di nuovo personale.

Presenta la tua domanda su Invitalia. Per conoscere maggiori dettagli su questi contributi e per verificare se la tua impresa può ottenere un sostegno, visita il sito del Mise.

Una scuola in chiave green? E’ possibile!

Vuoi dirigere la tua scuola verso la transizione ecologica? Il Ministero dell’Istruzione ha aperto un bando rivolto a tutte le scuole, per finanziare iniziative in linea con il piano “Ri Generazione”, che trae spunto dagli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il bando mette a disposizione 2 milioni di euro complessivi in modo da assegnare alle scuole partecipanti fino a 25.000€ e sostenerle nella realizzazione dei loro progetti green.

Nello specifico, per ricevere il finanziamento il progetto deve riguardare uno dei seguenti ambiti:

  • educazione ambientale
  • educazione alla sostenibilità
  • educazione alimentare e alla salute
  • recupero e riprogettazione di materiali
  • riflessioni sulla biodiversità
  • riciclo dei rifiuti
  • consumo responsabile ed efficientamento energetico
  • mobilità sostenibile
  • laboratori green (orti, aule all’aperto e spazi verdi)
  • bio-agricoltura
  • bio-economia
  • economia circolare
  • cittadinanza del mare.

E’ possibile inviare la propria candidatura fino alle ore 23:59 del 15 novembre direttamente dal sito SIDI, così come specificato nel bando.

Inoltre, dal 3 al 5 Novembre si svolgerà la Settimana della Rigenerazione, indetta dal Ministero dell’Istruzione, durante la quale le scuole organizzeranno workshop e laboratori riguardanti i temi dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, riciclo, eliminazione degli sprechi, alimentazione sana.

Per sapere di più su questa iniziativa segui i canali social del MIUR.

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417