Categoria: Opportunità

Una scuola in chiave green? E’ possibile!

Vuoi dirigere la tua scuola verso la transizione ecologica? Il Ministero dell’Istruzione ha aperto un bando rivolto a tutte le scuole, per finanziare iniziative in linea con il piano “Ri Generazione”, che trae spunto dagli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il bando mette a disposizione 2 milioni di euro complessivi in modo da assegnare alle scuole partecipanti fino a 25.000€ e sostenerle nella realizzazione dei loro progetti green.

Nello specifico, per ricevere il finanziamento il progetto deve riguardare uno dei seguenti ambiti:

  • educazione ambientale
  • educazione alla sostenibilità
  • educazione alimentare e alla salute
  • recupero e riprogettazione di materiali
  • riflessioni sulla biodiversità
  • riciclo dei rifiuti
  • consumo responsabile ed efficientamento energetico
  • mobilità sostenibile
  • laboratori green (orti, aule all’aperto e spazi verdi)
  • bio-agricoltura
  • bio-economia
  • economia circolare
  • cittadinanza del mare.

E’ possibile inviare la propria candidatura fino alle ore 23:59 del 15 novembre direttamente dal sito SIDI, così come specificato nel bando.

Inoltre, dal 3 al 5 Novembre si svolgerà la Settimana della Rigenerazione, indetta dal Ministero dell’Istruzione, durante la quale le scuole organizzeranno workshop e laboratori riguardanti i temi dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, riciclo, eliminazione degli sprechi, alimentazione sana.

Per sapere di più su questa iniziativa segui i canali social del MIUR.

Perchè i giovani ritornano alla terra

Durante la pandemia molti sono i giovani under 35 che hanno deciso di tornare a lavorare nei campi e ad allevare bestiame. Secondo un rapporto della Coldiretti, pubblicato nel gennaio 2021, sono più di 55.000 i giovani imprenditori e le giovani imprenditrici che hanno scelto di dedicarsi ai campi e agli allevamenti nel 2020.

Anche nel settore agricolo sono state apportate rivoluzioni tecnologiche in modo da rendere più sostenibili le produzioni, anche quelle più tradizionali. Pertanto, sono state iscritte nel registro delle start up dell’Agri tech aziende che hanno creato una piattaforma online per il tracciamento e la certificazione di prodotti della filiera agroalimentare, per garantire di rispettare l’ambiente e di non sprecare acqua.

L’ultimo studio di Coldiretti e del Centro Studi Divulga, Giovani in Agricoltura – Covid, la svolta green delle nuove generazioni svolto con il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale evidenzia che durante la crisi da Covid-19, gli occupati nel settore agricolo sono stati 11.000 in più rispetto agli ultimi dieci anni. Confrontando questo numero con quelli di altri settori nello stesso periodo, si può notare la differenza: -14% di personale nel settore della ristorazione; -3,7% nei negozi e nella vendita all’ingrosso; -4,2% tra gli operai.

Se vuoi intraprendere questa strada, approfitta delle politiche di sostegno dei Programmi di sviluppo rurale e di misure come le Aste delle Terre, Donne in campo o Resto al Sud (agevolazioni Ismea per l’imprenditoria giovanile in agricoltura).

 

 

Generation Connect Global E-waste Iconathon

L’ITU, Unione internazionale delle telecomunicazioni, è lieta di annunciare il primo Generation Connect Global E-waste Iconathon, un concorso di icon design rivolto a giovani di tutto il mondo dai 18 ai 24 anni che mira ad aumentare la consapevolezza sul problema globale dei rifiuti e a sensibilizzare alla raccolta dei rifiuti elettronici a scopo di riciclaggio. La Generation Connect Global E-waste Iconathon è stata lanciata il 14 ottobre 2021, Giornata Internazionale dei Rifiuti Elettrici.

Cosa sono i rifiuti elettronici?

I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) o e-waste si riferiscono agli articoli di tutti i tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e alle loro parti che sono state scartate dal proprietario come rifiuti senza l’intenzione di riutilizzarle. I rifiuti elettronici sono uno dei flussi di rifiuti più complessi al mondo. Secondo il Global E-waste Monitor 2020, il mondo ha generato 53,6 Mt di rifiuti elettronici nel 2019, di cui solo 9,3 Mt (17%) sono stati registrati come raccolti e riciclati. I rifiuti elettronici contengono materiali preziosi, così come tossine pericolose, che rendono il recupero efficiente dei materiali e il riciclaggio sicuro dei rifiuti elettronici estremamente importante per il valore economico, nonché per la salute ambientale e umana.

Per maggiori informazioni consulta la mappa dell’ITU “Internet Waste“.

Le icone saranno giudicate in base a 3 criteri:

Universalità – L’icona è sensibile a tutti i generi, gruppi di età, contesti regionali e multiculturali?
Originalità – L’idea rappresenta il pensiero creativo e l’originalità nel concetto e nel design
Efficacia dell’icona – Il design è visivamente attraente, appropriato e riconoscibile come icona universale per il ritiro e la raccolta dei rifiuti elettronici?

I primi 3 finalisti del Generation Connect Global E-waste Iconathon avranno la possibilità di partecipare all’ITU Generation Connect Global Youth Summit – “Youth Summit”, previsto per il 4 e 5 giugno 2022, ad Addis Abeba, Etiopia. Lo Youth Summit fa parte della strategia giovanile dell’ITU per migliorare e avere un impatto sulla vita dei giovani e renderli protagonisti dell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. La Generation Connect Global E-waste Iconathon aiuta a far progredire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030), più specificamente l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 12, riaffermando il ruolo dei giovani nel consumo e nella produzione sostenibile. Dopo la selezione da parte di una giuria e l’annuncio delle icone vincitrici, i primi 3 finalisti lavoreranno con un designer professionista per perfezionare ulteriormente le icone da presentare al Summit. Il vincitore sarà scelto tramite votazione all’evento E-waste Iconathon al summit e dovrà stabilire un’icona riconoscibile a livello globale che indichi il ritiro o la raccolta dei rifiuti elettronici a scopo di riciclaggio.

Requisiti per partecipare al concorso:

  • giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
  • partecipanti o i membri della loro famiglia (fino al terzo grado) non devono essere impiegati dall’International Telecommunications Union, dal WEEE Forum o dalla StEP Initiative.

Per ulteriori informazioni sui criteri di ammissibilità, le istruzioni per la presentazione, le linee guida per il design delle icone e i criteri di valutazione, i partecipanti sono invitati a leggere le linee guida per l’iscrizione al concorso, i termini e le condizioni e a registrarsi utilizzando il modulo di registrazione online. Non c’è limite al numero di partecipanti che possono iscriversi.

Scadenza per la registrazione: 1 febbraio 2022
Scadenza per la presentazione delle icone: 28 febbraio 2022

Per tutte le informazioni contattare: youth4ewasteicon@itu.int​​​

Metti le radici alla tua impresa agricola

Hai una piccola impresa agricola, produci grano, oppure hai avviato un’azienda di conserve nelle Marche? Se hai almeno 18 anni, fino al 21 dicembre 2021 puoi richiedere un contributo regionale fino a 50.000 euro e a una consulenza gratuita per l’insediamento dei giovani agricoltori. La Regione Marche ha infatti pubblicato il “bando per l’avviamento di imprese di giovani agricoltori 2021”, facente parte del Programma di sviluppo rurale. Il contributo, per uno stanziamento totale di 30 milioni, è dedicato ai giovani che posseggono i seguenti requisiti:

  • età tra 18 e 40 anni
  • cittadinanza UE
  • ruolo di capo aziendale da almeno due anni
  • esperienza in qualità di operai, braccianti o aiutanti agricoli per 24 mesi
  • diploma di scuola superiore in istituto agrario o professionale con indirizzo compatibile o Laurea in Agraria, Scienze Agrarie o simili
  • frequenza dei corsi di formazione gratuiti collegati al Programma di sviluppo regionale (almeno 100 ore).

Se non hai cittadinanza comunitaria potrai presentare la tua domanda con il permesso di soggiorno, ma il documento deve avere una durata conciliabile con l’impegno di amministrazione dell’azienda agricola. I fondi sono infatti destinati a giovani che si propongono di mantenere attiva la società per almeno gli otto anni successivi allo stanziamento degli incentivi del bando. Per quanto riguarda le competenze agricole, se non hai ancora raggiunto gli obiettivi richiesti, avrai 36 mesi per poter completare la tua formazione.

Per poter presentare la domanda di partecipazione al bando, la tua impresa deve essere stata iscritta al Registro Imprese nella sezione speciale “imprese agricole” o “piccoli imprenditori individuali – coltivatori diretti”. Devi inoltre avere aperto il fascicolo aziendale all’Anagrafe Aziende Agricole. Sono anche stati posti dei precisi indicatori sulla produzione legati alle diverse zone rurali in cui si trova l’attività agricola:

  1. dai 12.000 euro in su per imprese in aree C3 e D (sono zone con vincoli naturali e comunità montane)
  2. dai 16.000 euro in su per le aziende attive in zone rurali o urbane.

Non possono prendere parte al bando le imprese in situazioni di difficoltà economica o con una produzione superiore ai 200.000 euro. Non è possibile accedere ai fondi del Programma di sviluppo rurale se hai creato la tua azienda scindendola dall’impresa di famiglia. Inoltre, chi detiene il ruolo di amministratore non deve avere già ricoperto la stessa posizione in precedenza.

Insieme agli altri documenti, per poter avere accesso ai fondi dovrai anche proporre un piano di sviluppo aziendale (PSA) per la tua impresa. Il PSA deve descrivere l’attività dell’impresa e i progetti di sviluppo per i tre anni successivi (investimenti, piani di assunzione, ecc..).

Nello schema che preparerai dovrai indicare gli obiettivi minimi, spiegando come intendi raggiungerli. Se vuoi fare domanda anche per altre agevolazioni imprenditoriali nelle Marche, dovrai segnalarlo nella domanda. Il piano dovrà essere messo in atto al massimo entro nove mesi dal momento in cui ricevi il contributo.

I fondi che potrai ricevere cambiano a seconda della zona in cui si di trova la tua impresa agricola. Potrai ricevere:

  • 50.000 euro se il terreno è in area C3 o in zona D
  • 35.0000 euro nelle altre aree.

Puoi presentare la tua domanda fino alle 13 del 21 dicembre 2021. Dovrai inviarla esclusivamente tramite la piattaforma SIAR. Puoi scaricare il bando completo dal sito Regione Marche.

Women in tech? Nuove opportunità

Quante startup esistono al mondo, o meglio in Europa, che operano nel tech? Secondo le stime oltre un quarto delle startup attualmente presenti. Ma quante di queste sono guidate da donne? Purtroppo poche.

Il tech è un settore estremamente complicato, in quanto necessita di molte fasi di ricerca e sviluppo, e soprattutto di molti finanziamenti e supporto per andare avanti. Nel caso delle donne, questo risulta ancora più complesso, non per mancanza di capacità, quanto per la difficoltà di emergere in un settore dominato e stereotipato dagli uomini.

Per questo motivo nasce Women Tech EU, una nuova iniziativa dell’Unione Europea finanziata nell’ambito dell’European Innovation Ecosystems di Horizon Europe. Questo programma prevede un sistema di tutoraggio, coaching e finanziamenti per aiutarti nella tua impresa.

Per partecipare al programma è necessario:

  • essere donne;
  • essere fondatrice di una start-up deep tech in fase iniziale registrata e operante in uno Stato membro dell’UE o in un Paese associato a Horizon Europe da almeno sei mesi al momento della presentazione
  • avere un ruolo apicale nell’azienda.

Il programma partirà nel 2022, e prevede l’accettazione di circa 50 profili.

Dovrai inviare la domanda di partecipazione entro le 17:00 del 10 novembre 2021 registrandoti qui.

Creare lavoro con la cultura: accedi ai finanziamenti del bando Cultura

Hai fondato un’azienda in ambito culturale o stai pensando di costituirla? il Ministero della Cultura (MIC), promuove il bando Cultura Crea, che sostiene le imprese e le no profit dell’industria culturale-turistica indirizzate a progetti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Puoi accedere ai finanziamenti se hai una micro, piccola o media impresa, sestai per creare una nuova società, o sei un soggetto del terzo settore (ONLUS o impresa sociale). Guarda il video-tutorial di presentazione del bando.

Di seguito i requisiti e come fare domanda.

Se hai un’azienda costituita da meno di 36 mesi, o fai parte di un gruppo che intende costituire una nuova società, puoi fare domanda per un finanziamento fino a 400.000 euro su progetti innovativi riguardanti:

  • conoscenza, ovvero tecnologie per l’archiviazione e l’organizzazione dei dati
  • creazione, cioè sviluppo di attività legate al restauro e al recupero del patrimonio culturale
  • fruizione, ossia strumenti innovativi per l’offerta di beni, servizi e gestione delle risorse culturali
  • gestione di beni e attività tramite l’ingegnerizzazione degli strumenti applicativi.

Potrai ottenere due tipi di agevolazioni che vanno fino al 40% della spesa ammessa:

  1. finanziamento agevolato a tasso zero
  2. contributo a fondo perduto.

Se la tua impresa è composta da donne, da giovani, o è in possesso del rating di legalità, l’incentivo può raggiungere anche il 45% della richiesta.

Scarica tutta la modulistica necessaria per presentare la domanda.

Se hai un’impresa o una cooperativa da almeno 36 mesi, puoi fare richiesta di agevolazioni fino a 500.000 euro per consolidare le tue attività in questi ambiti:

  • servizi di fruizione culturale e turistica
  • promozione di risorse e beni culturali
  • recupero di produzioni locali.

Presentando la domanda, potrai accedere a due tipi di agevolazioni sulla spesa ammessa:

  1. finanziamento agevolato fino al 60%
  2. contributo a fondo perduto del 20%.

Se la tua è un’impresa femminile, di giovani o in possesso del rating di legalità, il tetto dell’incentivo può salire in entrambi i casi di un ulteriore 5%.

Scarica tutte le informazioni e la modulistica per presentare la domanda.

Se hai un’impresa no profit, una cooperativa, o costituisci un soggetto del terzo settore, puoi accedere a programmi di investimento fino a 400.000 euro se presenti la domanda su un progetto riguardante attività di:

  • gestione degli attrattori e delle risorse culturali
  • fruizione degli attrattori e delle risorse culturali
  • animazione e partecipazione culturale.

L’agevolazione consisterà in un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, che può arrivare al 90% in caso di impresa femminile, composta da giovani o avente il rating di legalità.

Leggi e scarica informazioni e modulistica per presentare la domanda.

Se i tuoi progetti imprenditoriali riguardano la valorizzazione della cultura nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia o Sicilia, presenta la tua domanda online attraverso la piattaforma Invitalia attaverso la firma digitale e di un indirizzo di posta PEC.

Candida il tuo progetto: registrati ai servizi online Invitalia e accedi al sito riservato e compila la domanda provvista di business plan e completa degli allegati richiesti.

 

 

 

Consiglio Nazionale dei Giovani
Via Adige, 26 – 00198 Roma
Tel. +39 06 94523417